37 - Mew... paura di perdere Gulf (Di Nuovo)

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Pov Mew

E’ notte fonda, ma il rumore della pioggia che batte sui vetri mi ha svegliato.

Mi metto seduto sul divano e fisso la porta della camera da letto, con la speranza che Gulf esca da quella stanza e accetti di perdonarmi, di nuovo.

Vado verso quella porta… vi appoggio entrambi le mani mettendomi in ginocchio con la testa piegata… comincio a chiamare il nome di Gulf… ripeto “PERDONAMI… TI AMO”, ma non ricevo risposta.

Rimango in quella posizione non so per quanto tempo… il mio cuore spera di avere una risposta, ma nella stanza c’è solo il silenzio più assordante.

Forse Gulf si è addormentato, sfinito per il troppo piangere, oppure sta preparandosi le valige per lasciarmi e annullare il matrimonio…
Sono assalito da migliaia di domande, e tutte hanno una sola risposta… questa volta Gulf mi avrebbe definitivamente lasciato.

Continuo a camminare avanti e indietro per la stanza cercando una soluzione… poi mi viene in mente San… dovevo chiamare lui, mi aveva già aiutato a risolvere gli altri casini causati da Tar, magari sapeva consigliarmi.

Non mi importava se l’ora era tarda, avevo bisogno di qualcuno che mi dicesse cosa fare… Prendo il cellulare e faccio il numero di San… dopo pochi squilli, qualcuno con voce abbastanza incazzata mi risponde…

San –“ Me***da Mew… ma hai visto che ore sono… ti rendi conto che di solito si dorme alla notte??”.

Sentendo la voce di San, inizio a piangere come un bambino… - “ San ho bisogno del tuo aiuto… sto per perdere di nuovo Gulf… non può succedere di nuovo, non posso vivere senza di lui… Tar… è tutta colpa di Tar… io..io… ti prego!!!”.

San – “ Mew calmati!!! Che succede!! Non piangere… perché Gulf dovrebbe lasciarti… e poi cosa centra Tar… spiegati..”

Mew –“ C’è un articolo su GQ francese con relativa foto in cui io e Tar ci baciamo, scattata durante il servizio fotografico fatto a Edimburgo…nell’articolo viene detto che io e Tar abbiamo una relazione iniziata bensì 3 anni fa’… e poi per migliorare la situazione, quello Str***zo ha riempito i suoi account social di nostre vecchie foto, più la foto del bacio, e su questa  a messo un commento che dice ‘ritorno di fiamma’. Ti rendi conto del casino!!”.

Mentre racconto tutto a San, non smetto di piangere.

San –“ Mew sono senza parole, non ci sentiamo solo da un paio di giorni e sei riuscito a finire in tutti questi casini?? Scommetto che Gulf non l’ha presa molto bene visto che hai accennato al fatto che lo potresti perdere di nuovo… lui dov’è ora?”.

Mew – “ dopo che gli ho mostrato tutto si è alzato in piedi e se ne è andato in camera, chiudendosi dentro… sono ore che non lo vedo e non lo sento… o paura che si stia preparando la valigia per andarsene”.

San – “ Ascoltami bene… per prima cosa ti devi calmare… da quello che ho capito dal tuo racconto tu non ne hai colpa, a parte la questione del bacio dove sei stato un imbecille ingenuo… Gulf non è uno stupido e riesce a capire la differenza tra la verità e una balla enorme… e qui siamo davanti a una balla colossale… per dirla tutta, una montatura pubblicitaria escogitata da Tar. Quindi dai tempo a Gulf di metabolizzare le informazioni che gli hai dato, nel mentre tu cerca di dormire, così domani mattina vedrai il problema in modo più chiaro, e troverai anche la soluzione.”.

Mew – “ tu ne sei convinto??? Tu credi veramente che questo casino abbia una soluzione o me lo stai dicendo solo per farmi calmare?”

San – “ puoi avere un po' di fiducia in me? E cerca di averne anche un po' in Gulf… e poi se le cose dovessero peggiorare, ti verrà in soccorso la cavalleria, cioè io e Poul ti daremo una mano a sistemare il tutto… ora vai a riposarti, ti chiamo domani per sapere come stai e come sta Gulf… Buona notte amico mio… sappi che ti voglio bene e ci sono sempre per te”.

Appena staccato con San mi sento il cuore più leggero.
Finalmente vedo un po' di luce in fondo al tunnel.

Mi metto sdraiato sul divano, abbracciando un cuscino… guardo ancora la porta della camera sperando di veder uscire Gulf, e poi finisco con l’addormentarmi.

Sento qualcuno che mi bacia la fronte, apro gli occhi e vedo Gulf seduto a terra davanti a me.
Aveva gli occhi gonfi e rossi con le lacrime che le solcavano le guance… gli prendo il viso tra le mani e lo bacio.

Avevo voglia di sentire il suo corpo attaccato al mio…. toccarne e baciarne ogni angolo…  cercare di cancellare ogni ferita con le carezze e i baci.
Ero affamato di lui e lui di me… dopo poco eravamo nudi sul divano… io dentro di lui che spingevo con violenza e lui che si inarcava e urlava dal piacere come se tutto questo potesse cancellare il nostro dolore.

Dopo diversi orgasmi, eravamo distesi a terra sfiniti ma meno distanti della sera precedente.
Ci guardiamo negli occhi… lo sguardo di Gulf è tornato ad essere pieno d’amore per me…

Mew – “ ti amo Gulf… perdonami non mi lasciare, ti prego”.
Gulf – “ti amo anche io zuccone”.

FOTOGRAFANDO UN SOGNONơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ