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Jack pov

Ormai non avevo più idea da quanto stessimo viaggiando, ormai ci eravamo allontanati dalla città e più andavamo lontano più gli zombie sembravano diminuire.
Jaeden era ancora scosso, gli avevo detto di provare a dormire ma nulla..non sapevo davvero che fare era davvero una situazione di merda e io non riuscivo nemmeno ad aiutare il mio migliore amico.
Il mio sguardo vagava fuori dal finestrino, eravamo arrivati in un piccolo complesso di case fuori città alcuni degli edifici erano malandati ma nonostante lo stato di apparente abbandono sembrava tutto tranquillo.

Finn:“ragazzi..mi dispiace dirvelo ma se vogliamo continuare con la macchina dobbiamo fermarci a fare Benzina.”

“più avanti c'è un benzinaio, vengo con te per coprirti le spalle”

Jeremy:“ magari potreste anche cercare delle taniche da riempire..avere una riserva è sempre meglio”

Finn:“Jack attento che qui qualcuno cerca di  Rubarti il ruolo di mente del gruppo”

All'interno della macchina scoppiò una risata generale, perfino Jaeden rise per la prima volta e la cosa mi riscaldò il cuore di gioia.
Arrivati al distributore di benzina presi la  mazza che probabilmente la signora Martell aveva sistemato insieme alle altre cose, per poi scendere dalla macchina con Finn.

Finn:“la mamma di Jaeden ci ha lasciato alcune provviste nello zaino però se ti va puoi  vedere se nel minimarket è rimasto qualcosa.”

“sicuro che non ti serve aiuto qui?”

Finn:“tranquillo vai e magari sta volta non farti rapire da qualche pazza squilibrata”

“Ah ah ah, che ridere”

Il ragazzo poggiò le sue labbra sulla mia fronte per poi aprire lo sportellino del serbatoio della macchina per cominciare a fare benzina.
Io invece entrai nel minimarket dove si trovava anche la cassa, i pochi scaffali che c'erano erano ancora pieni di patatine e snack vari mentre il minifrigo ormai spento era pieno di bevande.
Per un secondo pensai di aprire la cassa per prendere quei pochi spiccioli che si trovavano al suo interno ma subito mi ricordai che in quel mondo i soldi non servivano più a nulla.
Cominciai a girare fra gli scaffali raccatando alcuni pacchi di patatine e alcune bottiglie di coca cola e aranciata, quella si prospettava essere una giornata per nulla facile speravo che quel piccolo gesto potesse fare piacere ai ragazzi.
Girato l'ennesimò scaffale pronto per uscire quasi mi prese un infarto, per terra si trovava un uomo immerso in una pozza di sangue ormai secco, era ridotto davvero male..doveva essere morto da giorni, faceva una puzza.Istintivamente mi portai due dita al naso per tapparlo, l'odore di marcio era troppo forte,  il suo corpo era completamente rigido e pieno di mosche e insetti, e vicino alla sua mano destra si trovava una pistola, mi chianai per prenderla cercando di non respirare, quell'odore dava davvero la nausea.
Chinandomi vidi un qualcosa riflettere i raggi del sole che entravano dalla finestra, sul petto del ragazzo,sul l'uniforme, si trovava una targhetta semi lucida ormai coperta di sangue con sopra inciso il nome ‘Ted’.
Subito capì si trattasse del commesso che lavorava lì, poverino.. Che brutta fine che aveva fatto.
Scossi velocemente la testa, non avevo tempo da perdere, raccolsi la pistola da terra per poi infilarla per metà nella tasca dietro dei pantaloni,  e subito dopo mi diressi verso la porta d'uscita.
Non appena misi piede fuori, ricominciai a respirare a pieni polmoni godendomi quell'aria fresca e cercando di scacciare il ricordo di quell'odore nauseante, davanti al negozio trovai Finn che a quanto pare mi stava aspettando.

Finn:“Dobbiamo muoverci ci sono alcuni zombie nelle vicinanze raggiungiamo la zona con le  case”

“ho preso qualcosa da mangiare e da bere per voi e in più ho trovato anche una pistola”

^Fack^ •Sei tu il mio cazzo di mondo ora•Where stories live. Discover now