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Jack pov

Riaprì lentamente gli occhi lasciando scivolare alcune lacrime sulle mie guance, il mio corpo era completamente immobilizzato ed ogni minimo movimento era causa di dolori atroci.. Cercai disperatamente di rialzarmi ma ogni tentativo sembrava essere vano, anche il solo respirare era diventato difficile e doloroso, potevo sentire il mio stesso  riempirmi la gola  rischiando quasi di soffocarmi, i brividi di freddo scuotere il mio intero corpo,tutto intorno a me farsi sempre più sfocato e confuso.
Non riuscivo a capire cosa stesse succedendo non riuscivo a elaborare quel dolore, era così pungente e atroce da sembrare quasi irreale, sentivo la paura pervedarmi e divorarmi l'anima.
Stavo per caso morendo..?
Scossi la testa cercando di scacciare via quel pensiero dalla mia mente..no, non poteva finire in quel modo.
Chiusi gli occhi lasciando scivolare delle lacrime di dolore lungo il mio viso, lacrime che ben presto si mescolarono al sangue, che ormai aveva cominciato a strabordare dagli angoli della mia bocca,  sentì quel sapore ferroso e amaro cominciare a invadere tutto il mio palato, era davvero disgustoso.
Non potevo credere che non avrei mai visto la fine di tutto quell'inferno, che non avrei mai potuto costruirmi una vita con le persone che amavo, con Finn..
Non potevo morire prima di avergli dato un'ultimo bacio, mi sentivo un idiota, fin dall'inzio di quella fottutissima apocalisse avevo creduto di poter fare la differenza in quel mondo ormai distrutto e corrotto dall'arroganza e dalla cattiveria dell'uomo,avevo sperato di riuscire a vedere la luce in fondo a quel maledetto tunnel di morte e sofferenza. E invece..ero lì disteso sull'asfalto gelido a soffrire come un cazzo di cane abbandonato al suo triste destino.
Cercai con tutte le mie forze di reagire, di restare sveglio ma più tempo passava più diventava difficile e doloroso..  sentivo tutti i rumori intorno a me farsi sempre più confusi e distorti, le palpebre farsi pesanti.
Ero stanco..Tanto stanco.
Riaprì leggermente gli occhi quando sentì qualcosa sollevarmi la schiena causandomi un dolore lancinante, era Finn.
Era salvo..
Nonostante la mia vista fosse ormai tremante e annebbiata notai con molto dispiacere delle lacrime solcare il viso perfetto del ragazzo, strinsi i denti cercando di combattere quel dolore per poi alzare con molta difficoltà il braccio verso il ragazzo poggiando la mia mano contro la sua guancia bagnata da quelle sue lacrime.
Detestavo vederlo piangere, odiavo vedere la tristezza e il dolore nei suoi occhi..avrei dato qualsiasi cosa per vederlo sorridere,era come se quelle lacrime che ormai stavano bagnando anche il mio viso riuscisserò a distruggere il mio cuore,a farlo in mille piccoli pezzetti... era come se i suoi occhi riuscisserò a trasmettermi tutto il suo dolore,la sua tristezza..la sua paura.
Erano tutte sensazioni che stavo provando in prima persona sulla mia pelle,la paura di chiudere gli occhi e di non rivedere più il suo viso o il suo sorriso, la tristezza nel vederlo in quel modo,il dolore di lasciarlo..non potevo lasciarlo,non volevo lasciarlo.

Finn:“P-perché..?”

Mi si spezzò il cuore nel sentire la sua voce tremante e spezzata dal pianto,in quel momento l'unica cosa che avrei voluto era stringerlo a me,sussurrare al suo orecchio quanto cazzo lo amavo e asciugare le sue lacrime..Purtroppo il dolore mi rendeva impossibile qualsiasi cosa,anche parlare,mi limitaì a rivolgere un sorriso al ragazzo, sorriso che mi costò molto. Avrei davvero voluto dirgli che sarebbe andato tutto bene..ma non riuscivo a crederci nemmeno io.
Sentì il mio cuore fermarsi per un istante quando in lontananza, cominciai a sentire i ringhi dei vaganti..stavano arrivando.  Immersi subito gli occhi in quelli del ragazzo,pregandolo in silezio di andare via.

“V-vai vi-via..t-ti prego.”

Finn:“Col cazzo, non ho intenzione di lasciarti qui..scordatelo.”

Potevo sentire i passi di quella mandria di vaganti farsi sempre più vicini e le forze cominciare ad abbandonarmi completamente, all'improvviso sentì il mio corpo smuoversi e le ossa cominciare a fare sempre più male, il ragazzo mi sollevò da terra riuscendo dopo parecchi sforzi a prendermi in braccio per poi puntare la pistola verso quei mostri cominciando a sparare ai più vicini. Sentivo il suo respiro irregolare, il battito accelerato del suo cuore..sentivo la sua paura.
Cercai di implorarlo con lo sguardo di lasciar perdere,non sarebbe servito proprio a nulla,era ancora in tempo per salvarsi.

“F-finn ti prego..scappa.”

Il ragazzo ignorò completamente le mie parole continuando a indietreggiare e a sparare di tanto in tanto ad alcuni zombie,quando dopo l'ennesimo sparo successe ciò che temevo di più...i colpi erano finiti..

Finn:“cazzo..”

“Vai...”

Finn:“Rimani sveglio,ne usciremo..come sempre,non lasciarmi ti prego..”

Provai in qualsiasi modo a tenere gli occhi aperti a concentrarmi sulla voce del ragazzo ma nulla, dopo pochi secondi chiusi gli occhi non riuscendo più ad aprirli...sentivo solo i ringhi di quei cosi e i passi del ragazzo ma ben presto anche quei rumori si tramutarono in fruscii confusi, fino a sparire completamente.

Ormai non avevo più la minima idea di cosa stesse succedendo,era come se stessi cadendo nel vuoto più totale,tutto intorno a me era sparito lasciando spazio solo al buio..
Ritornai alla realtà quando cominciai a sentire dei rumori confusi e distorti in lontananza, era il rumore di un motore..?
Riaprì leggermente gli occhi, quanto bastava per permettermi di vedere cosa stese succedendo in torno a me. Riuscivo solo a vedere Finn che cercava di farmi entrare in una macchina e in sottofondo una voce confusa, non riuscivo a capire di chi si trattasse ma sembrava in un qualche modo..familiare.
Dopo pochi secondi,richiusì gli occhi per poi scivolare nel buio più totale...lasciando spazio alla paura.
Avevo tanta paura..
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^Fack^ •Sei tu il mio cazzo di mondo ora•Where stories live. Discover now