chapter eighteen

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Dopo la proposta di matrimonio, Casa Scofield fu ancora più piena di amore e gioia. Improvvisamente, tutti i brutti sentimenti sparirono e lasciarono posto solo alla gioia di quel momento: Jacob era finalmente fuorigioco, lontano da loro e soprattutto avrebbe pagato per i suoi peccati; Michael non se ne sarebbe andato mai più; Sara era finalmente serena e tranquilla, sentiva di poter perdere un po' di quel controllo; Mike si sentiva al sicuro ed era appagato dal fatto che i suoi genitori si amassero così tanto. Le cose non potevano andare meglio di così per loro, soprattutto perché meritavano un po' di pace. Entrambi erano consapevoli del fatto che il matrimonio con Jacob fosse ormai nullo, ma nessuno dei due voleva rimanere nell'incertezza di cosa fossero l'una per l'altro, e soprattutto... si sarebbero risposati anche cento volte, se fosse stato necessario. Quel matrimonio rappresentava un nuovo inizio per loro, esattamente come la prima volta, quando si sposarono su una spiaggia di Miami, sperando di poter iniziare una nuova vita insieme al loro bambino. Ma purtroppo quella volta non finí bene. Sara pensò che, come allora, anche adesso sembrava che non ci fosse più alcuna minaccia contro di loro, ma decise di accantonare quel pensiero e concentrarsi sulla loro vita insieme. Aveva bisogno di un po' di positività e scelse di avere fede.

Quella sera permisero a Mike di dormire insieme a loro, la mattina dopo lo accompagnarono a scuola e Michael accompagnò Sara a lavoro, dopodiché valutò se chiamare Lincoln e Sucre per dirgli del matrimonio, ma pensò che li avrebbe visti tra pochi giorni per il picnic, e che sarebbe stato meglio dirglielo di persona. Valutò per un'ultima volta le varie proposte di lavoro e i colloqui da fissare, e decise di accantonare l'idea di lavorare per la CIA, affermando di voler tornare a fare l'ingegnere. Era quello il suo sogno, la sua passione.. aveva studiato duramente per quello, non poteva rinunciarvi. Fece un giro di telefonate e fissò alcuni colloqui per i giorni successivi. Era la scelta giusta, si sentiva felice. Non poteva pesare a vita sulle spalle di Sara, non lo avrebbe mai permesso e, soprattutto, non era giusto. La sua mattinata passò tra le varie telefonate e decisioni da prendere, poi ad ora di pranzo raggiunse Sara in ospedale per mangiare con lei durante la pausa pranzo, perché poi sarebbero andati insieme alla seduta di Michael dallo psicologo, siccome lui aveva richiesto di voler vedere anche Sara una volta. Michael era entusiasta di poterle comunicare la sua decisione: sentiva di star rimettendo la sua vita apposto pezzo dopo pezzo, e che questa decisione potesse completare il quadro. Adesso aveva tutto: gli mancava solo il lavoro che tanto aveva amato. Raggiunse l'ospedale di Sara, arrivò al suo studio e bussò aspettando la risposta. Quando Sara rispose "Avanti!" lui aprì la porta e le sorrise.

"Ciao.." Il viso di Sara si illuminò vedendolo sulla porta. Quella mattina si sentiva particolarmente felice per via della proposta di Michael, per il fatto che non doveva più guardarsi le spalle da Jacob, per Mike che andava a scuola tranquillo e sereno. Non faceva altro che guardare l'anello che Michael le aveva regalato, ripensando a tutto quello che significava per loro. Sara non era una persona attaccata ai beni materiali, ma aveva moltissimo quell'anello e il momento importantissimo che rappresentava per loro. "Entra, accomodati pure..."

"Okay.." Mormorò Michael, chiudendo la porta e andando verso di lei per baciarla. Sara rimase seduta e Michael le strinse il viso tra le mani, poi le lasciò un bacio sulla fronte. Lei gli sorrise mentre lo guardò fare il giro della scrivania per andarsi a sedere.

"Ho ordinato del cinese, spero che vada bene.." Disse lei, facendo spazio sulla scrivania per il pranzo.

"Va benissimo, va potevamo pranzare fuori..."

"Sono reperibile, meglio rimanere qui. È una fortuna che il tuo dottore oggi sia di turno qui, sarà più facile tornare nel caso in cui ci fosse un'emergenza." Disse.

Safe Haven | Michael & Sara Scofield Where stories live. Discover now