cap. 42

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*T/n's pov*

lo presi per il braccio e lo portai sotto la pioggia

iniziammo a ballare, o meglio, a muoverci diversamente dato che quello che facevamo noi non era per niente ballare; cico mi schiacciava i piedi ogni 5 secondi facendomi ridere dalla disperazione 

io ero incantata dalla sua bellezza: la sua maglia bianca bagnata gli faceva risaltare i suoi bellissimi pettorali di cui mi facevano venire le farfalle allo stomaco

 qualche ciuffetto dei suoi capelli rossi fradici gli coprivano i suoi bellissimi occhi di cui senza capire come ritrovai a qualche centimetro davanti ad essi, con il mio naso che toccava quello di cico e le mani che si sfioravano di poco l'una all'altra. Il bosco autunnale dei suoi occhi mi divoravano, come volevo fare io con le sue labbra 

dopo qualche secondo qualcosa vibrò nella tasca dei miei pantaloni, subito io e Cico ci staccammo imbarazzati e rossissimi in faccia; presi il telefono dalla tasca e guardai chi disturbò quel bellissimo momento col rosso 

t/n: cazzo è mia madre

alzai lo sguardo verso Cico preoccupata

Cico: prova a rispondere magari non è niente di importante 

annuì e mi misi al telefono con mia madre

dopo pochi minuti che per me sembravano un'eternità infernale riattaccai 

Cico: quindi?

t/n: ha visto l'assenza, è incazzata nera devo tornare subito a casa

dissi mettendomi lo zaino in spalla e il cappuccio della felpa per coprirmi un po'

Cico: vuoi che ti accompagni?

t/n: grazie ma se mia madre in questa situazione mi vedesse con un ragazzo come minimo mi farebbe fare le lezioni da casa 

Cico: oh ok, allora ci vediamo domani!

t/n: se sarò viva si

a passo svelto andai subito verso casa e appena entrata mia madre mi fece un lunghissimo interrogatoio 

Madre: dove cazzo sei stata

t/n: sono andata a fare un giro per la città

madre: e chi t'ha dato il permesso?

t/n: nessuno...

dissi insicura

madre: e allora perchè te ne sei andata?

t/n: ero molto stanca e quindi ho deciso di prendere un po' d'aria 

madre: potevi almeno chiedermelo!

t/n: ma non avresti accettato! 

madre: si è vero ma questo non vuol dire che tu debba fare di testa tua!

t/n: mi dispiace...

madre: vai in camera tua, non voglio vederti (sta cosa la dice sempre mi madre haha) 

corsi subito nella mia stanza ma ero felice del fatto che non mi abbia messo in punizione 

subito mi feci un doccia per poi mettermi vestiti comodi ed asciutti e lasciando quelli bagnati in asciugatrice; dopo di chè accesi il computer e mi collegai a parlare con gli altri dato che tutti ormai a quell'ora erano a casa per registrare video 

*skip time* 

erano circa le 18:00 e avevamo appena finito di registrare qualche video, mi allontanai dal computer e mi distesi sul letto per riposare un po' prima della live, ma a un certo punto mi venne un messaggio da Anna

*in chat*

oiii 

dimmi

ti va di  venire fra un'ora e mezza a mangiare sushi, ci sono molte cose da dirci

ma come fai per la live?

non sono mica obbligata ad andarci ogni giorno

mmh, ok ci vediamo al ristorante

perfetto a dopo!

a dopo

*fine chat*

sapevo già di cosa la mora vorrebbe parlare, ma ho fatto finta di nulla per tenerla sulle spine

aspettai ancora una mezz'oretta sul letto e dopo cominciai ad prepararmi...

*angolo me*

salve 

scusate il capitolo un po' corto 

vi avverto già che domani non pubblicherò nulla perchè sarò impegnata a fare un lavoro di scienze (un lavoro del cazzo)

e quindi niente ciaoo

(un saluto da Mione)

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