10 - Il giorno dopo

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Pov Gulf

Erano già le 13.00 di pomeriggio quando io mi svegliai...tutta colpa del mio cellulare che vibrava all'impazzata...per fortuna Mew non l'aveva sentito e quindi stava continuando a dormire beatamente a fianco a me...

lo stronzo che mi stava chiamando era mio fratello, molto probabilmente sotto consiglio di San, per poter ficcare il naso nei fatti miei...così staccai la chiamata e gli mandai un messaggio - "sono impegnato...non ho tempo...fatevi i c***i vostri...grazie" - .

Ritornai a sdraiarmi vicino a Mew, che a questo punto aveva aperto i suoi bellissimi occhi e mi stava guardando con tanta dolcezza da farmi sciogliere... - "Buongiorno Gulf, dormito bene? Senti per caso dolore...riesci ad alzarti dal letto? ...perchè questa notte ci abbiamo veramente dato dentro" -.

Gulf - "Buongiorno anche a te...si sto bene ma non ho ancora provato ad alzarmi...volevo stare ancora un po' vicino a te ad abbracciarti" - .

Così mi avvicinai a Mew, gli accarezzai il viso e lo baciai dolcemente sulla fronte...poi sulla punta del naso...e infine su quelle labbra che la sera prima mi avevano fatto impazzire...


Lo abbracciai per qualche minuto...e poi cercai di scendere dal letto.

Appena appoggiai i piedi a terra, un leggero dolore pervase il mio fondoschiena seguito da un mio urlo improvviso...ma arrivai ugualmente al bagno e dopo una doccia calda, che feci assolutamente da solo in modo da potermi riprendere, le cose migliorarono...

Intanto Mew era ancora a letto...appena mi vide uscire dal bagno fece uno dei suoi soliti sorrisi e mi fece segno di andare a sedermi vicino a lui.. - "non avere paura non ho intenzione di saltarti addosso...ti vedo abbastanza distrutto".

Io lo fulmino con gli occhi e poi gli dico - "Stronzo!!!...vuoi il pranzo??? Ti vado a preparare qualcosa ...uso la tua cucina...così vedi che bravo cuoco sono".

Mew - "ok...ti faccio strada...ma vuoi che ti impresti dei miei vestiti o cucini con solo l'asciugamano legato a vita... a me piacerebbe la seconda ipotesi...magari ho fortuna e ti cade proprio mentre hai le mani sporche...".

Gulf - "ah...ah..!! sei proprio spiritoso...dammi dei vestiti...pervertito..".

Così dopo essermi ricomposto, sono andato in cucina, mentre Mew si faceva una doccia...


Dopo poco, il pranzo era pronto e ci sedevamo a tavola...

Mew - "sei veramente bravo in cucina...è tutto ottimo...a confronto di me che a mala pena so cucinare un uovo in padella".

Gulf - "vorrà dire che verrò spesso a cucinare a casa tua".

Mew - "tutti i giorni che vuoi...Tesoro...hai altre qualità nascoste che ancora non conosco?.. a parte quelle che pratichi a letto?? " -

Gulf - "e tu che fai nella vita...mi avevi accennato in caffetteria che dovevi firmare un contratto di lavoro...è andato tutto in porto?"

Mew - "si...si...il contratto l'ho firmato...ed io per vivere faccio il fotografo freelance... ultimamente il lavoro scarseggia, ma sopravvivo...Questa volta dovrò preparare un servizio fotografico per una pubblicità di un profumo e il tutto si svolgerà al Royal Botanic Garden di Edimburgo ...il servizio fotografico durerà 5 giorni, salvo imprevisti."

Gulf - "quindi durante il servizio fotografico sarai molto occupato, e non potremo vederci!!".

Mew - "No anzi...volevo farti una proposta...mi è stato detto da San che ti piace trascorrere il tuo tempo libero ai giardini botanici cercando di disegnare ciò che ti circonda...quindi posso farti avere un permesso speciale per entrare con la troupe al Giardino Botanico, così mentre io lavoro tu puoi rilassarti tra piante e fiori unici e disegnare tutto ciò che ti piace...in questo modo potremmo stare insieme durante le pause pranzo...e al termine della giornata potremmo andare a cena insieme...che ne dici? Puoi prendere qualche giorno di ferie dal lavoro? Così impareremo a conoscermi meglio...".

Gulf - "credo proprio di poter accettare...le ferie al lavoro non sono un problema...e il poter visitare angoli segreti del Royal Botanic Garden con te mi rende felice". - Dopo solo un appuntamento siamo già a questo livello di intesa...credo proprio che io ero destinato a incontrare questo magnifico ragazzo...mi piace ogni minuto di più stare con lui...

Pov Mew

Caspita...mi sento così bene in compagnia di Gulf...abbiamo passato una notte indimenticabile...più lo guardo più la mia voglia di abbracciarlo e baciarlo aumenta...

Passeremo 5 giorni in un luogo incantevole...anche se dovrò lavorare, cercherò di occuparmi di lui il più possibile...

Ma a un certo punto mi sono ricordato di chi troverò a lavorare con me...ci sarà Tar...quello stronzo che non avrei mai più voluto rivedere...spero proprio che non mi combini guai con Gulf...

A pensarci bene forse non ho avuto una buona idea a invitare il mio tesoro al giardino botanico...e se dovesse incrociare Tar...e se quello stronzo gli dicesse qualcosa!!...forse devo raccontare il tutto a Gulf in modo da non avere problemi...in modo da pararmi da eventuali casini...

Mew - " Gulf ti dovrei raccontare una cosa prima che tu venga con me al giardino botanico!!"

Gulf - "cosa di preciso?" -

Gulf cambia improvvisamente espressione del viso...passa da un sorriso di felicità a una faccia preoccupata... e allora io inizio a raccontargli di Tar - "devi sapere che il modello che dovrò fotografare lo conosco molto bene...perché è un mio ex di 3 anni fà ... tra di noi è finita perché ho scoperto che mi tradiva...io ho passato un brutto momento ma poi mi sono ripreso. Quando ho scoperto che è stato lui a richiedermi per questo lavoro, ormai non potevo più rifiutare. Spero che questo non ti crei problemi e che tu voglia venire ugualmente con me...".

Gulf - "ti ringrazio di avermelo raccontato, ma non ti devi preoccupare, tutti abbiamo un passato, e gli ex, prima o poi si rincontrano sempre...e poi noi ci siamo appena conosciuti e non stiamo ancora insieme...quindi io non ho nessun diritto di creare problemi per eventuali tuoi ex che si presentano davanti a te".

Mew - "hai ragione...non stiamo ancora insieme...abbiamo una settimana prima del servizio fotografico...quindi cerchiamo di risolvere il problema della conoscenza già da adesso, così accorciamo i tempi!!".

Sono felice che Gulf abbia capito la situazione di Tar, almeno così mi sembra...ma sono dispiaciuto per la frase che ha detto - "non stiamo ancora insieme" - perché io lo considero già mio.

Ora vedo Gulf di nuovo con il sorriso...mi alzo e mi avvicino al suo orecchio - "dato che abbiamo pranzato...stiamo entrambi meglio...che dici se ricominciamo a conoscerci meglio di la in camera da letto??".

Il mio tesoro sposta la sedia e mi fa sedere a cavalcioni sulle sue gambe...mi prende il viso tra le sue mani e mi bacia...un bacio subito appassionato...mi morde le labbra...mi accarezza i capelli...mi stringe a lui sempre di più...io non mi oppongo, anzi gli levo la maglia che gli avevo imprestato e inizio ad accarezzare ogni parte del suo corpo.

Dopo poco eravamo già a letto a sfogare ogni nostro piacere...assaggiandoci a vicenda fino a toccare il limite della sopportazione...i nostri membri erano di nuovo estremamente duri...io ero sopra di lui che lo riempivo di baci e morsi fino a consumarlo...ci fioravamo i peni uno con l'altro fino a quando io non ho più resistito...

Mew - "Gulf caro...non ce la faccio più...ti prego lasciami entrare...!!"

Gulf - "si..si scopami...voglio provare tanto di quel piacere da non riuscire più ad alzarmi dal letto...voglio essere tuo".

Io avevo ancora un paio di preservativi e ne presi uno...lavorai un po' l'apertura di Gulf...ed entrai un po' troppo bruscamente, tanto che Gulf fece un urlo di dolore...ma si trasformò velocemente in godimento.

Andavo sempre più veloce...sentivo il mio tesoro inarcare la schiena come per chiedere di più...

Tutto era perfetto...la stanza si riempiva dei nostri gemiti di piacer...si sentiva profumo di sesso nell'aria...e dopo poco entrambi godevamo insieme, urlando di piacere.... sfiniti ma felici ci guardammo negli occhi ed io non potei non dire la frase - "mettiamoci insieme ora...diventa il mio ragazzo...io sento di non poter stare lontano da te neanche un minuto"-

Gulf mi fece un sorriso bellissimo...aveva gli occhi lucidi come se volesse piangere... ma disse -"anche io credo di non poter più stare lontano da te... voglio anch'io essere il tuo ragazzo".

Ci addormentammo di nuovo abbracciati stretti...come se nulla ci potesse dividere...


Ero felice di averlo incontrato...cominciavo a credere al destino...perché ora eravamo una coppia...


FOTOGRAFANDO UN SOGNOWhere stories live. Discover now