32. 4 minuti e 38 secondi.

32 5 3
                                    

Uno sparo, due, tre, in poco tempo si scatenò un putiferio.

Quel locale era davvero grande e lussuoso, mai vista una struttura di quel genere, in quel momento capii perché fossimo venuti a cercare il proprietario.

Con tutti gli arretrati che possedeva, aveva costruito davvero un bel ristorante.

Ma i conti devono essere pagati prima o poi, con le buone o con le cattive.

E noi eravamo i cattivi.

Intravidi Drake correre verso la cucina e qualcosa mi fece pensare che avessi perso la scommessa in poco tempo.

Tutti gli altri invece si collocarono tra i tavoli, cercando di tener calme quelle persone, anche se di stare calmi c'era ben poco.

Mi guardai intorno con fare sospetto, essere lì ad aspettare ciò che in tutte le missioni facevo io, era stancante e noioso.

Dovevamo restare lì a controllare tutti, sperando nessuno facesse qualche passo falso nei nostri confronti.

Anche perché c'erano troppe donne, non avrei mai voluto aprire il fuoco lì dentro.

Sentii qualcuno mormorare qualcosa alla mia sinistra e muoversi leggermente, così mi voltai puntando la pistola contro quella persona.

Era una ragazza e non una semplice ragazza.

Era proprio lei, mi spiazzò completamente vederla lì.

D'un tratto un ragazzo le si parò davanti, guardandomi più che minaccioso, anche lui avevo già visto.

"Abbassa quell'arma", mi ordinò con tono duro, quella frase mi spazientì.

"Fa silenzio!" Sbottai fissando la ragazza alle sue spalle, non era proprio una bella situazione rivederla lì.

Drake uscì velocemente dalla cucina richiamandoci, mi voltai quando sentii un intenso dolore allo stomaco, il quale mi fece piegare in due dal dolore.

Sospirai velocemente rialzandomi e puntandogli contro la mia pistola.

"No!" Urlò Ellis, una scena già vista quella.

"Andiamo!" Qualcuno mi prese per un braccio trascinandomi fuori.

Corremmo velocemente dietro degli alberi per nasconderci, mi ci poggiai su facendo dei lunghi respiri, a fatica.

"Cazzo!" Sbottai sentendo un dolore lancinante.

"Cos'è successo?"

"E' successo che se avesse messo il giubbotto non sarebbe accaduto nulla!" Mi rimproverò Louis.

"Cristo!" Continuai ad imprecare socchiudendo gli occhi.

"Tutto bene?" Mi chiese Sean porgendomi una mano, aiutandomi ad alzare.

"L'ho fatto fuori in....quattro minuti e trentotto secondi, ho vinto io Styles!" Commentò euforico Tomàs.

Scossi la testa stringendo i denti e seguendoli verso la base, quel ragazzo me l'avrebbe pagata, amaramente.



Zayn's POV

"Mi sento così in colpa", ed era vero diamine, non avevo pensato ad altro per tutta la durata di quell'assalto.

Dovevamo essere altrove, non lì dentro, doveva essere la nostra serata, la sua, e invece era andato tutto a rotoli.

"Per cosa?"

"Per come sia andata la serata, ho scelto io questo rist..-"

"Zayn, non è colpa tua, non potevi saperlo, è stata solo una grandissima coincidenza."

Neurotic 2 Begins (One direction, Zayn Malik, Harry Styles)Where stories live. Discover now