È in un giorno di pioggia

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Clarke
"Nuovo giro, nuova corsa" esclamò Murphy col suo solito fare ironico, dopo aver solcato l'ingresso del college
"Siamo tornati bastardii!" urlò Octavia incurante dei professori fuori nel giardino, che puntualmente la guardarono male
Ero un po' in ansia, d'altronde questo era il mio primo vero giorno di scuola qui al Grannyston dato che l'anno precedente ero arrivata a Dicembre... ora iniziavano i 9 mesi di ansie, fatiche e studio... yuppi..
Teoricamente non dovevo essere così preoccupata dato che, come ogni anno, avevo già studiato tutto il programma a fine estate e per quanto riguarda il college ormai non ha più segreti per me, Murphy mi ha già portato in ogni stanza, sgabuzzino o angolo buio dell'edificio.
Mentre ero immersa nei miei pensieri non mi accorsi che il gruppo si era spostato e che ero rimasta impalata a guardare le aiuole da sola.. ops
Gli trovai un po' più in là a parlare con un gruppetto di matricole
"Raven non traumatizzare i nuovi" dissi avvicinandomi con un tono un po' gradasso, d'altronde non ero più al primo anno, potevo permettermelo
"Ecco, ragazzi lei è Clarke" mi presentò la mora
"Ciao splendore" ammiccò un ragazzo alto più di me, probabilmente peruviano o indiano, capelli castani rasati ai lati e lunghi alla radice raccolti in un codino all'indietro, occhi marroni, una serie di tatuaggi visibili dalla maglietta bianca che portava, il classico ragazzo che diventerà popolare 
"Lei è off-limits" rispose una voce dietro di me, non feci a tempo a girarmi che qualcuno mi abbraccio da dietro
"Lexa non serve che marchi il territorio" disse scherzosamente Luna, non mi ero accorta che con Lexa era arrivato anche tutto il suo gruppo
"A quanto pare si" rispose Anya indicando con lo sguardo una serie di primini che effettivamente stavano guardando verso la mia camicietta non del tutto abbottonata
"Ragazzi lui è Ilyas" continuò Raven indicando lo spezzacuori che mi aveva fatto quel apprezzamento
"E io sono.."
"Proprietà di Alexandra Woods, piacere mio" finisti tu al mi posto porgendo anche la mano oltre che a un'occhiataccia
"Poco gelosa mi dicevano dalla regia" scherzai sul tuo orecchio dandoti un lieve bacio sul collo che so che ti ha fatto sorridere.
Parlammo con Ilyas e altre matricole per un paio di minuti, poi i professori iniziarono a spiegare il solito papiro sulla storia della scuola, sugli orari e le regole da rispettare, sanzioni e obblighi vari, per fortuna dovevano rimanere solo quelli del primo e ultimo anno a sorbirsi quella solfa, a noi mandarono a prendere le camere.
Inutile dire che appena il preside finì di parlare tutti gli studenti corsero verso la segreteria per prendersi le chiavi e i posti nell'armadio migliore, e con tutti intendo una Raven selvaggia che voleva l'armadio più grande contro una Octavia che non voleva lasciare il posto fisso.
Io ormai mi ero rassegnata, quindi me la presi comoda e andai diretta in ascensore per aspettarle alla stanza.
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Come da piano Raven arrivò in ascensore per il problema alla gamba mentre Octavia per le scale, quest'ultima arrivò prima aggiudicandosi per il secondo anno di fila l'armadio grande, Luna e Lincoln dovettero tenere Raven che sarebbe saltata addosso a Octavia e io beh, io mi godevo lo spettacolo.
Era sabato e avevamo 1 giorno e mezzo per ri-orientarci per la scuola, prendere l'orario, gli armadietti e disfare i bagagli, cosa che ovviamente tutte ci trovammo a fare all'ultimo, come sempre.. d'altronde il primo giorno si festeggia il rientro a scuola, la seconda sera l'inizio delle lezioni e il lunedì come da rituale si arriva a lezione con gli effetti post-sbornia e le occhiaie fino al mento.

Drin, drin, drin
"Si ri-inizia" disse Raven sospirando tirandosi su dal letto

<La scuola era ricominciata, l'anno che venì fu molto difficile per le nostre due innamorate, Lexa perse entrambi i nonni e a causa dell'eccessivo stress per la scuola, la paura che i servizi sociali potessero prendersi Aden e una serie di carte del tribunale ebbe una ricaduta sul cibo, ritornando al punto di qualche anno prima.
Questo non aiutò sicuramente alla relazioni, molti erano i momenti in cui entrambe si odiavano a morte, molti però erano anche i momenti in cui ritornavano per far pace e finivano a letto... le nostre due quante ne combinano!
Alla fine Lexa ormai più che maggiorenne ottenne la custodia del fratello, il tribunale si accordò che durante i giorni scolastici sarebbe stato dalla famiglia di Clarke, che si era offerta di mantenerlo, durante i mesi estivi sarebbe tornato a casa dei nonni con Lexa.
Alla fine Costia mollò gli studi, divenne una modella e si trasferì in Italia per sfilare per Valentino, Wells si laureò per ben tre volte a tre facoltà diverse, per poi andare a fare l'avvocato a Londra.
La famiglia di Clarke e quella di Wells fecero diventare il maneggio un posto più professionale, ormai vecchi assunsero nuovo personale e molti cavalli furono allenati per le gare, alle quali Madi e Aden portavano a casa sempre medaglie d'oro.
Willy lasciò il bar ma non riprese la scuola, vagabondò un po' in giro per il mondo lasciando perdere le sue tracce e presentandosi quando più se ne aveva bisogno, che fosse un mago o una specie di fata turchina non lo sapremo mai, piuttosto sappiamo che andò a New Orleans e si innamorò del jazz e, dalla bugia raccontata quella sera in quel bar, diventò realtà. Divenne un pianista e sassofonista molto richiesto, nonostante questo la fama non era ciò che desiderava e si accontentava di suonare nei pub di sera, d'altronde ognuno ha una visione diversa del futuro e lui ha scelto questa.
Alex ormai rassegnata si fece suora, andò in aiuto ad un orfanotrofio in Africa, si dice anche che mollo la via del signore per scappare con un'uomo locale, ma questa è un'altra storia.
Raven, con Emori, divenne un ingegnere spaziale tra i più richiesti, lavorò per molti anni per la NASA e realizzò il suo sogno di andare a camminare nello spazio, poi per problemi alla gamba dovette abbandonare il lato pratico e stare solo in laboratorio.
Luna divenne una biologa marina, portò Raven in vacanza a Parigi e sulla Torre Eiffel, con un'anello con una perla di un'ostrica, le chiese di sposarla.. il matrimonio sarà a Ottobre.
Lincoln e Octavia divennero rispettivamente chirurgo e agente immobiliare d'arredamento, si sposarono finito il college e si presero un anno sabatico in Brasile, che li fece tornare con un bimbo mulatto bellissimo, di nome Rafael.
Murphy e Emori erano come cane e gatto, ancora ora non si capisce bene se sono fidanzati o no, convivono per metà settimana, dopo litigano e il weekend ognuno sta a casa propria guardando Dirty Dancing col gelato al cioccolato sul divano a piangere, poi risolvono... che stani quei due.
Anya e Gustav si lasciarono, Anya si trasferì in campagna e ora ha una fattoria.
Gabriel, Hope e Echo si presero un appartamento a New York e convivono da un paio di anni, Hope e Echo stanno insieme e Gabriel beh... lui lavora al Mc Donald.
Ilyas divenne il ragazzo popolare come predetto da Clarke.
Madi e Aden sono tutt'ora fidanzati.
Roan riuscì a convincere Nya e andò in Alaska.
Gaia lavora con Nylah al locale di Indra.
Monti e Harper hanno tre figli e sono in vista del quarto.
Morgan ha continuato col percorso scout e ora è al reparto, capo squadriglia dei Procioni.
Tutti hanno avuto il loro lieto fine.

Fine.





Ok, ok scherzavo, manca ancora qualcuno.
Bellamy che fine ha fatto? Beh lui è stato sotto a Clarke per tutto il college, all'ultimo anno ha cambiato scuola e ha conosciuto una ragazza, Gina, che gli ha fatto perdere la testa.
E le nostre due? Come già detto gli anni del college furono un continuo di alti e bassi, litigi e coccole, i problemi non favorirono e nemmeno i caratteri delle nostre due giovani.
Nonostante questo però, non si lasciarono mai, sapevano che l'una aveva bisogno dell'altra e anche se per giorni non si parlarono non diedero mai una fine alla loro storia.
Finito il college tutto cambiò, Lexa divenne una missionaria per catalogare le specie e studiare la vita nelle varie foreste, si trasferirono per un paio di anni in Amazzonia dove vissero a contatto con la natura, con animali di ogni tipo, forma e grandezza. Clarke contribuì con le sue conoscenze mediche, divenne la veterinaria del Safari in cui alloggiavano, ogni giorno curava scimmie, uccelli, tigri, ippopotami e chi più ne ha più ne metta.
Non si può dire che le due non si divertivano, spesso facevano delle lunghe passeggiate cavalcando degli elefanti alla riva di un fiume nel tramonto, spesso dormivano in una casa sull'albero simile a quella di Clarke, guardando le stelle e facendo l'amore, spesso litigavano e spesso ridevano perché erano due coglione.
Le nostre due coglione.>

Lexa
"Mamma quindi come hai conosciuto mamma Clarke?" mi chiese la mia piccola Ashly, guardandomi con i suoi occhioni verdi mentre aveva tutti i capelli biondi sulla faccia.
Glieli spostai con un sorriso e le risposi
"Gli ho dedicato una canzone"
"E che canzone?" Mi chiese il mio piccolo campione, Adam, con i suoi capelli castani e gli occhi azzurrissimi distogliendo gli occhi dai suoi lego
"In un giorno di pioggia, di Modena City Ramblers" risposi te arrivando dalla cucina, con quattro tazzone fumanti di cioccolata calda con panna e dei biscotti appena fatti.
"Battuta sul tempo" disse la mia piccola principessa prendendo la sua tazza e sporcandosi la punta del nasino con la panna
"Battuta sul tempo" ripetesti tu ridendo e dandomi la mia tazza
"Che è questa coalizione? Adam vieni, te stai con me"
"Due bionde e due mori mmmh si fa interessante la cosa" ammiccai tu
Sono passati quasi vent'anni da quando ti ho conosciuta, da vent'anni fa a oggi il tuo tono resta ammiccante come sempre, se di solito l'effetto di una persona entrò un paio di mesi passa beh... a me non era passato.
"Vuoi vedere che vinciamo?" dissi riferendomi al mio campione che si stava gustando la sua cioccolata
"Nah io passo, mamma Lexa auguri, mamma Clarke, Ashly, io tifo per voi"
"COOOSA?" risposi prima di ricevere un'attacco frontale dalla mia principessa che tanto mia non era più.
Scoppiai a ridere anche se le sue manine piccole mi creavano un leggero prurito, te presi il pigrone di Adam e ti misi a fargli il solletico.
"Adam sei mio gemello per qualcosa, reagisci cavolo!" disse Ashly che giustamente voleva vincere, questo lo ha preso da me in effetti.
Conclusione battaglia, le due bionde hanno stracciato i due mori, pareggio per compassione.
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"I bimbi sono a letto" dissi te stanca, domani è Natale e c'è la rimpatriata con tutto il gruppo.
Aprii le braccia e te ti ci buttasti a capofitto, stanca e ancora odorante di biscotti al burro e cioccolata calda.
Di sottofondo avevo messo un paio di canzoni che ascoltavo a scout, per lo più d'amore e smielate, ma molto belle.
"Ti va di ballare? È la nostra canzone"
Ritornai al presente e sentii che il giradischi in vimini aveva fatto partire la nostra canzone, accettai subito l'invito e ci ritrovammo a ballare.
Era tutto perfetto, nel tuo viso, con un po' di rughe in più e qualche segno di stanchezza ci vedevo la Clarke di 18 anni che avevo conosciuto, i tuoi capelli erano di un biondo un po' spento ma comunque bellissimo, i tuoi occhi brillavano come sempre. Sei bellissima amore.
Nonostante la canzone fosse finita noi stavamo lì, chi ci guardava da fuori probabilmente può pensare che siamo impalate a fare niente, ma in realtà stiamo vivendo la nostra vita guardandoci, i miei occhi suoi tuoi, il mio verde sul tuo azzurro, le mie foreste sul tuo oceano.

~ È in un giorno di pioggia che ti ho conosciuta, ed il vento dell'ovest rideva gentile... e in un giorno di pioggia ho imparato  ad amarti, mi hai preso per mano portandomi via...
È in un giorno di pioggia ti rivedrò ancora, e potrò consolare i tuoi occhi bagnati... in un giorno di pioggia saremo vicini, balleremo lèggerei sull'aria di un Reel... ~









The End

Foreste nell'oceanoKde žijí příběhy. Začni objevovat