Compagni (prima parte)

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Sono le 3 di notte, sono completamente assorbita nello studio quando sento il rumore di passi, alzo la testa confusa ed osservo il moro vestito che cerca qualcosa intorno a se.
<Christian perché sei vestito?> domando facendolo voltare verso di me.
<Ho lezione G> risponde continuando a guardarsi intorno.
<Chri sono le 3 di mattina, con chi hai lezione con i grilli?> chiedo sarcastica, lui arrossisce e scuote la testa.
<Ah> mormora lui avvicinandosi, poi si sdraia sulle scalinate con me poggiando la testa sulle mie gambe.
<Allora fammi le coccole così dormo> sussurra facendomi alzare gli occhi al cielo, due secondi dopo però ho già infilato la mano nei suoi capelli facendolo sospirare felice. Mentre lo osservo col sorriso ripenso alla breve discussione di poco fa.
Flashback (si ci ho preso gusto)
<Perché hai detto ai ragazzi che dormiamo insieme?> domando incrociando le braccia al petto.
<Perché mi sono innervosito e non ci ho pensato, mi dispiace> risponde lui fissandomi.
<Adesso ci sarà un casino> sbuffo sedendomi sul letto.
<Mi dispiace davvero G, non volevo causare problemi> sussurra mentre mi si siede accanto.
<Va bene Chri, dovrò solo affrontare i ragazzi e riuscire a spiegare la situazione> mormoro e lui mi abbraccia scusandosi un milione di volte.
Fine flashback
Ho davvero paura di litigare con gli altri per questa cosa, so che Luca ed Alex capiranno sapendo il mio problema di insonnia, ma tutti gli altri cosa diranno? Cosa penseranno di me?
Passo la notte a coccolare Christian pensando ai mille possibili scenari quando dirò la verità ai ragazzi, la mattina arriva in fretta, oggi i ballerini hanno lezione di classico alle 7 mentre noi cantanti palestra alle 7:30, quindi alzo leggermente la testa di Chri e mi alzo per preparare i frullati, quando si fanno le 6:30 la maggior parte dei ballerini è seduto al bancone per sgranocchiare qualcosa.
<Ma che ci fa Christian sulle scalinate a dormire?> mi chiede Guido ed io sbuffo una risata.
<Praticamente si è svegliato in piena notte convinto di avere lezione, si è pure vestito> dico ridacchiando, gli altri ridono un po' nel mentre mi dirigo verso il ragazzo in questione per svegliarlo.
<Chri dai hai lezione> mormoro, lui mi tira su di se e mi abbraccia.
<Matti è sveglio?> chiede senza aprire gli occhi.
<Alzati così vado a chiamarlo> rispondo accarezzandogli i capelli.
<Vai a svegliarlo ci mette una vita in bagno> sbuffa lui aprendo gli occhi, così gli lascio un bacio sulla guancia e mi appresto a svegliare il biondo, entro in stanza notandolo al centro dei letti che sonnecchia, è proprio un angelo.
<Matti ei, hai lezione> sussurro avvicinandomi e passandogli la mano nei ricci, quanto mi piacciono i capelli ricci sui ragazzi.
<Ora mi alzo> borbotta lui.
<Dai Matti fate tardi e la Celentano vi uccide> dico cercando di convincerlo.
<Non mi piace parlare di lei appena apro gli occhi> sbuffa il biondo facendomi ridacchiare.
<Dai bimbo ti preparo i vestiti> gli lascio un bacio in guancia e finalmente si alza, così gli preparo dei pantaloncini della tuta grigi ed una felpa grigia con una maglia arancio sotto. Esce dal bagno per prendere i vestiti, mi da un bacio sulla guancia e si richiude all'interno, alzo gli occhi al cielo e vado a controllare se tutti i ballerini sono in piedi. Noto che in cucina oltre i due manca anche Carola così vado nella stanza rossa e la vedo mentre impreca contro lo specchio.
<Buongiorno Caro, che succede?> domando osservandola sbuffare.
<Non mi esce lo chignon> sbuffa sciogliendo i capelli.
<Vieni te lo faccio io> dico ed inizio a pettinarla, dopo qualche minuto è pronta e sorride abbracciandomi.
<Grazie> esclama saltellando verso la cucina, scuoto la testa sorridendo e mi avvio dietro di lei. In cucina tutti i ballerini sono intenti a mettersi il giaccone, così passo tra i loro borsoni infilando le ultime cose, un pacco di biscotti oreo a Christian e Carola che dopo l'allenamento si mangiano le unghie dal nervoso, due boccette d'acqua a Serena e Mattia che bevono tantissimo e una boccetta d'acqua e un pacco di biscotti a Dario e Guido, mi salutano tutti con un sorriso tranne Guido che mi lascia una carezza sui capelli e Christian e Mattia che baciano una guancia ciascuno. Sospiro quando tutti escono e sistemo le tazze usate nel lavandino riempiendolo di acqua, poco dopo si presentano in cucina i cantanti, c'è chi urla e ride come Luca ed Albe, chi sbadiglia silenzioso come Alex e Giacomo, chi è euforico, no solo Tommaso può essere euforico di svegliarsi presto per fare palestra. Luigi mi passa accanto dandomi un buffetto sulla guancia, mentre gli altri mi salutano chi sorridendo, Simone, chi guardandomi male, Alessandra. Prendo le mie cose mentre loro fanno colazione, mettendo una felpa azzurra sopra il mio completo nero sportivo, lego i capelli in una coda alta e prendo lo zaino che mi servirà per le altre lezioni, torno dagli altri ed infilando una boccetta d'acqua ad ognuno di loro nella borsa usciamo.
<Perché metti le boccette in borsa se ci sono i distributori nelle sale?> mi domanda Simone mentre camminiamo.
<Oh non in tutte c'è l'acqua, in alcune solo i biscotti e metà di loro si dimentica di prenderla nella sala relax> dico alzando le spalle, lui poggia il braccio sopra di me facendo un sorriso sghembo.
<Allora è proprio vero che sei la mamma del gruppo> esclama lui portandomi più vicino.
<Mi piace prendermi cura delle persone> rispondo mentre osservo Alex guardarmi con un sopracciglio alzato, scuoto la testa rispondendo alla sua domanda silenziosa.
<Allora avrai bisogno di un papà> se ne esce lui mentre Luca davanti ridacchia avendolo sentito.
<Io non ho bisogno di nessuno, ed anche se fosse, essere papà deve venire da dentro non ci si può diventare dal giorno alla notte> rispondo guardando male Luigi che sorride divertito.
<E poi la nostra piccola G ha già una fila lunga da cui scegliere> viene in mio soccorso Nicol trascinandomi via dal ragazzo, la ringrazio silenziosamente.
<Ah già i tuoi compagni di letto giusto?> domanda ironico Simone facendomi raggelare sul posto insieme agli altri cantanti.
<Cos'è questa storia?> chiede Alessandra acida.
<Adesso non è il momento> sbuffo io verso di lei.
<Menomale che non avevi segreti> ribadisce lei.
<Non ha detto che non ve lo dirà ma non ora, c'è lezione> si intromette Alex.
<Voi lo sapevate vero? Oh ma certo che sì> domanda sarcastico Simone vedendo alle mie spalle Alex e Luca che non si sono scomposti.
<Si è una sua cosa personale, non è il momento di parlarne> ribadisce Luca, gli altri ci superano e se ne vanno, tranne Luigi.
<È una tua questione e rispetto il non volerlo dire a tutti, ognuno di noi ha dei segreti e nessuno di noi può giudicarti, non sei costretta a dire nulla finché non sei pronta> dice il cantante lasciandomi un bacio sulla testa ed entrando.
<Dovevo lasciare tutto così, non dovevo parlarne con Maria> sbuffo portandomi le mani sul viso.
<No invece hai fatto bene, da quando dormi con loro sei più riposata, sei più felice> parla Alex, abbracciandomi, sono una cosa unica i suoi abbracci, ti sentì protetta da tutte le cattiverie che si trovano al di fuori.
<Lasciali perdere e vedi cosa ti dice Maria> dice Luca facendomi annuire.
<Ne parlerò con lei appena posso, ora andiamo sennò facciamo tardi> e così andiamo a fare palestra, sotto gli sguardi severi del resto dei ragazzi.

Autrice:
Ciao! Spero che la storia vi stia piacendo, ho scritto varie bozze della storia, ieri ho scritto un capitolo che mi ha fatto trovare in lacrime, molto presto pubblicherò il continuo, se vedete il capitolo due volte è perché sto tentando di sistemare gli errori. A presto!

DOUBLE love - Amici21Where stories live. Discover now