Capitolo 26

7.5K 290 4
                                    

Sono le otto di sera quando sento la mano di Artemis stringere lievemente la mia. Sono scattato sulla sedia quando poi l'ho sentita chiamarmi a bassa voce.

"Artemis, Hey, come ti senti?" Chiedo avvicinandomi a lei.

"Beh... come se mi avessero sparato suppongo. Comunque credo che sto recuperando tutti i giorni che non ho vissuto in una settimana sai?" Replica ridacchiando leggermente, anche se dal tono di voce la sento abbastanza confusa.

"Già, sono un pessimo compagno. Non ho saputo proteggerti. Di nuovo." Ribatto abbassando il capo. È la seconda volta a distanza di una settimana che finisce in ospedale.

"No, non lo sei. Sei solo un pericolo pubblico, ma suppongo sia ordinaria amministrazione." Risponde ironica lei mentre la sua mano mi alza il mento. "Sei il miglior compagno di vita che potesse capitarmi. Mi stai facendo vivere un avventura che è mille volte meglio di quelle dei libri." Conclude avvicinandosi il mio viso e lasciandomi un bacio sullo zigomo.

"A costo della tua salute e della tua sicurezza." Esclamo e non posso fare a meno di sentirmi in colpa, mentre le accarezzo le guancie lisce.

"Alexander Woollcott diceva 'Niente rischio, niente guadagno.' E per me vale la pena soffrire un po' per questo; insomma tutta esperienza, no?"  Spiega la mia compagna e la sento sorridere.

"Davvero?" Chiedo incredulo.

"Sì. Pensavi davvero che ti avrei lasciato perché troppo pericoloso stare al tuo fianco?" Ribatte stupita mentre si metteva seduta sul letto.

"A dire il vero sì. Ti avrei lasciata andare dopo aver sconfitto i cacciatori se così facendo saresti stata più felice e al sicuro." Spiego brevemente ma lei subito replica in modo molto teatrale: "Sai potrei offendermi; non sei disposto a combattere per avermi."

Scopriamo entrambi a ridere e sento il cuore farsi più leggero. La consapevolezza che la mia compagna non mi abbandonarà nonostante tutto mi rende molto più sicuro di me stesso. Ma proprio nel nostro piccolo momento di felicità, un bussare alla porta ci distrae.

Chase entra nella stanza e dal suo silenzio posso intuire solo una cosa: Brutte notizie. Infatti: "Aiden mi dispiace interrompere ma ho bisogno di parlarti urgentemente. Resterà Brianna con la tua compagna mentre la visitano, tranquillo."

Annuisco e mi alzo dando un bacio sulla fronte della mia Artemis per poi andare verso Chase e uscire insieme dalla stanza. Usciamo dall'infermeria e in totale silenzio entriamo nella Casabranco.

Appena arriviamo nello studio di Chase lui esordisce dicendo: "Stiamo per affrontare un attacco Aiden. Le vedette riferiscono che stanno arrivando due plotoni; uno da Prince George e un altro da nord. Crescent moon, Full moon sono cadute. Siamo riusciti a salvare solo poche persone per lo più donne e bambini. "

"quanti uomini nei plotoni in arrivo?" Domando inziando a calcolare la nostra potenza di reazione a un attacco.

"Trenta da Prince George e un plotone completo da cinquanta da nord. Hanno recuperato molti seguaci in questi anni." Risponde Chase e sento il suo sguardo bruciare sul mio corpo; sicuramente si starà chiedendo a cosa sto pensando.

"Abbiamo possibilità di altri rinforzi? Siamo venti branchi in Canada per la miseria." Escalmo.

"Gli altri branchi non verranno in nostro soccorso perché troppo lontani; non lasceranno scoperti i loro territori. Abbiamo perso i branchi dei territori settentrionali. In zona restiamo solo noi in tutta la Columbia Britannica. E i branchi di Manitoba, Alberta e Saskatchewan possono essere il prossimo bersaglio non possono spostarsi." Mi espone Chase mentre io realizzo definitivamente: "Siamo soli."

"Sì. Questa forse sarà l'ultima notte che passeremo tranquillamente. Goditi la tua compagna finché c'è tempo. Da domani alle tre di mattina ti voglio operativo al mio fianco. L'ora del loro arrivo è prevista verso le cinque; attaccheranno appena arriveranno." Replica il mio migliore amico con un tono della voce stanco e demoralizzato.

"Chase noi non ci arrenderemo. L'unica cosa che possiamo fare è limitare le perdite il più possibile." Ribatto dandogli un colpo sulla spalla per dargli supporto. "Già. Ho valutato l'idea di mandare i bambini insieme alle madri e agli anziani nel branco Shooting Star, ma sono 700km di viaggio più o meno. Inoltre se non dovessimo cadere loro sarebbero il prossimo bersaglio." Spiega demoralizzato.

"Non ci resta che combattere." Conclude con un sospiro.

"Non sarai solo." Un altra voce, quella di Brianna si unisce alla conversazione. Sento la sua presenza alle mie spalle, vicino alla porta leggermente socchiusa. "Scusate ma passando non ho potuto fare a meno di ascoltare." Sì giustifica per poi rivolgersi al suo compagno: "Aiuterò a costruire insieme agli altri un triage medico per i feriti. Non devi affrontare tutto da solo, Chase. Tu mi hai detto che "la forza del lupo è il branco, e la forza del branco è il lupo". Ti aiuteremo tutti."

La sento avvicinarsi a Chase e abbracciarlo e sto per uscire e lasciarli soli quando un altro odore riempie la stanza. Quello della mia compagna. "Quando si comincia?" Chiede affiancandomi.

La prendo per la vita e dolcemente la porto fuori dalla stanza:"Cosa ci fai qui? Sei ferita devi stare a riposo." La sgrido, ci manca solo che si senta male per essersi affaticata troppo.

"Smettila Aiden, ci sono problemi peggiori della mia ferita. Mi ha preso una spalla mica mi ha azzoppato; posso alzarmi benissimo dal letto e come ha detto ora Brianna non ti lascerò solo nel momento del bisogno." Ribatte lei convinta per poi abbracciarmi. "Vieni lasciamoli soli." Replico prendendola in braccio come una principessa.

"Aiden." Dice lei scocciata.

"Sì?"

"So camminare, fammi scendere." Escalma.

"No, ora stai tra le mie braccia. Luogo in cui devi stare fino a domani mattina." Sussurro avvicinandomi al suo orecchio e procurandole dei brividi.

"Allora speriamo che domani mattina non arrivi tanto in fretta." Risponde accuciandosi meglio al mio petto mentre io, schioccando la lingua, la porto nella mia camera per farla riposare.

ANGOLO AUTRICE:

Scusate se ieri non ho pubblicato, ma mi sono addormentata prima mentre leggevo un libro. Sono molto brava lo so.

Comunque la battaglia è imminente cosa mai potrebbe succedere? Lo scopriremo solo leggendo.

Inoltre ho fatto uno schema dei branchi e della loro distribuzione nel territorio Canadese. Ovviamente i nomi sono inventati ma corrispondono a reali regioni. Volete che la pubblichi qui o in un capitolo a parte, così da trovarlo più facilmente? Fatemelo sapere nei commenti.

Al prossimo capitolo!

Serena

Il Lupo dagli occhi argentatiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora