Benjamin White

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Giocherello con il nipotino di Ben, poi gli accarezzo i capelli biondi mentre sistema tutte le macchinine in fila, ma alzo lo sguardo dopo qualche secondo, sentendomi osservata. I miei occhi si posano su quelli chiari del mio fidanzato e immediatamente gli lancio un'occhiata interrogativa.

Per qualche secondo penso di essere sporca sul viso, visto che io e il bambino abbiamo mangiato grissini e Nutella poco fa, ma quando lui scuote il capo, come a dirmi che non c'è nulla, capisco che i suoi pensieri sono concentrati su altro.

Lascio un bacio sulla testa del bimbo, poi mi alzo dal tappeto su cui stavamo giocando, andando a sedermi accanto a Ben sul divano. Appena mi accomodo accanto a lui, la sua mano si posa sulla mia coscia lasciata scoperta dal vestitino nero che ho addosso, e i miei muscoli si contraggono all'istante, mentre la pelle mi diventa d'oca. Basta veramente un piccolo contatto per mandarmi in panne, e lui lo sa benissimo.

"Lo sai che vederti con lui mi fa immaginare quando sarai mamma..." Le sue parole mi fanno trasalire, anche perché non me l'aspettavo. Lui è un tipo che dice le cose apertamente, questo sì, ma non abbiamo mai parlato di una nostra possibile famiglia, perciò...

"Ben..." mi sento arrossire all'istante, mentre giocherello con il bordo del vestito, un po' a disagio, ma posa la sua mano sulla mia, interrompendo questo movimento nervoso. Così alzo nuovamente lo sguardo sul suo, vedendolo tremendamente serio.

"Davvero... penso che saresti una mamma dolcissima, e sarei felice se avessi il privilegio di essere io il padre di quel bambino. Lo so, è presto, non siamo ancora pronti ad avere un figlio insieme, però mi piace mentre giochi con lui e ti immagino con un piccolo che assomiglia a noi." scrolla le spalle come a minimizzare il tutto, come se ciò che ha appena detto non mi avesse appena annientata. Penso che presto il cuore mi uscirà dal petto.

"Dio... hai detto delle cose bellissime." sento gli occhi pizzicare mentre mi ripeto mentalmente le sue parole. Nessuno mi aveva mai detto una cosa del genere... nemmeno il mio ex. E pensare che io con lui avrei voluto una famiglia, mentre per lui, la storia con me, era solo un gioco. Avere l'amore vero e incondizionato di Ben, ora, mi fa sentire fortunata come non lo sono mai stata...

"Le penso. Da quando stiamo insieme, sono così felice che non te lo so nemmeno spiegare. Ti amo tantissimo." le sue dita tatuate si infilano tra i miei capelli, accarezzandoli dolcemente, sapendo che è una cosa che amo. "Non penso di saperti dire quanto è forte il sentimento per te, nonostante stiamo insieme da poco. E poi, vedere mio nipote che ti ama... beh, questo mi fa capire che sei una persona davvero buona, sei la ragazza giusta per me."

Le sue labbra si avvicinano al mio viso, lasciandomi un dolce e innocente bacio sulle labbra, ma nonostante questo mi sento bruciare. Ogni volta che mi sfiora, mi sento come se stessi per prendere fuoco. Ogni parte di me si accende. Impazzisco completamente con lui e per lui.

"Ti amo anche io..." Passo la mano tra i suoi capelli, perdendomi nei suoi occhi azzurri. "Mi fai bene al cuore, Benjamin White. Mi fa così bene che non riesco a spiegarlo. E penso che anche tu saresti un ottimo padre, basta vedere come sei premuroso, attento e dolce con il tuo nipotino. Lui ti ama da morire, e anche un nostro futuro figlio ti amerà così."

Il sorriso sul suo volto si allarga improvvisamente e la sua mano si sposta sul mio viso, accarezzandomi le labbra con il pollice. "Sei bellissima, e quando mi parli in questo modo, nonostante ti imbarazza, lo sei ancora di più." avvicina la sua bocca al mio orecchio, e inizia a sussurrare in modo tale che io sia l'unica a poterlo sentire "Non immagini cosa mi stia passando per la mente da appena sei salita nella mia auto e ti ho vista indossare questo vestito." lo tira appena, poi si allontana da me di scatto, regalandomi un occhiolino falsamente innocente.

Io deglutisco all'istante, inumidendomi le labbra come per calmare il battito del mio cuore e deviare il corso dei miei pensieri, nonostante sia abbastanza difficile farlo dopo le sue parole. E infatti, vedendo la mia reazione, ridacchia divertito per essere riuscito ad agitarmi. "Sei uno stronzo..." Gli sussurro, dandogli poi una spinta, ma lui mi tiene le mani ferme e mi attira a sé, stringendomi forte.

Io alzo gli occhi al cielo, ma poi mi rilasso nel calore delle sue braccia, posando il viso sul suo petto coperto da una camicia bianca. "Ti amo, amore. E anche se io sono stronzo, tu rimani sempre bellissima."

"Sei solo un lecchino..." lo prendo in giro, stringendomi ancora di più a lui "Ma ti amo tanto anche io, per tua fortuna." lui ride sentendo le mie parole e io mi lascio contagiare dalla sua dolce risata, ridendo a mia volta.

Restiamo così, stretti l'uno all'altra, per qualche secondo, finché il bimbo richiama la nostra attenzione, chiamandoci "zia e zio", non è la prima volta che lo fa, ma ogni volta mi esplode forte il cuore. È bellissimo sentirsi così accolta nella sua famiglia, ed è ancora più dolce se a farmi sentire così a mio agio è questo bambino di cui ormai sono innamorata.

Ben mi sorride sentendo la parola "zia", dopodiché ci sediamo entrambi accanto a lui, iniziando a giocare con le macchinine, visto che vuole che gli facciamo compagnia. Devo ammettere che mi piace farlo, e in fondo anche io non vedo l'ora di avere un bambino tutto mio, e penso davvero che sarà fortunato ad avere un padre così premuroso come Benjamin.

Ogni tanto lo scopro a guardarmi mentre sorride vedendo me e Lou giocare, e io ricambio sorridendo in modo altrettanto dolce, mentre sento il mio cuore innamorarsi sempre di più di lui.

Oneshot calcio Where stories live. Discover now