Capitolo 45

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Artemis è la prima ad uscire dalla camera per correre da Brianna a farle vedere il marchio. Sembra una bambina il giorno del suo compleanno e non posso che essere felice di vederla così emozionata.

Io me la prendo con calma e prima di scendere a mangiare qualcosa passo nell'ufficio di Chase per prendere alcuni documenti su cui devo lavorare. Entro nella stanza senza troppe cerimonie e mi rendo subito conto di non essere solo. "Chase! Non mi aspettavo di trovarti qui." Esclamo riconoscendo l'odore del mio migliore amico.

"Volevo riprendere i miei doveri da Alpha. L'idea di aver iniziato a curarmi mi da in qualche modo positività." Risponde giocando con la penna mentre io mi siedo in una delle sedie davanti alla scrivania. Lo sento affermare una bottiglia d'acqua.

"Uhm... direi che non è solo la cura... forse una certa Brianna c'entra qualcosa. È brava a letto?" Domando diretto con un sorriso sornione e lo sento quasi soffocarsi con l'acqua e tossisce un paio di volte prima di rispondere: "Come cazzo fai a saperlo?" Chiede scioccato.

"L'odore, si sente dall'odore." Replico indicandomi il naso ma subito lui si affretta a dire: "Ma mi sono lavato!"

Sbuffo e ribatto tranquillamente: "Stai parlando con me Chase! Sarò cieco ma fidati l'olfatto funziona ancora benissimo. Comunque com'è andata?"

"NON. SONO. AFFARI. TUOI." Scandisce chiaro e ad alta voce per poi aggiungere: "Ma io ti chiedo conto di quello che fai con la tua compagna?"

"No, ma se vuoi posso..." inzio ma subito vengo fermato da un "NO" secco di Chase e non posso fare a meno che cominciare a ridere contagiando presto anche lui.

"Va bene, va bene. Andiamo a mangiare che abbiamo saltato il pranzo per ovvi motivi?" Domando e lo sento alzarsi in piedi ed esclamare:"Fai strada."

"Stai davvero chiedendo ad un cieco di fare strada? Sul serio?" Scherzo aprendo la porta dello studio con fare teatrale.

"Cammina va'" Mi riprende lui, ridendo.

Scendiamo nelle cucine incontrando poche persone; la maggior parte ora sarà sicuramente impegnata con altro.
Poco prima di entrare nelle cucine però fermo Chase e gli faccio segno di ascoltare.

Dentro infatti ci sono Artemis e Brianna che parlano e probabilmente hanno avuto la nostra stessa idea considerato il suono di un cucchiaino che gira dentro una tazza, sbattendo contro la ceramica.

"Sono felice per te. Finalmente ci stiamo riprendendo tutti. Sicura che sia andato tutto bene?" Domanda Brianna.

"Te l'ho già detto, è stato bellissimo come sempre e ha fatto piano. Un po' di dolore lo sentito ma ne è valsa la pena. Posso addirittura mostrargli cosa vedo, è incredibile." Risponde contenta la mia compagna e io do una gomitata a Chase della serie: "Visto? Sono incredibile."

"Anche Chase è bravo, nel senso mi rispetta e non mi ha mai messo pressione. Siamo state fortunate con i nostri compagni." Dopo questa frase di Brianna ricevo una gomitata da Chase come per dire: "Visto? Sono meglio di te."

"Inoltre sono contenta del fatto che Chase abbia iniziato ad andare dalla psichiatra. Abbiamo parlato molto e mi sono scusata del mio comportamento, ero spaventata e probabilmente avrei fatto di peggio se non mi fossi informata. Ha detto che se voglio, posso continuare a studiare a Prince George e che per farmi realizzare è disposto a vedermi solo una volta alla settimana. Sicuramente chiederò di poter fare le lezioni online e dare solo gli esami in presenza; non voglio abbandonarlo in un momento come questo." Spiega Brianna e io stringo la spalla del mio migliore amico. Ha un ottima compagna e lo sa benissimo anche lui.

"È stato un colpo di fortuna quel convegno. Abbiamo fatto bene entrambe ad andarci." Replica la mia compagna per poi alzare la voce e dire: "CHISSÀ SE CE NE ANCHE UNO PER FARLI SMETTERE DI ORIGLIARE."

Io e Chase rimaniamo scioccati mentre le nostre compagne ridono. Entriamo nella cucina e sento Chase fiondarsi ad abbracciare Brianna. Artemis invece mi prende la mano, facendomi sedere vicino a lei al bancone della cucina per poi accuciarsi a me.

"Come ci avete scoperto?" Chiedo cercando di capire cosa è successo di preciso.

"Ho beh, si sentivano alcuni colpi e poi la luce. Prima filtrava dalla porta perché era libera; come siete arrivati voi si è oscurata dato che vi siete messi in mezzo." Risponde Brianna ridendo mentre Artemis aggiunge: "Certo che per essere i migliori combattenti come spie fate pietà."

"Non si può essere bravi in tutto." Replica Chase. "E poi io sono in svantaggio, non guardo dove vado. Sono diversamente-vedente giusto per ricordartelo" Concludo in mia difesa.

"Più che diversamente-vedente sei diversamente-sveglio. Non avresti mai fatto un errore del genere: tu stesso mi hai detto che la tua pelle è diventata per necessità più sensibile al calore. Avresti certamente sentito il fascio di luce calda sulla pelle." Ribatte la mia compagna dandomi un bacio sul naso.

"Ma allora esiste qualcuno che mi ascolta quando parlo! Chase prendi esempio da lei." Esclamo indicando a braccia tese Artemis e scatenando la risata di tutti.

"A proposito c'è una cosa che dovrei fare. Devo andare fuori Prince George tra poco. Mi potresti accompagnare?"  Mi domanda Artemis stringendosi a me.

"Cosa dobbiamo fare?" Chiedo accarezzandole la testa.

"Tra poco è l'anniversario della morte di mia nonna paterna. Lei mi è sempre stata molto vicino e più volte ha cercato di proteggermi da lui. Ogni anno la vado a trovare, dopo tutti quello che ha fatto per aiutarmi glielo devo." Mi racconta e io annuisco silenziosamente. Sa già perfettamente che sarò sempre al suo fianco, non importa in quale circostanza.

"A proposito di andare a trovare. Chase ti andrebbe di conoscere mio fratello e i miei genitori?" Propone Brianna e il mio migliore amico balbetta: "Vuoi... ne... ne sei sicura?"

"Certo? Perché non vuoi? Io d'altronde ho fatto in tempo a conoscere tuo padre mi sembra giusto che tu conosca i miei." Replica tranquillamente la sua ragazza.

"Sì, così ne approfitti anche per farle la proposta di matrimonio." Aggiungo e posso sentire il suo cuore perdere un battito. "D'altronde passare il resto della propria vita con la persona che ami è una bella prospettiva, no?" Penso poggiando la testa fra i capelli della mia compagna.

"Certo che sì, ne sarei onorato." Risponde sicuro Chase dopo un istante. Subito sento il rumore di una sedia spostata e di uno sfregamento di vestiti.

"Si è gettata tra le sue braccia." Sbarro gli occhi incredulo.
"Mi hai appena parlato attraverso il nostro legame?" Chiedo sorpreso.
"Brianna mi ha spiegato un paio di trucchetti." Replica lei.
"Beh questo è un interessante sviluppo." Sussurro al suo orecchio per poi lasciarle un dolce bacio sulle labbra.

ANGOLO AUTRICE:

Mi sto affezionando troppo ai miei personaggi. E adesso ho paura di lasciarli dato che oramai siamo vicini alla conclusione. Premetto già da ora che questo sarà un libro unico senza Sequel o prequel.

Comunque del capitolo 44 non sono molto soddisfatta quindi sappiate già da ora che sarà soggetto a una revisione radicale, appena finirò tutto.

Vi sta piacendo la storia? Come me vi siete un po' affezionate ai personaggi? Spero di sì. Lasciarvi un buon ricordo è sufficiente per me.

Al prossimo capitolo!

Serena

Il Lupo dagli occhi argentatiWhere stories live. Discover now