Sei una ragazza semplice con problemi benestanti; in questa storia ti ritrovi ad affrontare un nuovo capitolo della tua vita in una nuova città, questo significherà per te una nuova scuola e nuovi amici ma tra questi, una sola persona ti farà esplod...
mi svegliai sul mio letto, erano circa le undici e mezza, mi alzai rimanendo seduta sotto le coperte cercando di ricordare qualcosa ma nulla. vuoto assoluto. mi ricordavo solo di essere entrata in discoteca e poi ho iniziato a bere ma niente di più;
mi alzai e corsi giù per le scale, ma vidi un esemplare di Diego che non riusciva a mettere la tazza di latte nel microonde
t/n: dammi a me
gli misi la tazza di latte a riscaldarsi per un minutino e poi preparai la colazione anche per me
Diego: comunque ieri hai fatto molto tardi
t/n: a che ora sono tornata?
Diego: più o meno alle due e mezzo del mattino
t/n: e tu come fai a saperlo?
Diego: beh ti ho sentita
t/n: questo vuol dire che nemmeno tu dormivi stupido
gli dissi io mentre gli detti la sua tazza
Diego: ops
t/n: senti ma percaso sono tornata con qualcuno ieri?
Diego: non lo so ma ho sentito delle voci, non ti ricordi nulla vero?
t/n: già, e questa cosa mi da molto fastidio
Diego: chiedi ad Alex no? anche lui era con te alla discoteca
t/n: sai che quando vuoi sei un genio?!
scappai subito in camera mia e nel mentre sentivo un frase uscire dalla bocca del mio fratellino
Diego: ma- allora la tua colazione la mangio io!
corsi in camera e mi cambiai, oggi volevo indossare qualcosa di più diverso dalla solita ordinazione
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presi la mia borsa e corsi subito fuori per andare a casa di Alex, magari lui mi avrebbe detto qualcosa di cosa era successo ieri
*skip time*
finalmente raggiunsi la sua casa, suonai il campanello e c'era proprio quel grazioso, assonnato e spettinato gatto blu ad aprirmi
t/n: ma buongiorno
alex: mh cosa ci fai qua?
t/n: prima di tutto posso entrare?
Alex: ah si scusa, entra
me fece spazio per entrare e dopo mi chiuse le porta dietro, egli andò verso la cucina e io mi sedetti sulla sedia del suo tavolo
Alex: come mai venuta così presto?
t/n: beh oddio non è prestissimo, ormai è mezzogiorno
Alex: per me è ancora mattina
t/n: vabbè, comunque sono venuta qui per farti una domanda
Alex: tutta sta strada per una domanda che potevi fare anche al telefono?
t/n: shh allora, volevo solo chiederti cosa è successo ieri
Alex: cosa?
t/n: ecco non mi ricordo nulla di ieri notte, e sai che voglio sapere tutte le cazzate che faccio anche perchè ho una sensazione un po' strana
lui si girò verso di me con le braccia incrociata e si appoggiò ad uno scaffale della cucina
Alex: quindi tu mi stai seriamente chiedendo di dire ciò che hai fatto tu ieri notte nonostante non sappia nemmeno quel che ho fatto io?
t/n: io-..
Alex: ero anche più ubriaco di te, come faccio a ricordarmi tutto
t/n: giusto, tu non ti ricordi mai un cazzo quando sei ubriaco
Alex: eh appunto, ma come mai vuoi tanto sapere cosa è successo ieri notte?
t/n: non lo so, ma qualcosa mi dice di doverlo sapere
Alex: sei strana
t/n: beh almeno sai da chi posso andare?
Alex: mh no
lui si rigirò verso il suo paninozzo che stava preparando ma poi si rivoltò verso di me
alex: ASPETTA
t/n: yo cos'hai
Alex: non ne sono sicuro ma mi sembra che cico ti abbia accompagnato a casa ieri, prova a chiedere a lui
t/n: c-cico?!
rimasi sorpresa da quello che aveva detto Alex, insomma è da giorni ce quella vacca rossa mi ignora come se non esistessi e poi dovrei scoprire che mi ha accompagnata a casa? nel momento in cui ero anche ubriaca fradicia?
Alex: ma non ne sono sicuro
t/n: vabbè chiedere è meglio di niente, dov'è che abita lui?
Alex mi disse dove abitava cico, era anche molto vicino alla casa del gatto blu e di Lyon
salutai Alex, uscii e mi diressi verso la casa del rosso
*angolo me*
weeee, ieri non ho pubblicato perchè son rimasta tutto il pomeriggio a studiare geografia, quindi ora pubblico un nuovo capitolo che sarebbe quello coerente ad oggi
