Piedi per terra e testa nel cielo / CAN YAMAN

rimani sempre tu.

Caro diario,

sono passato dieci giorni circa da quando non ti ho scritto. Domani rivedo Can dopo tre anni e mezzo, non so come sentirmi a riguardo. Tremo e piango dall'ansia allo stesso tempo.

La mia bambina bellissima ha notato che ero agitata e all'asilo mi ha fatto un bellissimo disegno di noi due su un prato. ogni tanto penso che si meriterebbe una figura paterna, ma poi penso a Can e non so se lui sarebbe mai pronto, non so nemmeno se ora sta con qualcuno. Beh questo non mi deve interessare, io lo devo solo a scopi lavorativi.

Devo riuscirci. L'importante è non parlare al di fuori del contratto o della vita personale, non Eve sapere nulla e non voglio che sappia. 

Ammetto che sono agitata, divederlo dopo anni non so che cosa mi scatenerà nel cuore. Da una parte non l'ho ami smesso di dimenticare, lo ammetto a me stessa ogni giorno e non me ne faccio una colpa, ma dall'altra so che ci starei troppo male ricadere nel nostro amore.

Non sa la gente cosa ho passato a portare avanti una gravidanza da sola, appena tornata in italia dopo essere stata poco rispettata dalla persona che qualche mese prima diceva di amarmi, con la famiglia che mi ripeteva in continuazione "non poteva funzionare, te lo avevamo detto, era meglio se continuavi gli studi invece che farti mettere incinta". Non lo auguro davvero a nessuno.

Ho cresciuto Astrid pienamente da sola, con un mio solo stipendio e nel mentre mi dividevo tra donna in carriera e mamma. Ho portato la mia bimba al nido a malapena un anno, nemmeno il tempo di vederla camminare che già dovevo lavorare e senza nemmeno un aiuto dalla mia famiglia.

Ecco, se ripenso a queste cose la voglia di rivedere Can sono sotto zero. Spero domani vada bene. ti tengo aggiornato caro diario.