Rachel Riddle "La Figlia Del Signore Oscuro"

FUORI DALLE SEGRETE

DRACO'S POV

Ormai era andata via da troppo tempo. Avevo sentite le sue urla fino a camera mia e avevo provato ad aprire la porta per andare a prenderla ma appena sono uscito Tom mi ha preso e mi ha chiuso insieme a lui nella sua stanza

Flashback

<<Che cazzo fai>> gli urlai cercando di aprire quella fottutissima porta e andare da lei

<< credi che anch'io non voglia andare a prenderla e consolarla e vedere se sta bene? Ma non posso o la farò finire ancora di più nei guai e lo stesso vale per te >> mi urlò contro suo fratello ma io non lo stetti a sentire, la rabbia aveva preso il sopravvento e gli scagliai un pugno in piena faccia colpendolo sul naso che iniziò a sanguinare. Misi la mano in tasca ma la mia bacchetta era rimasta in camera mia, rialzai lo sguardo per vedere Tom che mi scagliava un pugno che mi prese dritto la mandibola. Arretrati di qualche passo, anche se ero super arrabbiato non volevo perdere tempo con lui quindi cercai di calmarmi per quanto fosse possibile e gli chiesi di nuovo di aprire la porta

<< apri questa fottutissima porta, cazzo>> gli dissi ma potei vedere che non alzava neanche un dito

<< APRI QUESTA MALEDETTA PORTA TOM>> gli urlai contro, ma non ricevetti nessuna reazione da parte sua. Mi avvicinai cercando di sembrare più minaccioso possibile

<< non posso permetterti di farle del male, so che non vuoi e che sei arrabbiato ma non possiamo aiutarla se andiamo a metterla nei guai >> mi disse e lì capì che dovevo calmarmi e ragionare con la testa se volevo aiutarla . Mi sedetti sul letto e aspettai che lui parlasse

<< senti, credo che mio padre stia tramando qualcosa >> mi disse e mi raccontò della serata in cui lui e Rachel sono stati chiamati per uccidere lo sfregiato nel cemitero e Voldemort avesse detto che Rachel gli serviva. Ero un po' sconvolto e anche arrabbiato perché nessuno mi aveva detto niente su questa faccenda, ma mi ripresi guardando l'ora. Era mezzanotte passata

<< dovrebbe essere già qui>> dissi rivolto a Tom che sembrava anche lui sorpreso come me

<< già dovrebbe essere già tornata, molto strano>> mi disse e iniziai a preoccuparmi finché mia mamma non venne alla porta e bussò dolcemente

<< avanti >> disse Tom e mia madre entrò nella stanza, aveva una faccia sconvolta

<< R-rachel è nei sotterranei, tornerà fuori domani mattina >> disse guardandomi fisso negli occhi e io mi alzai di scatto e mi diressi verso la porta ma prima che toccassi la maniglia venni fermato da Tom

<< Draco, te l'ho già detto, così non l'aiutiamo >> disse e io diedi un calcio alla prima cosa che trovai che era il letto di Tom

<< ho provato a convincerla a non andare ma ha rifiutato >> disse mia mamma

<< tipico, Rachel è una testarda di prima categoria >> dissi mentre un sorriso mi sfiorava le labbra pensando a lei

<< vado a letto io, se mi cercate sono in camera>> ci disse mia mamma per poi uscire dalla camera

<< be' direi che la venderemo domani mia sorella, serata tra ragazzi?>> mi chiese e io accettai. Ci coricammo nel letto e Tom tirò fuori una bottiglia di whisky incendiario che finimmo in poco meno di cinque minuti. Ci mettemmo nel letto e in poco tempo tutti e due ci addormentammo.

RACHEL'S POV

Mi svegliai quando sentii lo scatto della serratura delle segrete aprirsi e aprii gli occhi per vedere Narcissa che mi stava guardando dolcemente. Mi alzai un po' traballante e mi diressi verso l'uscita insieme alla gentile signora. Andai in sala da pranzo e mangiai la colazione che Narcissa aveva preparato per me

<< grazie Narcissa >> gli dissi per poi abbracciarla

<< oh figuarati cara>> mi disse lei per poi andare fuori con la sua tazza di te tra le mai, io andai di sopra nella stanza di Draco. Lui non c'era, ma ero davvero stanca e l'unica cosa che volevo era quella di andare a farmi una doccia. Guardai l'orologio, le 4 di mattina, andai a fare una doccia e mi vestì con un top e dei pantaloni. Draco era sicuramente da Tom ma non volevo svegliarlo, così mi misi sul bordo della finestra a leggere finché i miei occhi non risultarono molto pesanti e allora decisi di stendermi sul letto. Mi addormentai in pochi minuti.
Dopo quelle che sembravano all'incirca tra le 4 e le 5 ore venni svegliata da un peso che si appoggiava sul letto era una mano che mi accarezzava i capelli. E chi se non il favoloso biondo platinato

<< ciao Draco >> dissi con la voce ancora impastata da sonno

<< ciao principessa, come stai?>> mi chiese non smettendo di accarezzare i miei folti capelli tra il biondo e il castano

<< tutto bene, stanca, ma bene>> gli dissi con un sorriso che mi sfiorava sulle labbra

<< bene dai>> disse lui iniziando a baciarmi il collo e lasciandomi dei baci umidi

<< oggi che si fa>> dissi sconstandomi a lato dato che i baci di Draco si stavano abbassando dal mio collo e sarebbe stata questione di minuti prima che mi sarebbe saltato addosso

<< quello che vuoi >> mi disse mentre mi guardava con i suoi occhi che non avevo neancora capito se erano azzurri o colr metallo

<< partita a quiddich?>> chiesi, perché anche se ero molto affaticata per fare sport ero la prima a mettermi in campo. Sono una persona molto competitiva e farei di tutto per vincere

<< ne sei sicura non eri stanca >> mi chiese guardandomi inclinando la testa

<< per una partita a quiddich non sono mai stanca, chiamiamo anche mio fratello>> dissi per poi alzarmi traballando un po' e dirigendomi verso l'armadio, ma prima di aprirlo mi venne in mente una cosa

<< Draco ma non abbiamo le divise perché tutte le nostre cose sono ad Hogwarts >> dissi guardandolo e maledicendomi perché lo avessi ricordato così saremmo dovuti andare a prendere i bagagli

<< no io e Tom abbiamo già preso tuto a nche da camera tua, apri>> mi indicò il suo armadio e quando le ante si spalancarono potei vedere la mia divisa da quiddich appesa

<< oh grazie >> dissi a Draco saltandogli addosso e baciandolo

<< non c'è di che, ho trovato cose interessanti nella tua camera>> disse ghignando e io gli diedi un colpo sulla spalla per poi vestirmi e andare nel campo da quiddich di Villa Malfoy.