43. Assente.

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"Vattene", fece un passo indietro indicandomi la porta della cella, quel comportamento mi mandò su tutte le furie.

"Tu dici a me di andarmene?" La guardai davvero sconvolto, sperando di aver capito male

"Beh qui non c'è nessun altro, non posso mica andarmene io", pronunciò evitando il mio sguardo.

"Sai cavartela da sola?" Quelle parole mi uscirono del tutto spontanee, erano poco inerenti al discorso ma il mio dannato meccanismo di autodifesa interferì.

'Perché devi essere sempre così stupido?'

"Certo che sì."

"Perfetto!" Strinsi i pugni andando via e sbattendo la cella violentemente, non mi spiegavo quella reazione, ma mi ferì.



Jade's POV

La mano di Chad non la smetteva di stringere la mia gamba, la quale tremava senza una fine.

Lo guardai, nella mia mente le scene di noi due chiusi in bagno, per un attimo mi fecero tornare il sorriso. 

Ma durò poco, il pensiero che Zayn si stesse sottoponendo ad una delicata operazione si fece di nuovo largo nella mia mente, facendomi cadere in uno stato di terrore.

"E' lì dentro da più di due ore!" Si lamentò Alec camminando su e giù per la sala. "Irina! Finalmente! Novità?"

"Nulla, dicono di aspettare, non fanno altro. Non hanno idea di dove possano nascondersi, ma non fanno nulla per scoprirlo. Zayn?"

"E' dentro", risposi tremante.

"Da due ore!" Aggiunse Alec, la madre di Ellis prese posto accanto a me, poggiandomi una mano sul braccio.

Quel gesto mi soprese, aveva perso sua figlia ma era lì con me a rincuorarmi.

"Io non...-" Fu interrotta dalla porta che si aprì ed un medico ne uscì in lacrime.



Harry's POV

"Sì, dirò a Carlyle che siamo pronti ad agire da un momento all'altro, ormai è tempo, non possiamo aspettare ancora", commentò Sean dando un'ultima occhiata a quel Gomez, intento a girovagare nel suo ufficio. "Andiamo?" Mi richiamò.

Ma io ero ancora lì a fissarlo, aveva sbagliato sì, ma non per quel motivo meritava di morire.

Il nostro compito era dare la caccia a persone con precedenti, nei guai con i pagamenti, non a chi non c'entrava assolutamente niente.

Non ci riuscivo.

"Harry che ti prende?" Sean mi fu nuovamente accanto. "I ragazzi ci stanno aspettando!"

"Andiamo!" Lo seguii con l'intenzione di parlarne con mio padre, ma sarebbe stata solo una perdita di tempo ne ero consapevole.

Una volta all'interno della base posammo i nostri effetti personali, quella volta avevo indossato anche il giubbotto antiproiettile.

"Sei assente, che ti prende?"

"Dov'è mio padre?"

"Ti abbiamo dato un compito, cioè quello di pulire l'intero salotto, non puoi permetterti di perdere tempo!" Udii Tomàs dal salotto, scossi la testa notando mio padre camminare verso di me.

"Allora? Come sono andate le spedizioni?"

"Direi che possiamo agire, Carlyle. Conosciamo i suoi orari, i suoi spostamenti, attendiamo tuoi ordini e porteremo a termine anche quest'altro colpo", spiegò Louis.

Neurotic 2 Begins (One direction, Zayn Malik, Harry Styles)Where stories live. Discover now