54. Perché non provi?

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Nei libri adoro le mappe perché io facilmente mi perdo.

Hai presente quando sai di avere davvero tante cose da fare, ma proprio tante cose da fare e trovi l'ennesima scusa perfetta per procrastinare male?

Immagina di trovare un video a caso su tiktok e dire ma sì, non hai mai fatto animazione ma hai sempre voluto provare... questo si presta bene, anzi benissimo...



Perché non provi?

Perché non provi?

Perché non provi?


E cerchi di ignorare quella voce...


Perché non provi?

Perché non provi?

Perché non provi?


Finché non ti trovi a disegnare e f*ck ci sei cascato di nuovo...


Vorrei tanto avere qualcuno che mi obblighi a smettere di perdere tempo, o forse no, effettivamente poi sarebbe come avere le catene ai polsi, e io adoro troppo essere libero... però beh, alcune volte esagero e non sarebbe male avere un'ancora a cui aggrapparsi, qualcuno in grado di riportarmi alla realtà dei fatti, qualcuno in grado di legarmi (nel senso positivo del termine) a questa vita e alle convenzioni necessarie che la società impone.


Vorrei anche avere un po' più di volontà, vorrei avere la capacità di dire: questo lo faccio dopo e dopo farlo veramente.

Devo lavorare.
Devo leggere,
devo scrivere...


Devo fare la spesa... Lo so che è una cosa normale, ma io sono inadatto a fare le cose normali, o forse è solo la scusa che mi racconto ultimamente per odiarmi di meno, non so, fai tu, fatto sta che dovevo andare a fare la spesa e non animazioni...

Ecco, quando dico che non sono un esempio da seguire intendo proprio questo.

Io mi perdo facilmente, e non voglio giustificarmi con questo, mi sento in colpa facilmente e questo mi toglie tante energie.

Ogni tanto penso di mollare, sì ma mai di mollare veramente...

Ogni tanto penso di riprendere in mano la mia vita e ricominciare senza i sensi di colpa perché sai com'è? Non ho più vent'anni, ma nemmeno trenta.


E se anche ne avessi trenta, o quaranta o cinquanta avrei comunque, da quello che so, ancora una vita davanti, ancora del tempo.

Se una cosa la voglio fare, perché non dovrei farla? Cosa me lo impedisce?

Non faccio male a nessuno, perché mi dovrei sentire così in colpa per come investo il mio tempo?

A chi devo realmente rendere conto e ragione del mio tempo?

Mi sento sbagliato, ma sono solo cosciente che il mondo è più grande della bolla in cui vivo e vorrei affacciarmi a ciò che è ancora mi è ignoto, ma ho la costante paura di deludere o rimanerne deluso.

E non mi sento abbastanza, non mi sento all'altezza, perché c'è sempre chi è meglio di me, sarò sempre troppo grande per determinate cose ma troppo piccolo per altre.

E quindi mi chiedo:

Sono valido?

Ho sempre pensato di no... da un po' di tempo a questa parte sto rivalutando questa idea, chi sono io per dire chi o cosa sia valido? La percezione è diversa da individuo a individuo.


Quindi...

Perché non provo?

Perché non provo?

Perché non provo?


Il mondo è troppo vasto ma la bolla mi sta stretta.

Perché non provo?

Perché non provo?

Perché non provo?


In bilico tra tutto e il nulla io oggi scelgo il tutto.

Perché non provo?

Perché non provo?

Perché non provo?


Tra tutti i respiri non saprai mai quale sarà l'ultimo.

Perché non provo?

Perché non provo?

Perché non provo?


C'è ancora tempo, ma quanto?

Perché non provo?

Perché non provo?

Perché non provo?


Provo, provo a essere migliore, provo a essere me, anche se alla mia età dovrei seguire una strada già scelta, eppure provo, provo i sentieri tortuosi, a piedi nudi mi perdo nel bosco, mi perdo di notte, smarrisco la via, corro, alzo lo sguardo e cerco le stelle.


E se lo scrivo qui è perché correre nel bosco di notte può essere divertente, ma non quando inciampi, non quando sei solo.


E se lo scrivo qui è perché forse (e dico forse) il buio un po' mi fa paura.


E se lo scrivo qui è perché correre e scappare sono cose differenti.


E se lo scrivo qui è perché sento la necessità di farlo, sento la necessità di lasciare delle briciole, un segno, delle orme...


E se lo scrivo qui è perché forse (e dico forse) temo di arrivare a perdermi del tutto.


E se lo scrivo qui è perché forse (e dico forse) sento la necessità di urlare anche se non ho voce.


E se lo scrivo qui è perché forse (e dico forse) sento la necessità di esistere anch'io.


La vita è così breve.




[Dimenticavo... 

La canzone del giorno no, non sarà solo solo una, ma due: 

Stephen - Crossfire

Fall Out Boy - Centuries]

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