DOUBLE love - Amici21

L'inizio

Sentivo lo scrosciare dell'acqua, il divampare del diluvio, eppure mai mi son sentita così in contrasto al tempo fuori, dentro di me un sole cocente brillava.
In quel momento ero dietro le quinte del talent show più famoso d'Italia, "Amici", un ragazzo vestito di nero, uno dei tanti fonici con cui ho parlato in questi mesi di attesa, mi si avvicina
<Allora Gaia sei pronta? Nello studio troverai tutti i professori e la conduttrice, sicuramente i ragazzi saranno collegati dalla casetta e ti vedranno> Mi spiega lui passandomi nel mentre un gelato che strinsi forte fra le mani, io sorrisi nervosa
<Spero solo che sia la volta buona> emisi in un sospiro, poi lo notai portare la mano all'auricolare e mi fece cenno di entrare, lo studio era più luminoso del solito, oppure erano le mie emozioni che volevano uscir fuori, notai subito Maria seduta composta alla sua poltrona ed i professori al proprio posto, alcuni sorridenti ed altri meno.
<Ciao Gaia, allora sei stata chiamata oggi perché secondo la produzione meriti un banco aggiuntivo quindi adesso canti e poi sentiamo i professori ok?> mi comunica la conduttrice col sorriso, io annuisco e avvicino il gelato alla bocca
<Questa è Oronero spero vi piaccia> comunico io girando poi lo sguardo verso Maria che con un cenno fa partire la base, mentre canto gesticolo col braccio sinistro libero, cammino e cerco di trasmettere ciò che ho provato scrivendo questo pezzo, guardo i professori uno ad uno sperando immensamente in questa occasione. Finito di cantare Maria riprende la parola
<Allora parliamo un po' di te, mm? Dici di chiamarti Gaia Tedeschi, hai venti anni e la musica è l'unica cosa che sai fare, sei una persona molto protettiva con chi vuoi, testarda e timida quando non ti fidi per poi diventare esuberante. Dici che abiti con nonna e tua sorella piccola e che sono le donne della tua vita ed è proprio grazie a tua nonna che sei qui oggi> io annuisco a tutto quello che dice e faccio un piccolo sorriso alla descrizione del mio carattere
<Adesso ascoltiamo i professori, Lorella?> chiede Maria girandosi prima verso di me e poi verso la nuova professoressa di canto
<Beh Maria la descrizione di se è molto accurata, mentre entrava ho visto questa ragazza spaventata ma appena ha iniziato a cantare wow, ho percepito ogni emozione del brano e mi sentivo di conoscerti da sempre, per me banco assolutamente si> dice la professoressa con un gran sorriso, io metto le mani sul viso e piego le gambe stando quasi seduta, Maria però chiede anche agli altri due professori
<Allora Maria io son sincero avevo visto i suoi casting e già la immaginavo seduta a quel banco lì, quindi banco certamente> annuncia Rudy indicando col dito la direzione dei banchi, il mio sorriso cresce sempre di più, Rudy è un veterano del programma e sapere di essergli piaciuta mi da soddisfazione
<Maria allora abbiamo un tre su tre, anche io sono molto colpita dalla sua voce e vorrei molto lavorare con lei> dice infine la Pettinelli sorridendomi dolcemente, potrei mettermi a saltare dalla gioia ma l'unica cosa che faccio è dire grazie.
<Beh allora congratulazioni sei una nuova allieva di amici, questa è la tua felpa e in settimana sceglierai con quale professore lavorare> dice Maria avvicinandosi e consegnandomi la felpa grigia tra le mani, io la stringo forte a me ancora incredula, ed appena mi viene detto di uscire dal palco inizio a saltare ovunque, i fonici e tecnici con cui ho parlato mi fanno un breve applauso che mi scalda il cuore. E finalmente vengo accompagnata fin dove è possibile loro e lasciata alla ricerca della sala relax.

NEL FRATTEMPO NELLA CASETTA
I ragazzi vengono chiamati dalla produzione a sedere sulle scalinate
<state vedendo un casting in diretta> annuncia la voce di una ragazza prima di far comparire sullo schermo ciò che sta accadendo in studio, i ragazzi rimangono in silenzio fino alla fine solo uno è il commento che squarcia il silenzio
<vabbè raga andiamocene a casa, sta qua chi la batte> la voce di Luca seguita del suo alzarsi e girarsi verso i compagni fa distogliere l'attenzione dallo schermo
<ma sta qua a me non batte sicuro guarda, facciamo due stili diversi proprio> la voce di Inder fa sorridere qualcuno e spalancare gli occhi ad altri
<Ma hai sentito che voce ha o abbiamo sentito due cose diverse?> chiede a questo punto Nicol, guardando il ragazzo mulatto con gli occhi spalancati, lui alza le spalle e si alza andando verso la cucina. Il momento di sconcerto non dura però a lungo perché torna nella sala
<È arrivata> dice la voce di Inder andando questa volta dal lato opposto.