Capitolo 2

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Ed ecco come mi sono ritrovato sballotatto da una parte all'altra su un treno diretto insieme al mio Alpha alla stazione principale di Prince George. Siamo in piedi, nell'unico vagone strapieno di gente disponibile, preso all'ultimo.
Pare che per non traumatizzare la sua compagna Chase abbia deciso di mentire sulla sua provenienza anche perché dire che veniva da un branco di licantropi locato a poco meno di 5 chilometri da lei, in mezzo alla foresta, non avrebbe fatto una bella figura...

"Vedrai Aiden, piacerà anche a te, lei è semplicemente fantastica." Mi ripete per la quindicesima volta Chase.

"Così come per le precedenti quindici volte ti rispondo che: uno, mi sembra improbabile viste le mie condizioni che riesca a vederla; e due, visto quanto me la stai descrivendo penso che di conoscerla praticamente anche io." Rispondo facendo richiamo a tutta la mia pazienza.

"Sì vabbè, e che ci tengo molto a lei." Replica quasi... imbarazzato.

"Non si era capito, guarda. Ma toglimi una curiosità: ti sei per caso imbarazzato adesso?" Chiedo sorpreso. Conosco Chase da tempo e non lo mai sentito imbarazzarsi per nulla.

"NO" Rispose di getto.
O. Dea. Luna.
Chase imbarazzato mi mancava, questa va ad aggiungersi alla lista delle stranezze che gli sta causando questa Brianna. Dovrò farle i complimenti.

"Ma è possibile che nonostante sei cieco non ti sfugga nulla?" Domanda piccato il mio amico.

"Non servono gli occhi per capire che sei cotto di lei come un tacchino durante il giorno del Ringraziamento. A ogni modo quanto manca all'arrivo?" Chiedo ansioso di scendere da questo treno troppo affollato per i miei gusti.

"Arriveremo a minuti tranquillo. Più che altro Brianna mi ha detto che ci aspetterà in stazione. Quindi comportati bene." Mi ammonisce, come se il problema fossi io.

"Vedi di comportarti tu bene e di non saltarle addosso appena incroci il suo sguardo. Ci tengo a dire che non sono io con gli ormoni a palla, Alpha." Replico ammonendo il lupo del mio amico: questo è capace di marchiarla sul posto se senza controllo.

"È per questo che ti ho portato con me, Beta. Tu sarai quello che mi impedirà di fare cazzate con la mia compagna." Ribatte lui e immagino il suo sguardo furbo come quando da bambini dovevamo fare una qualche marachella.

"Questa storia non finirà bene, me lo sento." Sussurro a me stesso.

"Siamo arrivati, preparati a scendere." Mi informa il mio Alpha, dandomi una pacca sulla spalla.

Appena la voce al microfono annuncia la fermata tutti quanti i presenti si alzano contemporaneamente travolgendomi. Occupato a tenermi in piedi mi faccio trasportare dalla massa di persone finché i miei piedi non tornano saldi sulla banchina.
Subito mi concentro cercando l'odore del mio amico e una volta individuato mi avvicino a lui, ma appena entro nel raggio d'azione sufficiente per sentire il suo cuore mi fermo. È esponenzialmente accelerato e ciò significa solo una cosa: ha visto la sua compagna. Mi nascondo dietro una colonna e affino l'udito tanto da sentire cosa dicono.

"Sei... bellissima, Brianna." Dice il mio amico tentennando con le parole. L'ho detto, è completamente andato.

"Grazie... Ehm, com'è andato il viaggio?" A pronunciare queste parole è stata una voce delicata e gentile, proprio come mi è stata descritta da Chase, che associo subito a Brianna.

"Ah il viaggio è stato un po' movimentato... ma è stato ben ricompensato con la tua visione." Risponde Chase. Faccio una smorfia.
O Dea questo era quello che un anno fa era in battaglia con me a dilaniare le vittime a morsi e adesso sembra che abbia mangiato un libro di poesie. Spero che dopo il riconoscimento e il marchio torni normale. Spero. Sia messo agli atti che non mi comporterò in modo così tanto smielato con la mia compagna. Sempre se la trovo ovviamente.

"Esagerato, comunque grazie." Replica la povera Brianna probabilmente in soggezione ora. Immaginate uno che conoscete da poco meno di due giorni che vi dice queste cose. Un minimo in imbarazzo vi trovereste tutti.

A questo segue un lungo silenzio tant'è che devo schioccare la lingua per capire se sono ancora lì. A questo suono Chase sembra risvegliarsi e esclama: "Scusa Brianna, mi sono dimenticato di presentarti il mio migliore amico, Aiden vieni ti presento Brianna."

Subito mi avvicino e faccio un cenno a Chase. Le porgo subito la mano per presentarmi onde evitare la classica scena imbarazzante in cui io vado a tentoni per cercare la mano in sospensione. "Piacere sono Aiden il miglior amico di questo soggetto." Mi presento cercando di smorzare un po' quell'aria troppo seria.

Lei afferra la mia mano, contraccambiando il saluto e facendo una leggera risata. In compenso ricevo una gomitata da Chase, senza sapere che gli ho appena salvato la giornata con lei. La sua mano è piccola rispetto alla mia e sembra molto delicata. La stretta non è particolarmente forte ma semplicemente cordiale e questo mi fa capire che non ha una personalità particolarmente forte. Lei sarà la parte tranquilla e ragionevole che andrà a compensare quella di un Alpha testardo e impetuoso. In pratica anche stavolta la Dea Luna ci ha azzeccato. "Piacere mi chiamo Brianna Gosselin, benvenuto a Prince George."

Mi limito a rispondere con un sorriso mentre mi concentro sul suo odore per poterla riconoscere in futuro: fiori. Fiori di Loto per la precisione.

Ma è proprio mentre Brianna e Chase iniziano a parlare del più e del meno che la Dea Luna decide il mio destino.

Infatti concentrandomi sugli odori che mi circondano all'improvviso ne sento un altro. Un profumo intenso, particolare, unico. Un profumo che deve essere assolutamente MIO.

E che nello stesso istante in cui lo percepisco capisco che è l'unico odore che voglio sentire per il resto della mia vita.

Immediatamente mi volto concentrandomi al massimo per captare quella splendida fragranza: "Scusate" sussurro per congedarmi in fretta e subito a passo spedito seguo la scia.

Evito valige, scanso persone ma la stessa folla che prima mi aveva aiutato a scendere da treno ora sembra bloccarmi. Infatti appena l'autoparlante annuncia l'arrivo di un nuovo treno, diretto verso non so dove, le persone iniziano ad ammucchiarsi.

Mi bloccano, mi scansano, cercano di confondermi. Ma l'odore della mia compagna, come il nord in una bussola, mi tiene in direzione del mio obbiettivo. Inizio a scansare in fretta la persone fregandomene delle valige che faccio cadere a terra o delle persone che spingo ma appena arrivo al punto in cui si trovava lei, le porte del treno in partenza si chiudono. Tocco la porta e appena il treno inzia a muoversi la ritraggo.

E l'odore che mi aveva guidato fin lì, sparisce dietro le porte di un treno.

ANGOLO AUTRICE:

Buongiorno a tutti! Ecco a voi il nuovo capitolo come promesso.
Vi informo che tutti i luoghi citati esistono veramente ed è stata una fatica immensa far quadrare tutti i conti. Tuttavia per questioni di trama mi sono permessa di aggiungere orari del treno che non esistono nella realtà, ma il resto è tutto vero. (Sia ringraziato Google Maps)

Cosa ne pensate per adesso di Chase, Aiden e del rapporto fra loro? Fatemelo sapere con un commento: la vostra opinione è molto importante per me!

Al prossimo capitolo!

-Serena

Il Lupo dagli occhi argentatiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora