LA NOTTE LEONI E LA MATTINA...

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Guardo il mio riflesso stanco nello specchio mentre con del correttore cerco di cancellare i segni delle occhiaie. Potrei tranquillamente essere scelta per il remake de "la notte dei morti viventi", nel ruolo dello zombie ovviamente. Ieri sera ho fatto decisamente troppo tardi. Giovanni ha staccato alle 3 ed io sono rimasta a ciondolare per il corridoio con il sedere di fuori. In compenso le foto sono state tutte già modificate e qualche boomerang è stato già postato nelle stories. Per le foto da postare ho già programmato un calendario. Chiamatemi pazza, sì pazza per l'organizzazione.

Afferrò il mascara e me ne passo un doppio strato sulle ciglia. Forse mettendo una linea di eye-liner il mio sguardo sembrerà più sveglio. Lo faccio, esagero e sembro Moira Orfei. Con una salvietta rimuovo tutto e mi dirigo nel salotto portandomi dietro tutto il necessario, forse con la luce del sole riuscirò a fare qualcosa di decente.

-Quindi ieri sera hai fatto conquiste?

Francesco indossa solo dei boxer neri, si siede sul divano con nonchalance allargando un braccio sulla testata mentre con l'altra mano regge una tazzina di caffè.

-Eww ti prego questa scena è troppo anche per il mio stomaco di ferro.

Sistemo la mia postazione make-up sul tavolo della cucina ed inizio a spalmarmi il correttore praticamente ovunque.

-Ma se vomiti di continuo?

-Quello è colpa dell'alcol.

- Sul telefono ti ho registrata come "ragazza vomito".

-Ed io come "scroccone". Ci vuole ben altro per scalfirmi.

Seduta sulla vecchia sedia di legno lo guardo distrattamente. Ritorno a guardare il mio riflesso allo specchio.

-Se avessi davvero fatto conquiste pensi che ora starei perdendo tempo a parlare con te?

Lui per tutta risposta scrolla le spalle.

-Tessa dov'è?

Domando guardandomi intorno. Solitamente è lei a svegliarmi la mattina.

-È chiusa nella sua stanza, ha detto che voleva ripetere prima di andare in un università.

Mi alzo dal tavolo e mi dirigo verso il frigorifero.

-A che ora è l'esame?

-10 e mezza.

Verso il latte in una ciotola di cereali e guardo l'orologio sul muro della cucina.

-Sono quasi le 10, non dovrebbe già andare?

-E tu non dovresti essere a lavoro?

Rimango con il cucchiaio a pochi centimetri dalla bocca, il contenuto cade interamente sul piano della cucina lasciando la bocca ancora aperta completamente vuota. Sento il mio corpo completamente immobile e per un attimo penso che gli alieni che spiano nella mia abitazione abbiano chiamato il "freeze". Oddio un Signorini alieno? Come sarebbe? Verde o grigio? La signorina Rottermeier che mi farà reclamo in dirigenza sarà sicuramente verde di rabbia. O forse no. Quella gode nel vedere gli altri soffrire.

-Illuminazione! La signorina Rottermeier è in realtà la strega dell'ovest!

Urlo girandomi verso Francesco. Come ho fatto a non notare l'incredibile somiglianza? Lui ancora seduto sul divano mi sguarda sbigottito alzando un sopracciglio.

-È un modo tutto tuo per dire che verrai licenziata?

Mi porto un cucchiaio alla bocca e questa volta mangio davvero i cereali. Non posso perdere il lavoro. Devo iniziare a risparmiare per i saldi del 6 Gennaio.

-Non verrà licenziata. La scorsa settimana ci hanno cambiato i turni. Non ricordi?

Tessa entra nel salotto vestita in modo impeccabile. I lunghi capelli biondi raccolti in una coda alta, sul viso solo del mascara e labello rosa. Menzione onorevole per il mio incredibile talento nel riconoscere i rossetti. Peccato che sia inutile quasi quanto la mia collezione di palle di vetro.

-Ah già.

Il sollievo pervade immediatamente il mio corpo. Il budget per i saldi è salvo.

-Beh Fra dovresti esserne contento, se mi avessero licenziata non avresti più potuto scroccare da me.

Lui sta per ribattere qualcosa ma Tessa lo mette a tacere con una sola occhiata.

-Non iniziate ora! A volte siete peggio di due bambini.

Sistema un enorme libro nella sua borsa e si dirige in cucina.

-Vuoi del sostegno morale per l'esame?

Le domando mentre lei afferra il late che ho lasciato aperto sul tavolo.

-Vuoi venire solo per fare delle stories in dipartimento?

-Ovviamente.

-Hai solo cinque minuti per prepararti.

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Quanto sono in ritardo? TANTO! Ma davvero vi assicuro che sono giustificata questa volta (sul mio profilo racconterò cosa è successo!) e prometto che da ora in poi le pubblicazioni saranno costanti! Anche perché voglio portare avanti questa storia e non abbandonarla! Il capitolo è molto corto, lo so. In realtà il capitolo sarebbe molto più lungo ma ho deciso di dividerlo in due parti (la seconda è molto più lunga) perché avevo davvero voglia di aggiornare il prima possibile! A proposito di aggiornamenti: cosa ne pensate se aprissi un profilo Instagram SOLO dedicato a questa storia? Sarebbe un modo molto più diretto per tenervi aggiornati sulle pubblicazioni dei capitoli, darvi piccoli spoiler 😏, e ridere insieme per quello che combina Federica. Che ne pensate?

SE MI LASCI NON VALEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora