DOUBLE love - Amici21

Prologo

Sono sempre stata dell'idea che ciò che siamo con gli altri ci si ritorcerà contro, in positivo e in negativo, ed è per questo che ho sempre cercato di aiutare tutte le persone a cui voglio bene. Ho sempre pensato che il non avere una madre presente mi facesse diventare una ragazza arida e di poco cuore quando la realtà è che alla fine quella dal cuore spezzato sono sempre io.
Fin da quando ho memoria ho avuto solo una cosa in cui io fossi capace, scrivere, ma non scrivere racconti di dolci fanciulle pronte ad essere salvate, no, scrivere musica.
Questo ha portato velocemente al voler mettere un suono a quelle parole, ed è qui, ai miei quattordici anni, che quelle parole confusionarie divennero pian piano testi ed infine canzoni.
L'avvicinarsi al canto fu quasi liberatorio e naturale, prendevo finalmente consapevolezza nel saper fare altro oltre allo scrivere.
E mentre gli anni passavano e le persone mi lasciavano da sola, l'unica mia costante fu la musica ed è quindi logico pensare quanto io abbia seguito assiduamente ogni programma di musica che passasse in tv. Ovviamente mi innamorai subito di "Amici" quasi banalmente speravo giorno dopo giorno nella mia crescita per poter competere contro i milioni di ragazzi che aspiravano al mio stesso sogno.
Appena compiuti sedici anni venni a sapere di poter provare e mandai subito i documenti, quell'anno non venni chiamata. Quella sconfitta per me voleva solo dire che non sarebbe stato il mio anno, quindi ci riprovai, ed anno dopo anno non venni mai richiamata.
Nell'anno dei miei venti anni smisi, semplicemente perché credevo che il mio anno non sarebbe mai arrivato, iniziai così a frequentare l'università per avere un piano b, eppure quell'anno l'unica donna che mi avesse mai cresciuta mandò i documenti al posto mio. Quando ricevetti la chiamata strinsi forte la piastrina tra le dita e risposi, quello è stato il momento in cui iniziai a sperare di nuovo.
Mesi dopo mi sono trovata ancora una volta nello studio dei miei sogni, questa volta per la resa dei conti, il programma era già in corso da due settimane circa eppure mi avevano chiamata, secondo loro meritavo il banco, meritavo un posto, un'opportunità.
Quando Maria mi ha detto quelle magiche parole non mi sarei aspettata di essere trascinata in un mondo totalmente diverso a quello a cui sono abituata.
Non mi sarei aspettata di poter trovare una famiglia, nel bene e nel male.
Non mi sarei aspettata di poter provare tutte queste emozioni.