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Alcune volte sono davvero stupido.

Come cazzo ho mai potuto pensare di poterci riuscire?

Ma se non facevo quello che ho fatto mi sarei ammazzato prima.

Che vita di merda.

Non avevo speranze fin dall'inizio.

Non le ho mai avute, eppure come un coglione ho indossato il mio miglior sorriso spavaldo e ho fatto cose incredibili.

Ammantandomi della felicità più pura.

Una felicità che non pensavo potesse esistere.

La felicità di aver trovato il mio posto, il mio vero Io.

Questo non me lo potranno mai togliere.

Sono stato felice.

Sono stato davvero felice.

Prima di lanciarmi in questa impresa nessuno aveva mai creduto in me.

Nessuno mi aveva mai visto per quello che sono.

Nessuno ci credeva davvero.

Nemmeno i miei genitori.

Ci credevo solo io. E bastava.

Ed è così che ho iniziato a convincere la gente a vedere con i miei occhi, assaporare le parole, ascoltare e comprendere la bellezza di ciò che ci circonda.

E molti hanno scoperto che è bello crederci,

certo,

quando le cose funzionano.

Se tutto va bene, guadagni per tutti.

Tutti amici.

Tutti che ti cercano.

Tutti che ti amano.

Quando le cose vanno male,

allora il problema diventa solo tuo.

Mi guardo attorno e rido.

Che posso fare?

Oltre le belle parole, non ho nulla.

Devo soldi.

E non posso sperare di rimandare ancora.

Non posso continuare a chiedere proroghe.

Come posso trovare soldi se tutto quello che faccio ogni giorno da anni non mi ha mai portato un euro in tasca?

Beh, per prima cosa mi vendo anche l'anima.

Tanto non credo più di averla da tempo.

Sono disposto a tutto.

Poi, sì, vendo tutto, anche i miei libri,

Tanto ai morti i libri non servono.

Poi passerò al computer e a tutto il resto.

Mi capirete se non potrò più aggiornare questo diario.

Ma avevo già capito l'antifona, e ho spostato la storia a completata da tempo.

È tutto compromesso, non c'è più via di uscita.

Quando le cose vanno bene e funzionano,

tutti sono felici ed esultano.

Quando le cose vanno male,

ognuno si tira il suo, vede il proprio e si allontana.

Io sono a un passo dal baratro.

Devo accettare le conseguenze.

Era un salto nel vuoto, lo sapevo fin dall'inizio, poteva andare bene, ma poteva anche andare male.

Ed è così che è andata.

Male, malissimo.

Non tutti i cavalieri salvano la principessa.

Non tutte le navi tornano al porto.

Non tutti gli eroi tornano a casa.

Ma tutte le storie meritano di essere raccontate.

E sono felice di aver scritto questo diario.

Potrò passare alla storia come il più grande fallito di wattapad.

E anche se sono solo come un cane,

indebitato fino all'osso, posso dire di non aver mai chiesto nulla in cambio.

La vita funziona così.

Alcune volte si vince,

altre volte si perde.

Alcune battaglie sono più dure delle altre, alcune volte, anche quando tutto va male, puoi leccarti le ferite, altre volte no.

Ho ancora un po' di tempo.

Posso provare a essere ciò che ho sempre desiderato.

Posso sognare ancora un po'.

Posso illudermi ancora un po'.

Posso tornare nei miei mondi.
Posso dargli vita ancora per un altro giorno.

Posso dargli la mia vita ancora per un altro giorno.

Posso provare a vivere un qualcosa al giorno.

Posso provare a esistere per un qualcosa al giorno.

Quattordici anni per costruire un meraviglioso castello di sabbia,

quanto tempo impiegherà a distruggersi?

Un qualcosa al giorno...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora