"Beh da ciò che dice, è probabile. Sono sintomi di gravidanza."

"Cazzo", mi passai una mano sul volto. "Senti domani andrò a prenderle un test di gravidanza e tutte le nostre domande avranno una risposta."

"Non credo che però possa tornare in cella, adesso", la guardò preoccupata.

Sospirai avvicinandomi a lei, mi abbassai sulle ginocchia e la guardai, ma il mio sguardo non era mai ricambiato.

"Come ti senti?" Domandai del tutto imbarazzato, situazioni del genere non ero abituato ad affrontarle.

"Non bene, a causa tua."

"Mia? Sierra se questo è solo uno scherzo per...-"

"Ti sembro in vena di scherzi?!" Sussurrò alterata. "Non sei l'unico a non voler diventare genitore, qua dentro poi."

"Bene, per stasera dormi sul divano, domani andrò a prenderti un test di gravidanza."

"C-Cosa?" Domandò sorpresa.

"Cosa c'è?"

"Andrai a prendermi cosa?"

"Vuoi o non vuoi delle risposte?" Quella reazione mi stupì.

"Sì....certo. Non credevo potessi uscire, tutto qui."

"Posso tutto, con il travestimento giusto", spiegai mentre ad uno ad uno i ragazzi diminuirono.

"Posso...posso dormire con te?" Quelle parole mi risuonarono false, del tutto false, come se desiderasse arrivare ad uno scopo soltanto.

Ed io la conoscevo ormai, non era una che si arrendeva facilmente.

"No, tu resti qui."

"Vuoi davvero farmi dormire qui su un divano scomodo, al freddo? Dopo quello che ti ho detto?"

"Non è sicuro che tu sia incinta e poi lì ci sono delle coperte", mi voltai camminando verso la mia stanza. "Il bagno sai dov'è, nel caso in cui...-"

"Sei senza cuore", commentò delusa, ero lì in piedi davanti a lei che le davo le spalle, quell'ennesimo commento mi fece convincere sempre di più di ciò che fossi diventato.

"Lo so", risposi uscendo dal salotto.


***



"Prendo questi", porsi sul bancone tre di gravidanza invece di uno, sempre meglio essere sicuri.

"Tutti e tre?" Mi domandò quel farmacista, abbastanza confuso.

"Sì", risposi secco aggiustandomi i capelli nel cappello.

"Ha messo incinte tre ragazze?" Rise contagiandomi, solo il pensiero mi fece rabbrividire.

"Bisogna essere sicuri, non si sa mai", ammiccai.

"Questi sono abbastanza attendibili, comunque."

"Tre vanno bene, grazie", risposi freddo, mi stava facendo perder tempo solo perché quel giorno era in vena di chiacchiere.

Mi aggiustai il cappotto, schioccandomi le dita, era così dannatamente lento, dovevo andare via da lì al più presto.

"E' di queste parti?" Quella domanda mi fece ruotare gli occhi al cielo, ma dalla visiera non poté vedermi.

"No", risposi secco.

"Non l'ho mai vista qui", dentro di me combattevo dalla voglia di cacciare la mia pistola e urlargli di muoversi, ma la guardia dietro di me, lo impediva.

Avrei provocato un bel casino ma per tre test di gravidanza non ne valeva affatto la pena.

"Qual è il suo nome?"

Neurotic 2 Begins (One direction, Zayn Malik, Harry Styles)Where stories live. Discover now