Hai mai sentito la necessità di scrivere come unica salvezza?
Hai mai sentito di essere arrivato così vicino a un punto di non ritorno?
Hai mai sentito il tutto e il nulla nello stesso istante?
Ti sei mai perso?
Ti sei mai ritrovato?
Tu sai chi sei...
(Questo capitolo andava prima... ma vabbè, il lettore mi perdonerà per la mia confusione si spera.)
Domenica ho preso un aereo alle cinque del mattino, perché costava davvero pochissimo, con Ryanair se trovi i voli giusti puoi muoverti con meno di 5 euro e così per me è stato.
"Sveglia" alle 3 per poter prendere l'autobus per l'aereoporto alle 4, arrivo alle 4 e 50, passo i controlli e mi avvio al gate. Per le sei sono già sull'aereo in direzione Torino. Durante il volo ho letto i primi cinque capitoli di Oliver Twist e sebbene la scrittura aulica mi ricordi che è stato scritto alla fine dell'Ottocento, il venticinquenne Dickens mi fa schiattare per la sua sagace e sottile ironia macabra, al punto che mi ritrovo effettivamente a ridere durante la lettura.
Arrivo per le 8.00, c'è la neve e il panorama che mi accoglie all'atterraggio è mozzafiato. (Mi spiace non avere il finestrino a disposizione per poter immortalare meglio ciò che vedo, mi devo accontentare di una foto veloce.)
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Neveeeeeeee.
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Autobus per arrivare a casa di mia madre.
(E vorrei far notare che costa di più il biglietto dell'autobus Caselle-Torino Centro che il volo Palermo-Torino ma vabbeh.)
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Lavoro un po' al computer e poi mi preparo per andare all'xmascomic, era da tanto che volevo partecipare a questa fiera.
E un po' mi dispiace non aver sfruttato meglio quest'occasione, avrei potuto conoscere più gente, ma sono timido.
Avrei potuto portare la mia reflex e farmi conoscere come fotografo, ma non ci ho pensato e ho ancora un sacco di foto da consegnare; quindi, non era il caso di mettermi altro lavoro (aggratis) sulle spalle.
Avrei ancora una volta potuto sfruttare meglio quest'occasione, ma sono felice di esserci stato, di aver conosciuto delle nuove realtà, e delle realtà già presenti sul territorio che però sconoscevo del tutto. Ho giocato a un nuovo gioco da tavolo. E ho conosciuto nuovi autori. Ho riabbracciato persone amiche, e fatto battute pessime al punto da far abbassare ancora di più la già rigida temperatura e contribuire così attivamente a beneficio della causa contro il riscaldamento globale (ma no, non ringraziatemi, lo faccio con piacere...)
Altre note importanti:
Abbiamo consolidato il fatto che non sono un adulto responsabile.
E okay, avete ragione, forse la calda Torino non è troppo calda in questo periodo. La sera, mentre aspettavo il 16 e provavo a rispondere ai messaggi del mio editor Luca, stavo per perdere le dita... I Qr-code conquisteranno il mondo e io lo sapevo.
Fine aggiornamento, andate in pace.
Amen
Voi avete partecipato a qualche fiera del fumetto? Se sì, cosa vi piace di più di queste fiere?
