capitolo 19

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Mi giro e lo guardo, cosa...
- Cam - sussurro anch'io alzandomi. Il tempo di riprendermi dalla sorpresa e poi chiedo ad Ale: - ci puoi lasciare soli? -. Lui guarda brutto Cameron e poi mi sorride. Entra in casa e chiude la porta. Io infilo la catenina in tasca e guardo Cameron. - C-cosa ci fai qui?
- Sono venuto a trovarti... ma a quanto pare già mi hai rimpiazzato - mi dice fissando a terra.
- No... io e lui siamo solo amici.
- Sì... amici che si baciano -, ringhia. Mi stringo nella coperta che ho ancora addosso e guardo a terra.
- Tu non sei più qui... tu stai dall'altra parte del mondo, mi hai abbandonato, te ne sei andato... vattene, devo solo soffrire vero? Per te cosa cazzo conto - sussurro, ma poi mi rendo conto che quando finisco di parlare sto urlando. Inizia a piovere.
- Per me? Per me tanto... altrimenti non sarei qui, non starei qui a parlarti, perché sai una cosa? Mi ha fatto male vederti con quello. - Quello ha un nome... si chiama Alessandro. Quello, come lo chiami tu, mi sta aiutando visto che non ho più te, la mamma e Justin - dico piangendo.
- Hai ricominciato... a tagliarti? - mi chiede a denti stretti.
- Sì... per colpa tu, per colpa di chi cazzo ha fatto fare l'incidente a mia madre. Per colpa tua - sussurro.
- Io... non voglio che tu ti faccia del male per me, io me ne vado, dimenticati di me. Stai con Alessandro e non pensare a me - mi dice girandosi e allontanandosi.
- Come faccio a dimenticarmi di chi mi ha dato tanto da ricordare? Dimmelo - urlo. Lui continua a camminare senza girarsi e senza dire nulla. Ora ci sono la pioggia e le mie lacrime. Mi siedo dove stavo prima e appoggio i gomiti sulle gambe e la testa sulle mani. Mi sento togliere una coperta e mettermene un'altra, poi qualcuno si siede accanto a me. Giro la testa e incontro gli occhioni di mia sorella. Indossa la catenina e il pigiama rosa. La guardo e lei guarda me.

- Ti voglio bene - mi dice con la vocina da bambina, quella a cui non puoi dire di no.
- Anche io ti voglio bene sorellina -. Lei mi abbraccia e io la stringo forte. - Vai dentro che ti bagni...
- Fa nulla... tu stai male e hai bisogno di me, ti prometto che resteremo per sempre insieme - mi dice. Guardo verso la porta e vedo Alessandro che ci guarda e sorride.
- Grazie amore, allora adesso rientro anch'io, okay? -. Si stacca e corre dentro. Alessandro rientra e io faccio lo stesso. Salgo di sopra.
-Marti tieni - mi dice nonna porgendomi una scatolina nera. La apro e dentro c'è la chiave di una macchina!
- Oh mio Dio - esclamo e l'abbraccio subito. Mi stacco e corro ad abbracciare il nonno. - Grazie - gli bacio la guancia e corro in camera.
- Ora posso darti il mio - mi dice Alessandro. Mi metto sul letto e lui mi passa la scatolina rossa. Lo guardo e vedo che gioca con la targhetta che gli ho regalato. La apro e c'è un bracciale. È color argento e ha un ciondolo a cuore, rotto a metà. Lo prendo e giro il cuore:
A
BF
- Guarda - mi passa l'altra metà del cuore, che ha lui, e sta appesa
a un ciondolo. La prendo e la unisco alla mia: A+M
BFF
- Wow è bellissimo... Best Friends Forever... grazie! - lo abbraccio e lui mi stringe a sé. Corro in bagno a cambiarmi, mi metto il pigiama: il pantalone a scacchi bianchi e rosa, la canotta
rosa con sopra una felpa rosa e i calzini bianchi. Torno in camera. - Ragazzi andate a dormire - ci dice nonna entrando in camera.
- Sì... buona notte - le do un bacio sulla guancia e mi metto sotto le coperte del letto matrimoniale, Hali si mette vicino a me e nonna la copre. Alessandro, invece, dà un bacio sulla guancia a me ed uno a Halisia e va in camera sua. Prendo il telefono e apro

la galleria. Ci sono le foto di quando abbiamo giocato, di quando abbiamo fatto il solletico a Halisia. La imposto come sfondo del telefono. Appoggio il telefono sul comodino e mi addormento.

ok allora ho fatto un eccezione per una mia amica. Se no nn va a dormire. Metto altri due capitoli.
Un bacio a tutte

io e il mio fratellastro ♡Where stories live. Discover now