yellow - D.M - 𝒕𝒓𝒂𝒅𝒖𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆

Capitolo tredici: se solo avessi saputo

"Only if you knew
How much I liked you"
- canzone: Heather di Conan Grey

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"Miseriaccia Ophelia!" esclamò Ron con una leggera risata. "Per essere una che odia la scuola, leggi tantissimo". Esaminò il suo libro mentre si sedevano su una panchina del cortile.
"Prima di tutto io non odio la scuola, semplicemente non mi piace particolarmente. E secondo, leggere può essere divertente".
"Ti ho già vista portare in giro questo" osservò Fred indicando il libro.
"Quante volte l'hai letto?" chiese George.
Ophelia alzò le spalle. "Solo poche volte" disse loro con un leggero sospiro. Ron le restituì il libro e osservò la copertina: 'Amleto'. Quel libro e Sogno di una notte di mezza estate erano probabilmente i suoi preferiti. In realtà li aveva letti più di cento volte se fosse stata onesta. "Ve lo consiglio vivamente però".

Fred diede una gomitata al braccio di Ophelia. "Ti sta fissando di nuovo" mormorò mentre accennava verso qualcuno.
Lei alzò lo sguardo e incrociò brevemente gli occhi con Draco, trovandolo subito dopo 'concentrato' su qualcos'altro.
"Probabilmente sta cercando un modo per metterci nei guai" scherzò Ophelia.
"Oppure è geloso del fatto che tu sia qui con noi e non con lui" disse Fred inarcando le sopracciglia.
Ophelia scosse la testa, anche se un leggero rossore le apparve sulle guance. Nell'ultima settimana aveva sorpreso Draco a guardarla più volte.
"Penso che tornerò nel mio dormitorio. Ci vediamo più tardi ragazzi" disse ai tre fratelli Weasley.
Teneva il libro con il braccio destro, le sue scarpe che calpestavano l'erba secca. Si morse l'interno della guancia mentre passava accanto a Draco e i suoi amici.
"Ehi. Perché eri lì con i Weasley?" chiese, alzandosi e raggiungendola, camminandole accanto.
"Sono loro amica". Diede un'occhiata a Draco che stava alzando le sopracciglia verso di lei.
"Comunque..." disse prima di alzare gli occhi al cielo, "dove stai andando?" Guardò Ophelia, i suoi occhi la scrutarono da testa a piedi: indossava un paio di jeans con un maglione corto giallo chiaro, insieme alle sue solite Converse che sembrava avessero calpestato una pozzanghera di fango; i suoi lunghi capelli ricci avevano un fiocco nero appuntato dietro la testa per tenere le ciocche fuori dal suo viso, era adorabile. Draco trattenne un sorriso.
"Al... al mio dormitorio". Sentì i suoi occhi su di lei e quello le fece aumentare il battito cardiaco.
"Ti... accompagno".
"Ok" mormorò. Non è che Draco si stesse comportando in modo strano... era più che altro insolito. Durante la settimana appena finita aveva prestato ad Ophelia più attenzione del solito. All'inizio aveva cercato di ignorarlo, ma era stato difficile. Lui la fissava in classe e durante i pasti, e continuava a trovare scuse per parlare o stare vicino a lei.
E non aveva idea del perché.

"Comunque... mi piacciono i tuoi capelli oggi". I suoi occhi si spalancano al suo commento.
"Uhm... grazie?" Il suo viso era subito diventato completamente rosso. "Per cosa era?" Ridacchiò e guardò il biondo.
Draco alzò le spalle e rise: "Non c'è bisogno di essere imbarazzata, ti stavo solo facendo un complimento".
Ophelia alzò le sopracciglia guardandolo: "Wow... Draco Malfoy che fa un complimento. Questa è la tua prima volta?"
Alzò gli occhi al cielo. "Zitta". Si morse la guancia cercando di nascondere il fatto che anche il suo viso fosse di un rosso vivace.

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"Ti ha detto che gli piacevano i tuoi capelli?!" chiese Macy a Ophelia mentre si sedeva sul letto.
"Sì... è stato alquanto strano".
"Eh no! È stato anormale. Malfoy non direbbe mai cose del genere" commentò Lillian alzando lo sguardo dal suo libro.
"Devi piacergli" disse Macy alla bruna.
Ophelia abbassò lo sguardo e sorrise. "Non lo so" borbottò. 

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Mentre quella notte la Tassorosso cercava di addormentarsi, continuava a rivivere nella sua mente la conversazione di quel giorno. Aveva le farfalle nello stomaco solo pensando alla possibilità di piacere a Draco Malfoy.

Se solo Draco avesse saputo dei suoi sentimenti...