Neurotic 2 Begins (One direction, Zayn Malik, Harry Styles)

34. Il figlio di Carter.

E cazzo, Alec aveva avuto davvero la malsana idea di portare Ellis da me.

Dopotutto avrei dovuto aspettarmelo.

Erano giorni in cui tutti non facevano altro che farci incontrare di proposito, ma il mio essere così schifosamente testardo stava vincendo ogni volta.

Avrei dovuto prima convincere me stesso.

Li intravidi in auto, era quella di Alec ovviamente.

In quel momento fui invaso da una sensazione davvero positiva, quella che stava crescendo in me ogni giorno e che mi stava suggerendo di parlarle e chiarire tutto.

Feci un altro tiro alla sigaretta e abbassai lo sguardo sul cellulare, per evitare di scontrare subito i suoi occhi, ma non passò molto, dopo alcuni secondi era lì davanti a me.

Alzai la testa scontrando i suoi occhi e rabbrividii, gettai la sigaretta ed abbassai nuovamente il capo.

Quella sensazione positiva svaniva ogni volta che scontravo il suo sguardo.

Harry's POV

"Mh....sì....", boccheggiò quella ragazza sotto di me, l'ennesima sconosciuta che era finita per caso nel mio letto.

Stavo impazzendo in quei giorni liberi, odiavo quando mio padre ce ne concedeva qualcuno, la mia mente era una macchina terribile e non doveva in nessun modo stare in silenzio per un attimo.

Avrei dovuto svagarmi e lo stavo facendo a modo mio.

"H-Harry!", mi richiamò, forse per la mia violenza o forse per le mie mani nei suoi capelli, le diedi una pacca sul sedere facendola ridere.

Chiusi per un attimo gli occhi e l'immagine di quei due ragazzi abbracciati mi comparve proprio sotto il naso.

Li spalancai subito dopo, incredulo a quei pensieri, sentivo che qualcosa in me stava cambiando, che forse si stava riaccendendo e non doveva accadere.

Per nulla al mondo.

Presi quella ragazza per i capelli facendole voltare la testa verso di me, le osservai bene il viso, anche lei mi guardò stranita, non una cosa che facevo spesso.

Anzi mai.

La osservai qualche secondo, non mi suscitò nulla, forse non era chi mi aspettavo di trovarci.

E perché ti aspettavi qualcun'altra Harry?  Pensai in modo del tutto spontaneo.

Una domanda alla quale non diedi risposta.

"Che...che ti prende?" Sussurrò lei, scossi la testa fermandomi e gettandomi sul letto, avrei solo voluto dormire.

Ma lei mi salì su, continuando a fare tutto il lavoro da sola.

"Non abbiamo ancora finito", enunciò muovendosi velocemente su di me, non una mia posizione preferita, non amavo osservarle negli occhi.

Mi portai le braccia davanti al viso ripensando a quella foto ripescata su internet e fu proprio in quel momento che la spostai facendola scendere dal mio corpo.

"Cosa?"

"Basta così, per oggi", le risposi duro alzandomi e cominciando a vestirmi, la mia testa non aiutava.

"Ma...-" Fu interrotta da qualcuno che bussò alla porta, si rivestì velocemente e quando la aprii mi ritrovai Louis proprio davanti.

Il suo volto cambiò espressione non appena vide quella ragazza proprio dietro di me.