CHAD

"Esiste davvero un club di intaglio del legno?"

Se ti guardo dentro ai sogni
Mentre stai dormendo, che cos'è?
Non è la gelosia
Se esci dalla doccia e poi ti annuso
Mentre bevi il tuo caffè
Non è la gelosia?
Dimmi di chi sei
Dammi gli occhi tuoi
Se ti vengo a prendere la sera
Quando non mi aspetti mai
Non è la gelosia?
Se io cerco in frasi trasparenti
Sempre una parola in più
Non è la gelosia?

(Gelosia- Gianna Nannini)

Non si fece largo fra la folla di giovani curiosi, matricole e studenti di tutte le età. Poteva sentire ancora la pelle bruciare dove P' Chad, pochi minuti prima, gli aveva sussurrato quelle parole indecenti. 

Possibile che ogni momento diventasse una scusa per stuzzicarlo e prendersi gioco di lui in quel modo?

Il Nong lanciò uno sguardo in direzione del banchetto, soffermandolo sulla figura ritta e fiera del suo P'.

Chad appariva davvero come un ragazzo pieno di sicurezza e fascino, in quel momento si stava intrattenendo in una conversazione formale con uno dei professori responsabili della gestione dei vari club. Pur non udendo la natura di quel dialogo, Non, potette constatare come, grazie al suo modo di fare e alla suo charme innato, il ragazzo più grande fosse in grado di catturare la totale attenzione del docente che, rapito ed affascinato, restava a guardarlo in assoluta contemplazione. 

Il piccolo si domandò se, con il tempo, anche lui sarebbe riuscito a sviluppare quella capacità riuscendo a tenere testa al P' in quel gioco di seduzione, toccata e fuga che era la loro insolita relazione.

"Posso averne uno" la voce intimidita di una studentessa attirò l'attenzione del giovane spingendolo a distogliere lo sguardo dall'oggetto del suo desiderio.

"Come?... Ah... si certo. Ecco tieni pure. Si tratta del Club di Teatro e Arti Performative, un modo innovativo di avvicinarsi all'arte teatrale, anzi, in realtà, potrebbe essere definito un insieme di tutte le arti. Musica, teatro, giocoleria racchiusi in una sola esperienza senza precedenti" esclamò con entusiasmo Non porgendo alla sua interlocutrice un depliant. Aveva imparato quelle poche righe a memoria, a furia di sentirle pronunciate dal P' nei giorni addietro durante i loro momenti assieme. Sperava, in cuor suo, di essere riuscito a mantenere alta l'attenzione sfoggiando un'aura il più simile possibile a quella del ragazzo più grande.

"Gr...grazie. Sei stato molto esaustivo..." rispose cordialmente la ragazza poi, facendosi rossa in viso continuò incerta "E' vero? E' vero che il presidente dei Club, P' Chad è considerato il più bel sorriso di tutta l'università?"

A quelle parole il morale del Nong cambiò bruscamente come anche il suo atteggiamento nei confronti di quella potenziale nuova iscritta.

"Se non sei interessata a queste attività dovresti cercarti un club che possa stimolare davvero le tue potenzialità. Avvicinarti ad un'attività solo per restare a guardare tutto il tempo il sorriso del presidente è alquanto maleducato e privo di sensatezza. Ti troveresti a renderti ridicola e, rischieresti di passare per una persona superficiale. Per ultimo offenderesti tutte quelle persone che, per mancanza di tempo, fondi o possibilità di varia natura non hanno la tua stessa fortuna di poter partecipare agli incontri o anche solo avvicinarsi ai club di loro interesse" la risposta del giovane fu così lapidaria da spingere la ragazza ad abbassare il capo imbarazzata per poi, proseguire per la sua strada senza nemmeno provare a replicare un tale rimprovero.

Non si sentì turbato da quella reazione, non riuscendo a capacitarsi del perché, una semplice domanda così innocente avesse potuto scatenare in lui una risposta tanto dura.