Arya

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Avete presente quella sensazione di quando sapete di non dover fare una cosa perché va contro quello che ti sei imposta, che sai essere tremendamente sbagliata ma la fai lo stesso perché sai che avrebbe distratto la tua mente dai problemi che ti perseguitano, anche se per un secondo?

E' così che mi sono sentita quando Logan mi aveva baciata.

Passai le mani tra i suoi capelli. Sembravano seta.

Le labbra di Logan si spostarono sul mio collo, facendomi ansimare. Le sue mani che scomparvero sotto la mia maglietta.

Il tocco delle dita di Logan sulla mia pelle era come fuoco e ghiaccio insieme.

-Log. – lo chiamai, ansimando.

-Mm. – mugugnò senza staccarsi dal collo.

Mi tirai indietro. – Log, non possiamo. –

I suoi occhi incontrarono i miei, confusi. – Hai paura che qualcuno ci senta? – chiese lui.

-Non posso... non possiamo, davvero. – dissi scendendo dal letto e allontanandomi.

-Okay, e perché? – chiese lui alzando un sopracciglio.

Perché... perché?

Se solo sapesse.

-Perché... non voglio finire a letto con te. – sussurrai.

Lui fece un mezzo sorriso. – Andiamo, lo so che mi vuoi. –

Scossi la testa. – Non è vero. Ti ho già detto che non avrei mai e poi mai fatto sesso con te, e sono ancora ferma su questa decisione! – dissi.

Logan incrociò le braccia. – Si certo. –

Non ne potevo più. Mi girai ed uscii dalla stanza.

Mi fiondai in quella di Ness in fondo al corridoio.

Forse chiusi la porta un po' troppo forte visto che la mia amica e Jordan scattarono in piedi, con i pugnali sguainati.

Poi sembrarono riconoscermi. – Ary? Che succede? – chiese Ness strofinandosi gli occhi con il dorso della mano.

-Jor, fuori. – dissi a mo di saluto.

Lui mi guardò storto. – Veramente stavo dormendo, io. –

-E mi dispiace, ma ho bisogno della mia migliore amica, ora. –

Lui alzò gli occhi al cielo, però Ness iniziò a spingerlo fino alla porta. – Sparisci, qui abbiamo un problema da risolvere. – e dopo averlo mandato in corridoio gli chiuse la porta dietro.

Si voltò verso di me. – Bene, ora dimmi... -

-Ho baciato Logan. – dissi tutto d'un fiato.

La mia amica era pietrificata. Mi fissava ad occhi sgranati. – T-Tu... cioè, voi... Cosa! - urlò.

La zittii. – Non urlare. – dissi. – Lo so di aver sempre detto che no avrei mai fatto nulla del genere, però, non so cosa mi sia preso, è successo e basta. –

-Non so che dire. – Ness era allibita.

-Lo so, neanche io. – mi passai una mano tra i capelli. Da una parte ero andata contro la mia prima regola: mai farsi Logan Bennet. Ma dall'altra, mi era piaciuto. Tanto.

Sentivo ancora la sensazione delle sue lebbra sopra le mie, di quando avevano esplorato ogni centimetro del mio collo... sentii una vampata di calore.

-Lo sapevo! – la voce di Ness mi fece interrompere i miei pensieri.

Mi voltai verso di lei. – Sapevi, cosa? –

-Che prima o poi avreste combinato qualcosa, voi due! –

-Non combiniamo proprio un bel niente! – la corressi.

"Ti ho già detto che non avrei mai e poi mai fatto sesso con te" era quello che avevo detto a Logan poco prima, quando mi aveva provocata.

C'era solo un problema: non ero più tanto sicura di quelle parole.

academy of murderersWhere stories live. Discover now