27 - Decisioni da prendere

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Pov Gulf

Finalmente io e Mew siamo ritornati insieme.

Sono così felice che potrei toccare il cielo con un dito... per fortuna che Mew ha preso bene la bugia che gli avevo raccontato su Fiat... tutto quel piano che avevo organizzato nei minimi dettagli ha funzionato... ha funzionato così bene che oggi non so come farò a lavorare, perché le gambe mi fanno veramente male... e non parliamo del mio fondoschiena... meglio non pensarci.

Ho fatto proprio bene a decidere di passare la notte a casa mia e non in albergo con Mew, altrimenti povero me. Ora mi devo sbrigare a prepararmi per il lavoro, se no farò tardi come al solito.

Dovrò avvisare anche Fiat che non dobbiamo più fingere di essere fidanzati, perché sono ritornato con il mio ragazzo... credo che sarà proprio contento, perché non era molto felice di recitare la parte del fidanzatino.

Bevo una tazza di caffè e mi precipito fuori dalla porta, con la speranza di trovare Mew nascosto dietro al grosso albero, intento a sorprendermi con qualche altra novità... appena mi trovo in strada, cerco con lo sguardo Mew, ma di lui non c'è traccia.

Percorro velocemente la strada per il lavoro, ma niente Mew.


Dove diavolo era finito?? Pensavo proprio di trovarlo per strada... credevo di aver capito che non voleva allontanarsi da me, invece di lui neanche l'ombra.

Spero che abbia una buona scusa per non essere qui a riempirmi di baci e abbracci, altrimenti dovrò punirlo... ed ho una bella idea di punizione in mente... credo proprio che 12 ore di fila chiusi in stanza potrebbero bastare...


Gulf... fermati con l'immaginazione perché altrimenti farai tardi a lavoro (ora parlo anche da solo... sono messo proprio bene...).

Appena arrivato in albergo e doto aver sistemato alcuni documenti dei clienti, provo a mandare un messaggio a Mew... - " ciao Tesoro... tutto bene?? E da ieri sera che non ti vedo e non ti sento... sei per caso scappato con l'amante di turno??? ... se non ti fai sentire al più presto, credo che ti metterò in punizione per 12 ore di fila!!!"-.

La mattinata era già terminata e con Fiat stavo andando in pausa pranzo... avevo anche già chiarito la questione della recita con Fiat e lui fu molto contento di non dover più fingere.

Mew non si faceva ancora sentire, ed io mi stavo preoccupando.

Ho cominciato a pensare a tutti i discorsi che avevamo fatto la sera prima a cena, forse avevo detto qualcosa di sbagliato e lui si era spaventato.

L'unico argomento che Mew aveva cercato di affrontare riguardava il mio ritorno a Londra, ma io l'avevo evitato con una scusa banale... forse si è arrabbiato, e sta ancora aspettando che io gli dia una risposta.

Forse avrei dovuto subito dirgli che avevo già preso la mia decisione nel momento stesso che mi aveva trascinato nel vicolo... io volevo assolutamente ritornare a Londra con lui... e se me lo avesse chiesto, sarei andato a vivere con lui per il resto dei miei giorni.

Ma dove diavolo era finito il mio Mew???

Ormai era già sera, e fra un'ora avrei finito il turno di lavoro in albergo... continuavo a guardare la panchina davanti all'ingresso, dove Mew nei giorni passati si sedeva per spiarmi, ma di lui nessuna traccia.

Gli avevo fatto almeno 20 chiamate e altrettanti messaggi, ma il mio telefono non dava segno di vita... cominciavo a preoccuparmi seriamente, quindi decisi di recarmi al suo albergo appena finivo il turno.

Esco dal lavoro e corro come un pazzo all'albergo di Mew, ma prima di salire su per le scale e raggiungere la sua stanza, vengo fermato dalla proprietaria che mi domanda se ero il Sig. Gulf.

Gulg - " Buonasera... si sono io Gulf, aveva bisogno di qualcosa? - Chiedo alla gentile proprietaria.

Proprietaria - " Il signor Mew ha lasciato un biglietto per lei nel caso fosse passato in albergo".

Ora ero decisamente preoccupato... perché Mew mi avrebbe dovuto lasciare un biglietto, non poteva telefonarmi o mandarmi un messaggio, o meglio rispondere a tutti i miei messaggi della giornata??

Ringraziai la proprietaria e presi il biglietto... mi sedetti sulle scale dell'albergo, e dopo aver fatto un gran respiro, iniziai a leggere il messaggio - " caro Gulf... scommetto che sei arrabbiato con me perché sono sparito per tutto il giorno senza farti neanche una telefonata... ho un'ottima scusa per essermi comportato in questo modo... se vorrai avere tutte le risposte dovrai venire sulla spiaggia... nel luogo dove ieri sera eravamo abbracciati ad ammirare la luna... ti conviene sbrigarti altrimenti potrei essere rapito da un altro ragazzo... ti aspetto... Ti amo".

Cosa significava tutto questo... giuro che quando lo vedo lo prendo a calci in culo... dovrà avere un'ottima scusa per evitare che lo sotterri nella sabbia... non si rende conto di quanto mi ha fatto preoccupare... giuro che questa volta....

Inizio a corre verso la spiaggia, non sapendo se ero più arrabbiato o più curioso di vedere cosa mi aspettava... al mio arrivo, lo spettacolo che mi trovai davanti mi lasciò senza parole.


FOTOGRAFANDO UN SOGNOWhere stories live. Discover now