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Jack pov

?:“VAGANTI!”

Dopo quel l'urlo l'unica cosa che sentì fu il rumore assordante degli spari e delle urla di terrore e sofferenza delle persone.
Lasciai vagare lo sguardo notando ben presto degli zombie disperdersi come mosche nella piazza principale dell'accampamento, qualcuno era già stato assalito mentre altri cervanano di mettere al sicuro se stessi e i propri cari..Mi sembrava quasi di star rivivendo l'inizio dell'apocalisse.
Spalancai gli occhi alla vista di quella scena, dovevamo fare qualcosa non potevamo semplicemente restare lì a guardare mentre quelle persone morivano, dovevamo aiutarli.  L'accampamento era pieno di donne e bambini..e in più io non avevo idea di dove fossero i nostri amici.

“Finn, dobbiamo fare qualcosa!”

Nessuna risposta..il ragazzo era lì immobile a guardare la scena, ma cosa diavolo gli prendeva??
Sembrava una statua.

“Finn!? Dobbiamo aiutarli!”

Nulla, il ragazzo non mi degnava nemmeno di uno sguardo, sembrava quasi che non mi sentisse,ma non c'era tempo. Lo guardai un'ultima volta per poi cominciare a correre verso la porta aprendola, mi fermai per un secondo a guardare il ragazzo ma niente, non sembrava avere nessuna intenzione di muoversi da lì.. Spalancai la porta per poi cominciare a scendere le scale, dovevo raggiungere la mia stanza dovevo prendere la mazza e la pistola,  in quel momento ero completamente disarmato..
Il corridoio era pieno di persone impaurite, madri con i propri figli piangenti in braccio, anziani che cercavano di reggersi a qualcosa per non perdere l'equilibrio..era un davvero un disastro.
Corsi verso la mia stanza e trovando ancora la porta aperta mi fiondai subito dentro prendendo da terra la mazza al volo e ricaricando la pistola per poi infilarla nei pantaloni, speravo davvero di non doverla usare..
Uscì dalla stanza alla velocità della luce per poi provare a farmi l'argo fra tutte quelle persone cercando di arrivare alle scale, una volta raggiunte cominciai a scenderle fino ad arrivare alla porta principale.
Fuori alcuni zombie erano riusciti ad aggredire dei soldati ed erano chinati sui loro corpi, ormai senza vita, strappandone via la carne per poi divorala famelicamente.
Una scena da voltastomaco.
Aprì la porta per poi chiuderla velocemente alle mie spalle attirando l'attenzione di alcuni di loro che come se nulla fosse, si alzarono dimenticandosi completamente dei cadaveri per poi cominciare ad avvicinarsi a me,dovevo tenerli lontani dal palazzo.
Presi un lungo respiro per poi cominciare ad avvicinarmi a loro.
Impugnai il manico di legno della mazza con entrambe le mani per poi colpire con un movimento veloce del braccio il primo dei vaganti dritto alla testa, facendo schizzare il suo putrido sangue sul mio viso.
Il mio unico vantaggio era essere più veloce, ma loro erano molti di più ed erano più forti..dovevo fare attenzione, un minimo errore e mi sarei ritrovato circondato.
Cominciai a colpirli, prima uno, poi un'altro mentre alcuni dei 'soldati' rimasti cercavano di rallentarli sparandogli.
Erano più di quanti mi aspettassi, ma da dove erano passati?I recinti sembrano tutti intatti..
Erano troppi, non ce l'avrei mai fatta da solo..continuai a indietreggiare mentre sentivo il cuore battermi velocemente nel petto, non avevo scelta..tirai fuori la pistola cominciando a sparare ai più vicini a me, ormai non sentivo altro se non i loro ringhi e i loro lamenti tutti intorno a me. Sentivo le orecchie fischiare forse a causa degli spari, mentre le mani tremavano sempre di più rendendomi più difficile mirare alla testa.
I loro passi strascicati e pesanti sembravano essere sempre più vicini a me quando, improvvisamente  cominciai a sentire una raffica di spari in lontananza e dopo poco gli zombie davanti a me cadere uno ad uno, era Chosen!

Chosen:“JACK ATTENTO!”

Non ebbi nemmeno il tempo di far caso alle parole del ragazzo che subito sentì qualcosa afferrarmi da dietro, era uno di quei cosi.. Lo zombie continuava a tirarmi verso di se mostrandomi i denti  pronto a conficcarli nella mia carne.
Cercai di sparare ma quel coso mi spinse in terra facendomi cadere la pistola, cercai di dimenarmi e di togliermelo di dosso ma nulla.. Guardai verso il ragazzo pregandolo in silenzio di aiutarmi, stava puntando lo zombie sopra di me ma quando schiacciò sul grilletto il fucile  non sparò..era scarico.
Cazzo..
Il ragazzo buttò per terra il fucile cominciando a correre verso di me e  nel frattempo io stavo facendo di tutto per allontanare quel coso da me spingendo la mazza verso la sua bocca cercando di impedirgli di mordermi. Ma più io lo spingevo più lui faceva forza cercando di avvicinare la bocca al mio viso...cominciai a sentire il cuore battere velocemente nel petto e le lacrime bagnare il mio viso insieme alla saliva e al sangue puzzolente di quel mostro sopra di me.
Più il tempo passava più sentivo le forze abbandonarmi, più quel coso si avvicinava a me, ancora qualche istante e avrei ceduto del tutto, digrignai i denti facendo un'ulteriore sforzo ma nulla, ormai potevo sentire il suo alito putridò sul viso.
Sentì i passi del ragazzo avvicinarsi sempre di più ma ormai era tardi..non sarebbe mai arrivato in tempo, non ce la facevo più.
Stavo  per perdere le speranze quando all'improvviso sentì uno sparo in lontananza e dopo poco vidi lo zombie accagliarsi su di me con gli occhi spalancati.
Chiusi gli occhi per poi lasciare la presa sulla mazza cercando di riprendere il respiro, non avevo nemmeno la forza di scansare il cadavere di quel coso..
All'improvviso sentì qualcuno correre verso di me e buttare di lato il cadavere delle zombie liberandomi da quel peso.
Per un secondo avevo pensato di morire lì per mano di quel vagante ma no, ero vivo..

Finn:“Jack..”

Sentendo la voce del ragazzo riaprì gli occhi ritrovandomelo davanti, Finn mi avvicinò a se per poi abbracciarmi, stava..tremando?

Finn:“Sono stato un coglione per l'ennesima volta, dovevo essere con te..perdonami ti prego.”

Sophia:“O DIO JACK, STAI BENE?!”

All'improvviso sentì la porta principale aprirsi e il resto dei ragazzi uscire e corrermi incontro.
Sophia e Wyatt si chinarono verso di me abbracciandomi mentre Jaeden e Jeremy rimaserò lì a guardare la scena.

Jaeden:“Mi spieghi perché cazzo non eri con lui?! Ma che cazzo ti è saltato per la testa!”

Spalancai gli occhi quando vidi Jaeden accanirsi nei confronti di Finn, quest'ultimo però non spiccicava nemmeno mezza parola, era semplice lì fermo a subirsi le urla del ragazzo.
Cercai di parlare ma senza alcun risultato, dalla mia bocca non usciva altro che aria. 

Jeremy:“Amico calmati..”

Jaeden:“No che non mi calmo, poteva morire e lui dov'era?!”

Presi ultimo respiro per poi sforzarmi di parlare, la colpa non era solo di Finn..

“Jade b-basta..è stata una mia scelta scendere, Finn non c'entra niente.”

Jaeden:“Questo non è vero, c'era lui con te non ti  avrebbe dovuto lasciare andare.”

Chosen:“Ragazzi basta..questa discussione è del tutto inutile ora, piuttosto portate Jack nella sua stanza e lasciatelo riposare, grazie per quello che hai fatto non eri costretto ma hai comunque voluto aiutare, te ne siamo tutti grati..”

Rivolsì un'ultimo sorriso al ragazzo per poi poggiare la testa sulla spalla di Sophia,ero davvero stanco morto..
Diedi ultima occhiata intorno per accettarmi che tutti i vagati fossero morti ed effettivamente sembrava così, era calato il silenzio più totale niente spari, niente urla e niente ringhi.
La pace regnava dopo minuti di puro inferno.

Sophia:“Vieni ti accompagno io..”
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^Fack^ •Sei tu il mio cazzo di mondo ora•Where stories live. Discover now