Sei una ragazza semplice con problemi benestanti; in questa storia ti ritrovi ad affrontare un nuovo capitolo della tua vita in una nuova città, questo significherà per te una nuova scuola e nuovi amici ma tra questi, una sola persona ti farà esplod...
un suono famigliare mi fece aprire gli occhi, la sveglia
la spensi e dopo alzai il busto rimanendo seduta sul letto: avevo ancora i vestiti del giorno prima, da quel che ricordavo mi ero addormentata appena ebbi toccato il cuscino sulla testa
mi alzai e subito corsi in bagno a sciacquarmi il viso pieno di segni di lacrime; dopo di ciò andai a cambiarmi e mi misi una tuta sia per rimanere comoda e sia perchè quel giorno avevamo motoria e non avevo voglia di cambiarmi in spogliatoio
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(immaginatelo nero o con il colore che volete)
subito preparai velocemente lo zaino e la sacca per andare subito a scuola dato che non avevo fame
stranamente, pur aver fatto veloce, ero abbastanza in ritardo quindi accelerai il passo pregando di essere ancora in tempo per trovare i cancelli aperti;
fortunatamente era come avevo sperato ma nel cortile non c'era praticamente nessuno tranne altri pochi ritardatari come me
appena entrata corsi velocemente per raggiungere la mia classe di cui fortunatamente il professore non c'era ancora; entrai e subito corsi verso il mio banco ignorando gli occhi dei miei amici puntati su di me: avevo intuito che sapevano qualcosa su ciò che fu accaduto il giorno prima ma io non avevo nessuna voglia di riparlarne
appena mi sono seduta entrò il professore che fece sedere i miei compagni
prof: faccio un secondo l'appello e dopo andiamo in palestra
nel mentre il professore faceva l'appello sentì delle mie compagne ridacchiare e così incuriosita allungai l'orecchio per sentire le loro conversazioni
"che bello ci sono quei fighi di quinta adesso"
cazzo.
mi ero totalmente dimenticata che pratichiamo motoria con la classe di Lyon,Piadina, Jeryck, Alex e... Cico.
Cico. l'unico nome che mi rimbombava la testa, non avevo nessuna voglia di vederlo, ma non potevo farci nulla
dopo le mie disperazioni tutti ci alzammo e andammo verso gli spogliatoi per cambiarci; io ovviamente mi cambiai solo le scarpe e mi feci solamente una coda bassa e poi mi appoggiai a un muro aspettando che tutte finissero di cambiarsi ma qualcuno si avvicinò a me
?: ehi t/n
una mora scuotò la sua mano di fronte ai miei occhi per attirare l'attenzione
t/n: oh, dimmi Anna
Anna: va tutto bene? non proferisci parola da stamattina
t/n: sisi sono solo un po' stanca, stanotte ho dormito poco
Anna: mh ok, dai andiamo che son tutte pronte
tutte le ragazze uscirono e i professori di entrambe le classi chiamarono tutti noi
prof: allora, io e il professore di quinta abbiamo deciso di far fare a tutti voi gli stessi esercizi a coppie; sono dei semplici esercizi di atletica che ora vi spiegheremo
i professori spiegarono gli esercizi, erano molto semplici: bisognava fare qualche ruota, verticale, capriole su materassi e camminare sulla trave, tutte cose di cui sapevo fare
prof: quando vi diremo "cambio" dovrete tutti cambiare esercizio con il successivo
fin qui era tutto ok, ero solo preoccupata per con chi mi avrebbero messo in coppia: preferivo qualcuno della mia classe o comunque qualcuno che non fosse Cico
ma dopo vari nomi di coppie sentì il mio
prof: t/n t/c con.. Cico Tobbi
cazzo.
mi girai indietro e vidi lo sguardo di Anna e Alex sorridere a 32 denti
il professore di quinta ci disse dove ci dovevamo posizione e di conseguenza noi ci andammo
noi dovevamo partire a fare la capriola avanti e così partimmo
non ci proferivamo parola, entrambi avevamo lo sguardo basso
"cambio!"
andammo all'esercizio successivo: lì dovevamo fare la ruota
partì io e senza problemi la feci
poi però la fece Cico e nel mentre rotolava lui col piede colpì un muro facendosi un poco male; da me uscì un verso come per ridere ma cercai con tutta me stessa di trattenermi, molto probabilmente Cico mi ebbe sentita perchè lo vidi sorridere con lo sguardo basso
"cambio!"
nel successivo esercizio bisognava fare la verticale sul muro, quando la feci mi si abbassò un poco la maglia ma non mi preoccupai perchè sotto avevo una canottiera, però quando la fece Cico gli si abbassò la maglia facendosi vedere tutti i pettorali muscolosi e io ci rimasi incantata, ma perfortuna il "cambio" del professore mi fece risvegliare
ora bisognava semplicemente camminare in equilibrio su una trave, partì Cico e successivamente ci andai io;
ma mentre camminavo sulla trave un laccio fuori posto della scarpa mi fece inciampare facendomi cadere ma il rosso mi prese prima che toccassi terra
mi prese come da "principessa" e in quel momento i nostri sguardi vicini si incrociarono come quella volta col libro caduto....
*angolo me*
AAAA
posso dire solo una parola: ADORO
comunque ieri con la mano ho toccato il caminetto acceso e mi son scottata la mano e ora è più gonfia dei miei capelli dopo la doccia :(
apparte ste sfortune..
spero che sta scena vi piaccia perchè io la adoro haha
