capitolo 15

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Metto i leggings neri, la canotta rossa e la camicia con le maniche a tre quarti a quadri rossi e neri. Lego i capelli e non mi infilo le scarpe, lo farò dopo. Amo stare solo con i calzini, "keep calm and ama i calzini!" Scendo e prendo un cornetto caldo dal tavolo, esco di fuori e mi metto seduta sugli scalini. Sono le 05:21 sono l'unica sveglia, tranne il nonno che è uscito per andare a fare una commissione dopo averci portato i cornetti. La nonna si sveglierà alle 6, come sempre, Ale si sveglia prima delle 7 e Halisia quando nonna andrà a svegliarla, alle 7. Mangio il mio cornetto mentre guardo il sole, Jack mi corre incontro. Prendo un pezzetto di cornetto e glielo do. Lui si mette seduto davanti a me e scodinzola. Finisco il cornetto e inizio a giocare con lui. Una macchina si ferma, ma non è quella del nonno. Prendo Jack per il collare e lo trascino dentro casa. Chiudo la porta a chiave e metto Jack nel bagno, corro di sopra e mi fiondo in camera di Alessandro.
- Ale - lo scuoto.
- Mmmh - si gira dall'altra parte.
- Ale vieni a vedere - gli tolgo le coperte. Addosso ha solo il pantalone della tuta.
- Mmh - si tira su e si stropiccia gli occhi, si infila i calzini e la felpa e subito scendiamo. Lo faccio affacciare alla finestra.
- Di nuovo... - dice mentre sale le scale.
- Kaira... c'è un problema – dice chiamando mia nonna.
- Oddio un'altra volta - dice lei scendendo le scale con addosso solo la camicia da notte bianca e rosa, la vestaglia bianca e le ciabatte rosa. Apre la porta ed esce.
- Chi sono?
- Vengono qui una volta al mese, pretendono dei soldi... e se tuo nonno non li accontenta devastano il raccolto, ma soprattutto minacciano - mi spiega lui girandosi verso di me.
- Perché?
- Non lo so - scosta la tenda dalla finestra e guarda fuori.

- Me li devi dare e basta, niente scuse - urla un uomo in giacca e cravatta. Poi l'altro, quel fottuto cappello da baseball rosso, Joseph... com'è possibile? Alessandro cerca la mia mano e una volta trovata la stringe
- Cosa sta succedendo? Quel tipo con il cappello rosso, io... - non riesco a proseguire.
- Non lo so - mi risponde facendo spallucce. - Tuo nonno mi ha detto di non impicciarmi -. Joseph si avvicina alla porta di casa con la nonna che lo segue
- Non può entrare - gli ripete lei.
- Chi stai nascondendo Kaira?
- Nessuno - guarda verso di noi, alla finestra.
-Andiamo - Ale mi trascina di sopra. Prende Halisia, le mette le scarpe e poi prende una coperta. Si infila le scarpe, come faccio io, ed esce dalla finestra. - Andiamo - ripete. Esco di fuori, sul tetto c'è appoggiata una scala a pioli. Lui scende e mi aspetta. Cazzo però! Io soffro di vertigini... Lentamente scendo la scala. Le gambe mi tremano... - Dai Marti - mi incita. Andiamo verso la stalla ed entriamo. C'è solo un box vuoto. Entriamo, Ale si mette seduto sulla paglia all'angolo della stalla. Si accuccia e Halisia si siede sulle sue gambe, ancora mezza addormentata, stretta a lui. Mi metto vicino a loro, lui stende la coperta su di noi e appoggio la testa sulla sua spalla stringendomi nella mia felpa presa al volo. Ho paura... - Speriamo che se lo ricordi come un sogno - mi sussurra Ale riferendosi a Halisia.
- Se ci trova cosa fa?
- Non lo so... non voglio scoprirlo.
- Ci sono solo cavalli - sento urlare la nonna.
- Cazzo - sussurra Ale stringendomi la mano. Mi stringo le gambe al petto. Ale mette Halisia all'angolo, lei si sveglia e si accartoccia su se stessa, le faccio segno di stare zitta e subito annuisce. Ale si stringe le gambe al petto e tira su la coperta. Mi stringe la mano.
- Bene... non c'è nessuno - dice Joseph.
- E ora è pregato di andarsene - le dice nonna.

- Kaira, io me ne vado se mi dai la mia parte. Vuoi farmi arrabbiare?
- Il raccolto è andato male... non posso. Forse il mese prossimo... - Torno domani... e voglio tutto -. Esce e, dopo qualche secondo, nonna si avvicina. Ci scopre e ci guarda.
- Non dite nulla al nonno... Hali andiamo -. Prende Halisia ed escono fuori.
- Non la capisco - dico alzandomi. Alessandro non risponde. Mestamente, usciamo dalle stalle e rientriamo in casa.

io e il mio fratellastro ♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora