^Fack^ •Sei tu il mio cazzo di mondo ora•

•26•

Jack pov

Lì fuori era stato un vero e proprio inferno, più volte avevo temuto di non potercela fare ma Wyatt aveva tenuto fede alla sua promessa aveva fatto del suo meglio per aiutare Finn, ma anche lui doveva riposare.

Finn:“dovresti andare a letto..sei stanco”

“posso resistere ancora un po, stai tranquillo”

Sentì Finn stringermi di nuovo a se e io semplicemente lo lasciai fare, mi era mancato avevo avuto paura sia per me che per loro ma almeno avevo allontanato gran parte degli zombie,  avremmo potuto passare una nottata più tranquilla.
Il ragazzo portò le mani sui miei fianchi allontanandomi leggermente da se per potermi guardare meglio.

Finn:“Jack io-

All'improvviso qualcuno bussò alla porta del bagno dove io e Finn eravamo, quel rumore improvviso inizialmente mi fece perdere un battito ma non appena realizzai si trattasse di uno dei nostri mi tranquillizzai.

Wyatt:“ragazzi appena uscite venite nel salotto devo dirvi una cosa.”

Finn:“prendi la mia maglietta io ho qualcos'altro sotto, la tua è troppo sporca la laveremò appena possibile.”

Il ragazzo si sfilò la maglietta aiutandomi poi a metterla,per un attimo mi sembrò di essere pervaso dal suo odore, mi sembrava di essere perennemente fra le sue braccia.

Finn:“dai sentiamo che ha da dire e poi voliamo a letto”

Mi limitaì ad annuire per poi seguire Finn fino al salotto, nella stanza si trovavano seduti tutti gli altri, anche loro sembravano stanchi, avevamo tutti bisogno di riposo era troppo tempo che dormivano sempre con un occhio aperto, il mondo era pericoloso e come dimostrato nessun posto era sicuro..

Finn:“allora ricciolino che volevi dir-

Wyatt:“potrebbe esserci un accampamento di rifugiati”

“potrebbe?”

Wyatt:“mia madre ne aveva sentito parlare da due uomini che passavano vicino a casa nostra, ha cercato di scappare con me per questo mio padre l'ha uccisa.”

Finn:“dove dovrebbe essere questo accampamento?”

Wyatt:“A nord, sulle colline è lontano dalle città ci saranno sempre meno vaganti”

Jeremy;“potremmo provare..in ogni caso non possiamo rimanere qui per molto tempo, quindi io direi di tentare.”

Jaeden:“ho perso la mia famiglia..non ho più nulla da perdere. Proviamoci.”

Finn:“Jack tu che dici?”

“dico che vale la pena provare..”

Finn:“allora è deciso, partiremò domani all'alba, ora riposiamo possiamo gestire  dei turni di guardia.”

Wyatt:“tranquilli, ci penso io voi riposatevi”

Jaeden:“starò con lui, voi tre riposatevi”

“ragazzi..prima di andare un'ultima cosa credo di aver scoperto una cosa, su quei cosi”

All'improvviso gli sguardi di tutti in quella stanza si rivolsero verso di me, subito senti la mano di Finn stringere la mia come a cercare di infondermi un po di forza, peccato che in quel momento sembrava mancare ad entrambi.

“loro ci riconoscono dall'odore, non vedendoci”

Jeremy;“in che senso?”

“noi a vedersi siamo simili a loro, ci trovano non guardandoci ma annusandoci, so che sembra strano..quindi in parole povere se puzzi quanto loro ti lasciano stare.”

Wyatt:“posso chiederti come fai ad esserne cosi sicuro?”

Tutto d'un tratto cominciarono a tornarmi alla mente alcune delle cose succese quel pomeriggio, sentì i muscoli diventare rigidi e cuore battere forte.

“mi stavano inseguendo erano troppi.. Un piccolo gruppo mi aveva raggiunto, sono riuscito a farli fuori ma due di loro mi erano letteralmente finiti addosso e io non riuscivo a scansarli..più passavamo i secondi più gli altri si avvicinavano però quando sono arrivati  davanti a me non mi hanno calcolato, hanno annusato un po l'aria come cani e se ne sono andati.”

Jaeden:“Grazie Jack ci sarà d'aiuto ora però vai a letto, Finn verrà con te”

Arrivati nella stanza da letto mi misi sotto le coperte per poi chiudere gli occhi, dopo poco senti il ragazzo fare lo stesso, aprì leggermente gli occhi almeno  quanto bastava da vederlo, era bellissimo anche al buio.
Finn cominciò a passare una mano fra i miei capelli, in quel momento mi sarebbe piaciuto gettarmi su di lui per sentirlo ancora più vicino, per abbracciarlo, baciarlo..
Ma non era il caso non c'era tempo per questo, dovevamo solo riposare..

Finn:“dormi biondino..è stata una giornata stancante per te.”
.
.
.