primi baci

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Quando arrivò erano le 11.10, pensò - 'ma perché sono sempre in ritardo?' - Appena entrò nel locale lo vide: era seduto ad un tavolo più in là con il cellulare in mano e il cappotto appeso alla sedia mentre si guardava attorno come se stesse cercando qualcuno e sentendo la porta aprirsi si girò verso di essa. I loro sguardi s'incrociarono e i loro cuori si fermarono per un secondo. Lou, per non fare una figura un po' di merda, avanzò verso l'altro sorridendo, senza far vedere l'agitazione che aveva in corpo e con timidezza disse: "Ehy Harry, scusami per il ritardo sai come sono hih, come stai?" Harry si alzò circondando Louis con le braccia e mentre lo stringeva li rispose: "Non preoccuparti, hai fatto di peggio. Io bene Boo e tu? Cos'aveva Eleanor, si è sentita male?" Intanto Lou aveva ricambiato l'abbraccio e sedendosi li disse di stare bene e li spiegò cos'era successo poche ore prima con El mentre l'altro ascoltava con attenzione. Una volta finito, bevendo il suo caffè macchiato, Harry non sapeva che dire, quando erano più piccoli lui ed El erano amici e non si era mai comportata così e ciò li era sembrato molto strano ma per non deludere il suo amico provò a tranquillizzarlo: "Non preoccuparti Lou, può essere che sia stata stanca o stressata, sai anche tu che lavora molto." L'altro li diede retta anche se rimaneva pensieroso, del resto le voleva bene, ma perché non la amava davvero? Aveva una mezza idea ma non ci voleva dare troppo peso per il momento.Parlarono del più e del meno: fans, concerti, e..degli One Direction. Sì, li mancavano ma infondo, non potevano tornare con Simon come manager, non volevano per il momento anche se questo significava deludere tutte le ragazze che continuavano a seguirli, le amavano più di ogni altra cosa al mondo.

Tra una chiacchierata a l'altra, si era fatto mezzogiorno meno dieci così decisero di rimanere a cena fuori, si alzarono, pagarono ognuno per se e s'incamminarono verso il loro ristorante preferito da piccoli. Fu di Harry l'idea di mangiare lì, volendo pagare il pranzo a Lou anche se lui non era tanto d'accordo.

Per strada ci fu un secondo, un singolo attimo in cui le loro mani si toccarono quasi prendendosi mentre i loro cuori stavano scoppiando;non erano coscienti di cosa voleva dire quella sensazione ma dentro di loro sapevano che non sarebbero rimasti solo amici ancora per molto. Da quel gesto fecero tutto il tragitto a bocca chiusa e una volta varcata la porta del ristorante, un cameriere si avvicinò riconoscendoli e riempiendoli di domande; era molto felice di vederli insieme dopo tanto tempo. Li fece accomodare al tavolo ventotto che era posto al muro destro di una sala vuota in cui si ritrovarono solo loro due, si guardarono con un mezzo punto di domanda non chiedendo il motivo al loro vecchio amico e si sedettero uno davanti all'altro.Davanti a loro, sul tavolo, c'era il menù con piatti deliziosi; Harry fu il primo a parlare con l'intento di sbloccare la barriera che si era creata dopo quell'istante in strada: "Tu cosa prendi?" Il solito?" Louis lo guardò con faccia stranita, pensando a cosa volesse dire con 'il solito'. Poi li venne in mente che da piccolo prendeva sempre quel piatto, non lo cambiava mai. "Non ti ricorderai mica cosa prendevo sempre Haz- Harry..?" L'altro li sorrise un po' scherzosamente e li rispose che non si poteva dimenticare del suo piatto preferito in quel ristorante e scoppiarono in una piccola risata - "Allora dimmi qual è" - li chiese curioso Lou, e senza pensarci disse: "come primo pasta al pomodoro e per secondo scaloppine al limone." Harry vide lo sguardo di Lou stupirsi sgranando gli occhi e lui, tutto fiero della sua memoria parlò ancora: "sai, io mi ricordo quasi tutto di te, per esempio che hai un paio di mutande per ogni giorno della settimana" "Harry abbassa la voce! Ti sentono!" "ma non c'è nessuno qui con noi ahahahah"
Louis era in imbarazzo, come faceva a ricordarsi proprio quella cosa? Del resto Har aveva una memoria di ferro, sperava solo che non lo prendesse in giro per il resto del tempo ma non era da lui farlo e non si preoccupò più di tanto. Li era solo passato il pensiero per la mente. Decisero di chiamare il cameriere per ordinare, come primo uguale, pasta al pomodoro, e per secondo Harry mozzarella con prosciutto e Lou scaloppine al limone. Mentre aspettavano le portate parlarono dei loro ricordi, come si erano conosciuti, i viaggi fatti assieme alla band e..,di loro due. Come tutte le fans sanno, ci fu una presunta relazione segreta e questa era detta "Larry". Si scambiarono idee sul dire alle milione di ragazze che l'hanno sempre pensato ma c'era ancora il problema di Simon, infondo aveva interrotto il loro amore e loro ne avevano sofferto parecchio.Arrivarono i piatti e quando finirono, dopo circa un'ora, passarono altri dieci minuti per far si che si alzassero, presero i cappotti e andarono alla cassa. Harry voleva pagare anche per Lou, così quando lui andò in bagno, H pagò senza farsi vedere. Tornando, lo fulminò con lo sguardo uscendo insieme dal ristorante. Percorsero la strada assieme fino al parco distante solo cento metri da casa di Lou; non volevano, o meglio, non potevano essere visti quindi si salutarono con un abbraccio ma staccandosi Harry lasciò a Lou un piccolo bacio sulla fronte poiché era più basso di lui. L'altro se ne accorse cercando di far finta di niente ma fallì piombandoli addosso stringendolo con più forza. Quando i loro corpi si staccarono, i loro occhi si guardarono a pochi centimetri di distanza, e Louis, pronunciò inconsapevolmente una singola frase che fece venire i brividi lungo la schiena del ragazzo davanti a lui: "mi erano mancati i tuoi occhi verde smeraldo Hazza". Quasi risvegliandosi da un sogno si rese conto di ciò che aveva detto e abbassando lo sguardo, se ne andò senza salutarlo. Il più alto, stupito, non sapeva cosa pensare, insomma, l'aveva davvero chiamato Hazza, guardandolo negli occhi come solo lui sapeva fare? Lo aveva lasciato lì senza dirli niente, ma perché? Le loro menti ancora non ne avevano idea ma i loro cuori sapevano che si stavano innamorando di nuovo; e forse, questo amore non aveva mai smesso di vivere.

Lungo la strada Harry pensava; pensava a quelle parole e agli occhi azzurri di Lou e chissà se dopo quel giorno avesse ancora voglia di vederlo. Lo conosceva meglio di chiunque altro e sapeva bene che se si trova in situazioni del genere non ne vuole sapere per un bel po' se non mai più com'era successo con una delle sue poche ex e con il suo ex migliore amico.

tutto quello che cercavo |larry|Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin