'solo tu' xreader Cicotobbi

cap.2 (un'incontro)

dopo un viaggio di un'ora finalmente atterrammo, scesa vidi subito il bellissimo mare da lontano, ci accompagnarono verso un taxi che ci portato. verso la nostra nuova casetta appena arrivati ​​​​​​​​​​rubai le chiavi dalla borsa di mamma e corsi immediatamente a visitare la casa: era molto grande con due, un grande salotto, una sala da pranzo, una cucina e tre camere da letto per ognuna.

Diego: questa stanza è mia!

t/n: no col cavolo questa è mia 

Diego: ma è la più grande

 t/n: per questo è mia stupido 

Diego se ne andò via per farsi consolare da mamma io mi misi a ridere successivamente presi le mie tre valige e iniziai ad arredare la stanza come piaceva a me 

(ovviamente se non vi piace potete metterne un'altra)

Mi piacciono le cose semplici infatti non volevo esagerare, andai in cucina per bere un goccio d'acqua e quando vidi come l'ebbe decorata mamma rimasi a bocca aperta

era perfetta, sopratutto con quella vista al giardino 

t/n: o mio dio mamma è bellissima 

mamma di t/n: oh si grazie lo so

risi, sono proprio come mia madre, molto ma molto modesta e orgogliosa, tutto era perfetto ma poi mi resi conto che era domenica e quindi che il giorno dopo sarebbe stato lunedì, il primo giorno di scuola

t/n: mamma io vado a prepararmi per uscire a visitare la città, in più domani ho scuola e devo pur sapere dove si trova 

mamma di t/n: certo vai pure 

corsi in camera mia e presi un outfit abbastanza semplice del mio stile 

presi una borsetta e misi dentro il telefono e il portafoglio, uscii e iniziai a visitare il paesino, è molto carino e affollato; dopo circa 10 minuti che passeggiavo vidi la scuola in cui sarebbe andato, è veramente grande: ha 2 piani, un cortile immenso con una fontana al centro con attorno una siepe

 *nella mente di t/n* 

: dio mio è bellissima, sarà molto difficile abituarmi a questa nuova vita 

*belli pensieri*

subito dopo aver "ispezionato" la scuola mi diressi di nuovo verso casa mentre camminavo inciampai in uno scalino del marciapiede che non avevo visto, stavo per cadere ma un ragazzo davanti a me mi prese

?: oh stai bene? 

t/n: oh si grazie per avermi presa                                                                                                                                    

ci fu un silenzio imbarazzante che però poi il ragazzo interruppe 

?: senti ma sei nuova? perchè non ti ho mai vista 

t/n: si mi sono appena trasferita, stavo facendo un giretto per andare a vedere dove si trovasse la scuola 

?: la scuola di tecnologia? (si che immaginazione nel mettere i nomi alle storie che ho proprio) 

t/n: si proprio quella, tu la frequenti?

?: eh si

t/n: oh bene allora ci incontreremo, forse

?: certo, comunque io mi chiam-

t/n: scusa è tardi devo tornare a casa, ciaoo                                                        

il ragazzo stava per dire qualcosa ma non ho potuto ascoltare, era tardi e se non ritornavo i miei genitori avrebbero potuto pensare che mi fossi persa quindi sarebbe stato meglio non rischiare di essere tra la bocca dei carabinieri (?)che mi cercavano

*angolo me* 

mi sono allungata troppo? direi di si, spero che la storia vi stia piacendo 

un saluto da Mione