One or Five Directions?

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Qui ci sarà un salto temporale per andare avanti sennò non ne esco e anche perché da un po mi è venuto il blocco dello scrittore però per fortuna sono ispiratx perciò ecco qui il capitolo successivo. Buona lettura amicxx.






Erano passati due mesi e Niall, Harry, Louis e Zayn stavano andando insieme a Eleanor e Freddie all'ultimo concerto del tour di Liam che si teneva in un parco a Londra, non molto lontano dalla metropolitana.  In macchina, una Limousine prenotata dai manager del biondo, il più giovane non smetteva di  fare domande di curiosità e chiedere un autografo ai tre mai conosciuti e loro gli rispondevano con piacere.   Ad un certo punto fece una mossa azzardata  che nessuno si aspettava ; neppure i genitori che, come gli altri rimasero stupefatti non sapendo che dire.  "La mia migliore amica Sophia, ecco l'ho sentita parlare certe volte dei Larry con le sue amiche directioners, credo si riferisse ad alcuni di voi, che cos'è?" Il silenzio totale. Nessuno se l'era immaginato quel momento quindi non sapevano che dire ma Niall che si era messo a ridere sotto i baffi azzardò qualcosa: "Non credo di ricordare, so che era qualcosa ma non mi viene proprio in mente cos'è".  Harry e Louis si guardarono, Lou abbassò lo sguardo sulle sue ginocchia e con le lebbra fece un mimo che  all'alto sembrò un "cos'è" dispiaciuto. Probabilmente perché se ne stava parlando come se fosse un oggetto.   Poi il liscio tornò a posare gli occhi mare su quelli smeraldo del ragazzo di fronte a lui e come per magia ritornarono alla realtà con Fred che riempiva di domande il povero Niall, che rispondeva senza esitare e divertendosi.

Arrivati, le porte della Limousine si aprirono ma fortunatamente erano andati sul retro, dove Liam gli aveva detto di parcheggiare così che la gente non li potesse vedere per non far partire rumors sul perché tutti i membri degli, una volta, One Direction fossero lì contando anche Freddie, Eleanor e Gigi che gli stava aspettando dietro le quinte.   Zayn e Gigi avevano chiesto ai genitori di lui se potevano tenere Khai e i nonni della bambina avevano accettato, felici di passare una serata con la loro nipotina.

Scesero dalla macchina e, con l'aiuto di bodyguard entrarono nello stadio osservando come almeno una cinquantina di persone andavano su e giù per i corridoi e le stanze del dietro le quinte. Le guardie li lasciarono lì e andarono chissà dove; forse a mangiare qualche snack.   Freddie era esaltatissimo e quando una ragazza sulla ventina d'anni si avvicinò a loro, li abbraccio uno ad uno per poi rivolgersi ad Eleanor come se fossero amiche. La ragazza, Katie, conosceva tutti e aveva già incontrato l'altra a varie uscite e interviste; la prese a braccetto e se ne andarono in una stanzetta dove sbucò Maya che salutò tutti felicemente. Il più giovane guardava il padre che capì subito: voleva esplorare quel posto e magari trovare anche Liam dato che erano arrivati con un'ora di anticipo. "va bene, puoi, ma che ne dici di andare con Zayn? Niall è con una ragazza laggiù e io devo parlare con Harry. Ti va bene?"  "certo! Così conosco meglio questo bel ragazzo ahah, ciao papà, ciao Harry"  "ciao campione" lo salutò Harry. "ei,  grazie del complimento, vieni andiamo a cercare Liam così parliamo un po' ".  Zayn lanciò un'occhiata d'intesa ai due rimasti lì e poi si precipitò via per quel luogo con Fred.
Rimasti soli, Harry capì subito quel che voleva il moro così prese la sua mano senza che nessuno li vedesse, anche se tutte le persone in quel posto li stimavano e sapevano bene quel che c'era stato. Steven, un loro vecchio amico, li vide dirigersi in una stanza dove non c'era nessuno e un sorriso leggero si fece largo sul suo viso.
Baci. L'unico rumore che si amplificava sempre di piu in quel camerino dove le lingue dei due ragazzi danzavano armonicamente insieme, dove le loro mani erano l'uno sul corpo dell'altro e dove i loro respiri diventavano sempre più affannosi. 
"Aspetta H-Harry, ci sentiranno se continuiamo così, dobbiamo usc-scire". Louis ne voleva ancora ma per il momento non poteva. "va bene" il riccio respirava a malapena – "sta sera ti fermi da me? Dici che vai da Niall.." Domanda l'alto al basso, guardandolo come se fosse l'unica fonte di vita in quel momento e con un po' di tristezza disse: "non posso, El sospetterebbe..."  "mhh, va bene. Quando riusciresti? Ho bisogno del tuo culetto e del tuo profumo sul mio letto. Sai, sente anche lui la tua mancanza."  Louis non disse niente lo baciò soltanto e il più alto li mettè le mani sui fianchi facendo scendere pian piano una mano verso il sedere dell'altro.

La porta si aprì di colpo e i ragazzi si staccarono in preda al panico, si voltarono e... "ehy voi due! Muovetevi che vi cercano, e non pomiciate qui, fatelo nello stanzino in fondo al corridoio, non ci andrà nessuno e potrete stare tranquilli. Ora andiamo su, prima uno poi l'altro così Eleanor non vi vede".

Era Niall, Santo Dio, quel ragazzo li aveva veramente spaventati. Se fosse stato suo figlio o sua moglie? Nulla di quello che aveva in mente poteva andare bene, ma non c'erano e quindi si calmò e uscì dalla stanza dopo del riccio che lascio una scia del suo profumo dietro di lui.










Il concerto era finito da un'ora ed erano tutti andati a casa al di fuori dei ragazzi e delle loro fidanzate e certe fan. Un bodyguard di Liam si era offerto per portare a casa Freddie perché "tesoro, papà ha ragione. Domani vai a scuola ed è già tardi, dai su, ci vediamo a casa". Il giovane seguì la guardia e incominciò a parlargli e l'altro ricambiò trascorrendo tutto il viaggio a conversare. Quelli rimasti là invece, andarono a casa di H che li aveva cordialmente invitati; con qualche difficoltà però, perché Liam era sfinito dopo aver cantato l'intero album e in più qualche sua altra canzone e, come ognuno di loro ai proprio concerti, due canzoni degli One Direction; che Fred aveva cantato e ballato insieme al padre e gli altri tre.

"ehy Lì, vuoi fermarti da me sta sera? Ti vedo distrutto" Parlò H quando arrivarono nel suo vialetto - "sì grazie fratello, tesoro per te va bene? Ce la fai ad arrivare a casa?"  "ovvio che riesco amore" Liam si rivolse a Maya dopo aver parlato ad Harry e così entrarono tutti.   Cominciarono a fare casino e divertirsi ma ad una certa ora le ragazze erano stanche e, dopo un accordo fra i loro uomini e gli altri due, loro andarono ognune nella propria casa, mentre Niall, Liam, Zayn e Louis rimasero da Harry, che aveva molte stanze da poter farci stare anche El, Maya e Gigi ma loro dissero di no così si ritrovarono solo loro cinque, dopo anni, in un salotto.  Solo che erano grandi, adulti. Non più dei ragazzini ma degli uomini oltretutto fighi che si erano reincontrati dopo tanto. Insomma, erano lì, seduti uno di fronte all'altro sul tappeto del soggiorno quando Niall parlò, pur non essendo il momento adatto perché si stavano guardando tutti così intensamente, diamine.   "io vado a dormire, Har, fai strada?"  Neanche il tempo di rispondere all'amico che Liam gli disse, con gran sorpresa di Lou e Harry: "Ci fa strada Louis, lui conosce la casa. Vengo anch'io che voglio toccare un dolce, bello e amorevole letto. Zay, tu riordini qui con Harry, va bene?"  -  "va bene" Risposero gli altri quattro in coro mentre L e H si guardavano.

"Dai venite, vi faccio vedere la casa domani in caso se ne avete voglia; ormai la conosco, vero amore? Ah, sta notte dormo con te"  disse Lou non lasciando il tempo ad Harry di rispondere perché lui, Niall e Liam erano già spariti oltre le scale. 

"Dai vecchio mio, lo sappiamo come stanno le cose fra voi due ormai". Aveva iniziato a dire Zayn che nel frattempo aveva pure cominciato a pulire la tavola piena di bicchieri e alcolici. Invece Harry non rispose, si limitò ad annuire col capo e aiutarlo, spiegandoli come poteva per la stanchezza, dove andavano gli alcolici e il resto.  Andando verso la camera in cui avrebbe dormito Z, questo abbracciò l'amico dicendogli semplici ma profonde parole: "amico, lo ami, non fartelo sfuggire più per favore, lo dico per voi, so che sarà molto difficile ma provateci. Noi e tutte loro vi aiuteremo se sarà necessario. Buonanotte Harry, o dovrei dire buona scopata Harry".  Dopo un "Oh Zay..." e una risata per la parte finale, H ricambiò l'abbraccio e poi andò in camera sua, dove trovò un Louis solo con le mutande addosso che lo stava aspettando sul letto, disteso dalla parte della porta d'ingresso. H si avvicinò togliendosi i pantaloni e le scarpe più velocemente possibile mentre pensò:  "domani gli dico quello che mi ha detto Zayn". E con questo andò dall'altro e cominciarono a scopare, cercando di non fare molto rumore per non svegliare gli altri, anche se urlavano come noi mai.

tutto quello che cercavo |larry|Where stories live. Discover now