Prologo

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"Aiden non ti allontanare troppo, hai capito?" Esclamò la mia mamma urlando per farsi sentire.
"Va bene mamma." Risposi, per non farla arrabbiare ma continuando imperterrito a correre verso la foresta.

Avevo dieci anni e al momento l'unica cosa che mi interessava era correre nella foresta sotto forma di lupo e divertirmi. Sono un licantropo e insieme ai miei genitori vivevo nel villaggio del branco Starry Sky. Mio padre era il Beta del branco e diceva sempre che un giorno sarai stato io a prendere il suo posto e a me sarebbe piaciuto moltissimo essere come lui, come il mio papà. Gli chiedevo spesso di insegnarmi ma rispondeva sempre che era presto, che c'era tempo e che per allora dovevo solo pensare a divertirmi come un bambino qualsiasi.

Così finiva che andavo sempre a correre nel bosco: adoravo la natura e i suoi colori, ma mi piace tutt'ora il profumo della rugiada alla mattina sulle foglie degli alberi e la quiete che la foresta trasmette. Spesso con mio padre andavamo a caccia e ogni volta ci divertivamo sempre tanto.

Continuai a correre fin quando non sentì un ululato familiare. Era Chase il mio migliore amico e figlio dell'Alpha. Mi fermai e poco dopo mi raggiunse con il suo lupo nero, come quello di suo padre.

"Il bosco non è un po' troppo grande per te, Aiden?" Domandò telepaticamente guardandomi con i suoi occhi rossi, degni di un futuro Alpha.

"Dato che abbiamo la stessa età Chase non dovresti domandartelo anche tu?" Ribattei sghignazzando e contraccambiando lo sguardo con i miei occhi gialli da Beta.

"Ti va un sfida?" Chiese Chase.
"E sarebbe?" Domandai io, curioso di vedere dove voleva andare a parare: sapeva perfettamente quanto adoravo le sfide.

"Una corsa fino al lago a nord. Chi perde deve cedere la merenda all'altro." Spiegò brevemente lui indicando con il muso il nord.

"Ci sto. Preparati a perdere." Esclamai sicuro di me. Io adoro le sfide per il semplice fatto che non le perdo mai. O almeno tranne per quella volta.
Subito con una zampata tracciammo una linea di partenza e ci mettemmo in posizione.

"Paura Aiden?" Chiese lui con l'intento di provocarmi.

"Ti piacerebbe." Risposi io con gli occhi puntati in direzione dell'obbiettivo.

"Tre..." Esclamai io, iniziando il conto alla rovescia.

"Due.." Continuò Chase.

"Uno..." Sussurrai mentre mi preparavo a scattare.

"VIA!" Gridò Chase e subito iniziammo a correre veloci e implacabili come sempre.

Schivai alberi, rami e piante; saltai vecchi tronchi caduti; corsi senza fermarmi e senza pensare, veloce come una freccia, libero come il vento. Corsi fino a non sentire più la terra sotto i piedi senza rendermi conto della distanza percorsa.
Corremmo l'uno a fianco all'altro ma a pochi metri dell'obbiettivo, un dolore improvviso al petto mi fece cadere a terra, ritrasformandomi in umano. Pochi istanti dopo una colonna di fumo nera si innalzò nel cielo.

Chase appena comprese cosa mi fosse successo si ritrasformò anche lui, venendo in mio aiuto ma quando entrambi vedemmo il fumo nel cielo dicemmo la stessa cosa, guardandoci: "È in direzione del villaggio."

Subito ritornammo indietro correndo se possibile ancora più veloci di prima e quando arrivammo non riuscì a credere a quello che vedevo. Il villaggio era completamente in fiamme. Le urla delle madri e dei loro bambini sembravano squarciare il cielo. I rumori assordanti degli spari si diffondevano nell'aria.

Iniziai a correre verso casa mia seguito da Chase e poco prima di arrivare vidi nella mia testa, il corpo della mia mamma abbandonato al suolo, freddo, immobile. Lo sguardo vuoto rivolto verso il cielo. Appena la vidi gridai di dolore e l'abbracciai, la strinsi a me nella vana speranza che si potesse risvegliare. Ma ero abbastanza grande da capire che non sarebbe stato così. Non so quanto tempo rimasi lì, se minuti o pochi secondi ma fu Chase e staccarmi gentilmente dal suo corpo: "Aiden dobbiamo andare." Annuì e mi rialzai in piedi.

La lasciai, con ancora le lacrime agli occhi e corsi a cercare mio padre. Mentre attraversavamo la piazza trovammo l'Alpha steso al suolo, sanguinante all'addome ma ancora cosciente. "Papà" Esclamò il mio amico appena lo vide.

"Chase..." sussurrò quest'ultimo.
"Mi dispiace... ho fallito, figlio." Continuò l'Alpha con le lacrime agli occhi, fu la prima volta in vita mia che lo vidi piangere. Molte lacrime vennero versate quel giorno e nei giorni successivi a dire il vero.

"No Papà tu non hai fallito, non è ancora finita, adesso ti porto al sicuro." Rispose Chase, con determinazione.

"Nessun posto è sicuro... trova il mio Beta... forse lui potrà... por...portarvi al sicuro." Replico lui con difficoltà a causa della ferita.

"Chi è stato a fare questo?" Domandai all'Alpha.

"Cacciatori... sta arrivando un branco... in soccorso... dove stare al sicuro." Rispose lui, guardando il figlio con paura. Si l'Alpha aveva paura che suo figlio sarebbe morto, o almeno così si leggeva dai suoi occhi.

"No io non ti lascio qui." Ribatte Chase deciso.

"Vado io a cercare mio padre, tu resta con lui. Cerca di metterlo al sicuro se puoi" Decisi io, era giusto così. Realizzai allora di essere diventato un adulto tutto in una volta, appena avevo visto mia madre morta. Ma se all'inizio non ci diedi troppo peso lo compresi meglio nei giorni a seguire.

"Contaci Aiden, vai e fai attenzione." Mi rispose Chase e dopo un cenno del capo riniziai a correre.

Attraversai i vicoli in fiamme ed evitai i cacciatori, cercai di non pensare alle grida e agli spari che sentivo concentrato soltanto sul mio obbiettivo.

Arrivai a casa ma appena entrai vidi mio padre legato a una sedia sanguinante con addosso chili e chili di una strana polvere bianca. A poca distanza da lui un cacciatore teneva in mano una miccia con un fiammifero.
"Scappa Aiden." Gridò mio padre ma prima che potessi fare qualunque cosa il cacciatore diede fuoco alla miccia e si allontanò. Subito dopo fui investito da una nube di calore ustionante.

L'ultima cosa che vidi fu un enorme esplosione rossa e nera.

L'ultima cosa che sentì fu "ti voglio bene Aiden, non dimenticarlo."

Il Lupo dagli occhi argentatiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora