cap.32

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*t/n's pov*

-sei solo una puttana

-cosa?

-non ti vuole nessuno e nemmeno io

-ma cico..

-Carmen è mille volte meglio di te, fai schifo

-io..

-non mi piaci e non mi piacerai mai, io e Carmen ci faremo una vita senza di te sai?

-cosa? cico no ti prego resta

-addio

-NO ASPETTA..

vuoto.

silenzio.

buio.

isolamento.

-sei rimasta sola ormai t/n

-già

-Alex, Anna?

-ahhaha pensavi di essere nostra amica?

-illusa

-no no no almeno voi 

-ora rimarrai sola per sempre 

- non ti vuole nessuno

- no, vi prego

-neanche ai fan piaci

-lyon?

-sei esclusa da tutti 

-NO NO NO

*drin drin*

mi svegliai di colpo al sentir suonare della sveglia, e ancora frastornata mi alzai

cercai di realizzare la cosa ma solo dopo qualche minuto mi accorsi di aver fatto solo un incubo, un terribile incubo: cico che mi insultava, tutti i miei amici che mi lasciavano sola, tutte queste immagini ancora vagavano fra i miei occhi, come se stesse succedendo nella realtà , ma perfortuna quel poco di coscienza sana mi fece risvegliare, facendomi ricordare di dover prepararmi per andare a scuola 

*e non solo*

- cosa?

*ti sei scordata?*

-non capisco

*ti devi preparare un discorsetto per cico*

-cico?

*ma sei cogliona? non ti ricordi che devi parlare con cico?

-ann si ora ricordo, NO ASPETTA COSA?

*adios*

finì quella chiacchierata poco desiderata con la mia coscienza, cazzo mi ero scordata del fatto di cico, ma poi chi mi ha convinto a farlo? ah vero: Alex. Quel puffo mi sa tenere molto più a bada di me stessa.

i miei pensieri vengono sorprese da un rumore: la pioggia, aveva cominciato a piovere e non leggermente, quindi mi vestì in fretta, mi pettinai, e presi le mie cose; non feci colazione perchè non avevo molta fame e in più rischiavo di fare tardi quindi presi l'ombrello e corsi subito fuori per andare verso l'istituto.

*skip time*

finalmente arrivai, e come sempre c'era tutto il gruppo riunito nel solito angolino ad aspettar il suono della campanella 

t/n: ciao ragazzi

tutti: ciao!

piano piano mi insediai nei discorsi ma con molta difficoltà perchè guardavo solo cico e il suo comportamento: da quando sono arrivata io sembra essersi zittito e non capisco il perchè; è sempre così con me, e ripensandoci non mi ha nemmeno salutata 

vengo distratta da qualcuno che mi tira una leggere gomitata al mio braccio: ovviamente era Alex

t/n: che c'è?

alex: ma come ti sei scordata? devi parlargli

t/n: adesso?

alex: e quando?

t/n: beh dopo le lezioni

Alex: si forse è meglio dopo

t/n: eh direi 

venimmo interrotti dal suono della campanella che ci indicò di andare ognuno nelle proprie  classi

le prime due ore non erano male, avevamo inglese, materia in cui sono piuttosto brava e infatti non avevo molti problemi quindi seguì la lezione in modo normale e stranamente senza distrarmi 

*skip time*

suonò la campanella e tutti ci alzammo per uscire dall'aula; dato che pioveva ci recammo tutti in una specie di mensa con tanto di tavoli per mangiare la nostra graziosa merenda

dato che il resto del gruppo che stava in quinta non era ancora arrivata, io, stre,anna,paga e piace occupammo un tavolo abbastanza grande per tutti e poi iniziammo a parlare del più e del meno nel tempo in cui aspettavamo che arrivassero gli altri

passò solo qualche minuto per l'arrivo degli altri che subito vennero verso di noi: Alex però già da lontano mi guardava in modo sospetto e subito capì che stava per combinare un qualcosa; e infatti come non detto questo gatto blu prese cico per un braccio e lo fece sedere davanti a me e poi anche lui si sedette affianco al rosso

io lo guardai male, molto male, in un modo per chiedergli tipo: che cazzo stai facendo? 

io e cico eravamo entrambi imbarazzatissimi mentre alex aveva un sorrisone che però cercava di nascondere, perfortuna quel momento venne spezzato dalla voce di Lyon che ci invitò a mangiare

il resto della ricreazione lo passammo abbastanza normale, tranne io e cico che non ci guardavamo per niente e alzavamo la testa solo se qualcuno ci chiamava, ma a un certo punto da una specie di megafono ci venne detto un annuncio dal preside

preside: prego un attimo di attenzione: per delle riunioni tra professori, le ultime ore delle classi quarte e quinte sono libere e quindi potete anche andare a casa.

il preside finì di parlare e attimi di gioia si scatenarono fra i gruppetti delle classi quarte e quinte; per non parlare del nostro di gruppetto che stava facendo così tanto casino che in quella stanza si sentivano solo le nostre voci.

poco dopo tutti andammo nelle nostre classi per prendere gli zaini e cappotti per poi andare a casa, o meglio alcuni di noi andarono a casa altri come me dovevano prima compiere un'impresa....

*angolo me*

ehehehe qui vi lascio un bel po' di suspance (non so scriverlo quindi non sorprendetevi se è sbagliato)

secondo voi cosa succederà nella discussione fra t/n e cico?

(un saluto da Mione)


'solo tu' xreader CicotobbiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora