accipicchia

4 0 0
                                    

Lou era per strada che immaginava la faccia di Eleanor delusa, triste e confusa... non le aveva mai parlato così e in fondo non voleva ma era d fretta e anche agitato per quello che avrebbe potuto pensare Liam a quello che gli avrebbe detto tra pochissimi minuti e così arrivò al parco con sensi di colpa per ciò che era successo a casa. Sorpassato il cancello dell'entrata riconobbe l'amico seduto su una panchina un po' più avanti; prese un respiro profondo e gli andò in contro con il nodo più grande che ebbe mai avuto in gola. "buu" "cazzo Louis!" Decise di spaventarlo per rendere l'atmosfera più scherzosa e anche perché doveva ancora restituirgli dieci euro. Si salutarono con un po' di insulti divertiti e Liam invitò Lou a sedersi vicino a lui. "avanti racconta, cos'è successo?" – li chiese.  L'altro abbassò lo sguardo come se non avesse mai visto un paio di scarpe e con un filo di voce pronunciò delle parole che non sembravano avere un senso logico sentite da qualcuno ma l'amico capì al volo come se fosse una cosa normale per lui, quello che disse Louis lo fece preoccupare ma non in senso negativo, erano delle parole staccate, non formavano una frase: "El, Freddie, Harry, le ragazze..." ci fu solo una piccola cosa a cui Liam non riusciva a dare una spiegazione e cioè 'le ragazze'. Si chiese cosa volesse dire e lo chiese anche all'uomo che aveva accanto e questo rispose: "le fan". Liam si gelò per un istante, cosa voleva dire con quello? Li chiese delle spiegazione e anche se poteva formulare una frase così da poter capire cos'era successo con la famiglia e Harry. Louis prese un respiro profondo e cominciò a parlare ma si fermò subito, sentiva gli occhi inumidirsi e non volle continuare lì, in quel posto, voleva andare a casa di Liam così si poteva sfogare, urlare e piangere quanto voleva. L'altro alla domanda - "andiamo a casa tua?" – rispose subito di sì, ormai aveva capito che la situazione era grave, o per lo meno per quello che sarebbe successo ad H e L. 

Per la strada nessuno dei due aprì bocca e varcata la porta di quella che Lou sentiva come casa sua, sdraiatosi sul divano a pancia in giù cominciò a sprigionare lacrime che sembravano non finire più, erano calde e bagnarono il morbido cuscino rosa. Il pianto era soffocato, stringeva la coperta che ricopriva il sofà con entrambe le mani di cui si vedevano le vene che sembravano uscire dalla pelle. Liam lo guardò, si limitò a questo, non vedeva Lou in quelle condizioni da tanto e si preoccupò ancora di più ma rimase in silenzio, voleva aspettare si calmasse. Il ragazzo però, si era dimenticato di un piccolo dettaglio: Maya, la sua ragazza che quel giorno era rimasta a casa. Se ne era completamente scordato e si era ricordato di lei solo quando la vide sulla porta che separava il salotto dalla cucina; la guardò fissare Lou mentre il suo volto cambiava da allegro a preoccupato, quasi spaventato a vederlo così... non si era mai mostrato in quelle condizioni davanti a lei e questo le parve strano... Louis aveva qualcosa che non andava, o che andava ma che lo spaventava, e ce se ne poteva accorgere solo dal suo sguardo. 

Maya fulminò Liam con gli occhi e scosse di poco la testa come per dire "cos'è successo?!" e lui alzò le spalle, di fatto non lo sapeva, non aveva nemmeno cominciato a spiegare e così si alzò e le andò in contro mettendole una mano sulla spalla sinistra dicendo: "mi ha chiesto di uscire al parco ma mi ha detto poco e niente, so solo che c'entrano Eleanor, Freddie e... Harry.." - "Styles?" – gridò l'altra facendo fare un urlo soffocato dal cuscino a Louis sembrando di dolore. "si, Styles, Harry Styles, e ti pregherei di non nominarlo adesso con lui in queste condizioni. Non so cos'è successo e lo voglio scoprire, non mi piace vederlo così lo sai, mi fa stare male se so che è triste e adesso che sta così voglio aiutarlo e farlo calmare." - disse di fretta Liam per far stare zitta la ragazza accanto a lui che annuì preoccupata per poi sedersi insieme al fidanzato su due poltrone di fronte al divano dove intanto, Lou si era girato a pancia in su guardando il soffitto con il volto ricoperto dalle lacrime.

"mi sento con Harry, siamo usciti due volte e penso che El l'abbia scoperto. F-Freddie prima mi ha visto con lui mentre tornava a casa da scuola ma non s-sapeva chi fosse, me lo ha chiesto davanti ad El d-dicendo che ci stavamoabbracciando ed è vero, ci siamo stretti uno all'altro e ci siamo anche guardati negli occhi e io gli ho detto che mi era mancato il suo color verde smeraldo, cazzo me lo ricordo ancora, non so che fare sono confuso. Lo dico ad Eleanor? No perché lo potrebbe andare a dire a Simon e lì si che sono cazzi miei, di Harry e anche vostri perché adesso lo sapete e Liam, hai dato tu il mio numero a lui e non mi da affatto fastidio ma se tutti loro lo vengono a scoprire siamo morti, tutti e quattro! Mamma lo stavo per baciare e non ce l'ho fatta, non potevo... cazzoh!..." Maya eLiam ascoltarono quel che sembrava una storia d'amore impossibile, come se nessuno in quel momento esistesse, sentirono le parole di Louis e quando ebbe finito rimasero in silenzio a guardarlo; non sapevano cosa dire ma Maya tentò qualcosa come che si erano messi quasi nei casini e che si poteva fare ancora qualcosa... ma per farla avverare bisognava dirlo ad Harry.


~sesto capitolo per voi luvs<3
ciauu
E.M.

tutto quello che cercavo |larry|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora