Capitolo diciannove: la dura verità

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- canzone: Here Comes The Sun dei Beatles

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Draco era seduto per terra con la schiena contro un albero alto. Ophelia era seduta alla sua destra, con le gambe incrociate mentre giocherellava l'erba secca. Le cuffie del suo Walkman poggiavano sulle sue spalle, in attesa di essere utilizzate.
Nessuno dei due aveva menzionato l'accaduto del giorno prima. Erano chiaramente troppo nervosi, così mantennero invece un confortevole silenzio nell'aria, mentre sedevano l'uno di fianco all'altra. L'aria era fredda e Ophelia indossava il maglione Serpeverde di Draco, che le aveva dato quella mattina per poter stare al caldo.

Gli occhi di Draco scrutarono il libro che aveva in mano, mentre Ophelia si metteva le cuffie nelle orecchie. Premette il pulsante sul lato della cassetta, e la canzone iniziò.

"Here comes the sun, do, dun, do, do
Here comes the sun, and I say
It's all right"

Draco alzò lo sguardo appena sentì il suono ovattato della canzone. Vide Ophelia canticchiare le parole con un leggero sorriso. Guardava ancora l'erba, continuando a stuzzicarla.
Draco sorrise e inaspettatamente allungò la mano prendendole il walkman dalla testa. Ophelia lo guardò con un'espressione irritata, ma svanì appena vide Draco metterle sulla sua testa.

"Little darling, it's been a long cold lonely winter
Little darling, it feels like years since it's been here
Here comes the sun, do, dun, do, do
Here comes the sun, and I say
It's all right"

Ridacchiò sentendo quelle parole e si tolse le cuffie, restituendogliele: "Di chi è?"
Fece clic sul pulsante di pausa, interrompendo la canzone: "Dei Beatles".
Annuì, supponendo che si trattasse di una band babbana. "Hai un gusto musicale molto interessante".
"Meglio del tuo".
Draco la schernì e alzò gli occhi al cielo: "Come fai a saperlo? Non conosci neanche il tipo di musica che ascolto".
Ophelia rise: "Non ho bisogno di saperlo, sono sicura che sia così" rimise il suo Walkman nella borsa, "e poi la musica Babbana è la migliore".
"Tu te trompes" mormorò Draco, facendo alzare le sopracciglia a Ophelia.
"Sono impressionata, stai migliorando".
Le fece un sorrisetto orgoglioso e alzò le spalle: "Che posso dire, sono uno che impara velocemente" le disse con un occhiolino, facendole alzare gli occhi al cielo, anche se in modo affettuoso.
Draco inspirò dal naso mentre continuava a guardare la Tassorosso. Non riusciva a smettere di pensare a quello che aveva fatto il giorno prima. I loro sentimenti reciproci erano ora allo scoperto. Sapeva che non avrebbe mai potuto dire ai suoi genitori di quei sentimenti: la famiglia di Ophelia era conosciuta in tutto il mondo dei maghi Purosangue, erano conosciuti come 'traditori di sangue'. Non poteva immaginare cosa avrebbe detto suo padre se avesse scoperto le sue emozioni.

Draco riportò la sua attenzione al libro. Ophelia si tormentò il labbro inferiore mentre lo osservava.
Anche lei rimuginava su ciò che era successo il giorno precedente: sì, era ancora estremamente felice, ma non sapeva come Harry, o anche Ron e Hermione, avrebbero potuto reagire. 'E se venissi cacciata dall'ES?' pensò tra sé e sé. Aveva lavorato così duramente solo per poi essere allontanata perché aveva un debole per Draco? Aveva raccontato del bacio solo a Macy e Lillian, ma erano le sue migliori amiche, quindi aveva senso. Ma sperava che non sarebbero andate a dirlo alle persone senza il suo permesso. Sapeva che Harry non si sarebbe più fidato di lei se lo avesse scoperto.
Ma in quel momento nemmeno Ophelia sapeva cosa fossero diventati, quindi non aveva bisogno di preoccuparsi troppo.
"Sei pensierosa" borbottò Malfoy, mentre continuava a scrutare le parole sulla pagina.
"Già" rispose lei, guardandolo ancora.
"E a cosa stai pensando esattamente?" Segnò la pagina su cui si trovava e chiuse il libro. Vide la sua faccia brillare di rosso.
"A te" borbottò leggermente imbarazzata. Draco sorrise e mise il suo libro sull'erba accanto a lui.
"Sono davvero così irresistibile?"
Si morse il labbro e gli diede un colpetto sulla spalla: "Oh, zitto". Il suo rossore si intensificò non appena Draco rise della sua goffaggine.
"Draco..." fece una pausa e aggrottò le sopracciglia pensando, "che cosa siamo esattamente?"
Draco sospirò e appoggiò la testa all'indietro, contro il tronco dell'albero: "Non sono sicuro. So che mi piaci... ma non credo di voler avere una relazione in questo momento".
Ophelia abbassò lo sguardo, cercando di nascondere il suo cipiglio. Draco strinse la mascella, volendo riprendersi ciò che aveva appena detto. Lui la voleva, lo sapeva, ma non sapeva se in quel momento sarebbe stata la cosa migliore.
Gli piaceva abbastanza per frequentarla, ma non poteva deludere suo padre: "Non avrei dovuto dirtelo così..." ammise mentre la guardava, sentendosi improvvisamente a disagio per quella situazione, "è solo che non so cosa direbbero i miei genitori".
"Perché dovrebbero saperlo?" Ophelia giocherellava ansiosamente con le dita. "Voglio dire, capisco da dove vieni, e..." fece una pausa, rabbrividendo a quel suo pensiero improvviso, "se ti stai solo inventando una scusa perché non vuoi uscire con me, preferirei che me lo dicessi subito perché..."
"Woah aspetta" la interruppe mentre si sedeva dritto, "se non volessi uscire con te non ti avrei neanche baciata, e in questo momento non sarei seduto accanto a te". Scosse la testa: "Non riesco a credere che tu possa aver solo pensato una cosa del..." si fermò improvvisamente, appena vide Ophelia sentirsi a disagio. "Ascolta... penso solo che dovremmo aspettare un po' prima di rendere il tutto ufficiale".
Annuì in accordo, rimproverando se stessa per aver avuto un pensiero così sciocco. Per Ophelia non era un segreto il fatto che avesse qualche tipo di problema di fiducia, semplicemente non voleva che Draco se ne rendesse conto. Inoltre non capiva come lei stessa avesse potuto dare per scontato il fatto che, dal momento in cui avevano confessato i loro sentimenti, avrebbero dovuto iniziare immediatamente a frequentarsi. "Sì, probabilmente è meglio".

Draco si morse il labbro e si avvicinò ad Ophelia. Il suo battito cardiaco aumentò quando le prese la mano nella sua. Si intrecciarono le dita e sospirò: "Tu es belle" le mormorò dolcemente, facendola arrossire.
Sapeva di averla turbata, cosa che non gli piaceva, ma non voleva davvero che la gente sapesse che Draco Malfoy, un Serpeverde Purosangue, aveva una storia con una Tassorosso Mezzosangue. Almeno per quel momento, forse avrebbe cambiato idea solo in seguito, ma non era così sicuro.
Odiava se stesso per aver concepito un pensiero così arrogante e insulso, ma purtroppo era fatto così.

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Significato delle frasi in francese:
- La prima (tu te trompes) significa "ti sbagli".
- La seconda (tu es belle) significa "sei bella". 

yellow - D.M - 𝒕𝒓𝒂𝒅𝒖𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆जहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें