Rachel Riddle "La Figlia Del Signore Oscuro"

IL COMPLEANNO

Ormai non potevo più tornare indietro, dovevo scendere fare il mio ingresso insieme a Pansy.

<<ok, sono pronta, andiamo>> risposi dandomi ancora un'ultima occhiata allo specchio per vedere se ero presentabile. Presi la mia amica a braccetto e iniziai a scendere le scale.
Dopo aver sceso la grande scalinata mi diressi vicino a Blaise

<< Tanti auguri Rachel!!!!>> disse tutto eccitato, forse più di me

<< grazie Blaise>> risposi al mio amico. Cercai con lo sguardo Draco, lo vidi che stava venendo verso di noi, credo per farmi gli auguri.

<< ragazzi credo che andrò a bere qualcosa>> dissi dirigendoi verso il banco dei drink. Dovevo assolutamente evitare Draco a tutti i costi. Stavo elaborando piani di fuga quando sentii una voce alle mie spalle.

<< allora non mi saluti neanche Rachel>> chiese il biondo platinato.

<< si ciao Malfoy>> risposi continuando a bere il mio drink.

<< sei ancora arrabbiata per la storia della festa di Natale?>> mi chiese con fare innocente

<< non so vedi te!!>> risposi, stavo iniziando a stancarmi e quindi decisi di prendere la mia bevanda ed andarmene

<< comunque volevo darti il mio regalo>> e mi porse una piccola scatolina, non la presi, la misi sul banco dei drink vicino alla mano di Draco. Decisi, quindi, di prendere la mia bevanda ed andarmene.

<< stavo scherzando, mamma mia!! Comunque tanti auguri!>> riusci a urlarmi prima che io me ne andassi.

La festa prosegui bene ma verso la mezzanotte eravamo già tutti ubriachi. Draco era su un divanetto vicino a un camino insieme a una ragazza, no no un attimo quella ragazza era Astoria, la mia rabbia stava salendo molto velocemente sopratutto per la sbronza. Cercai di calmarmi, perché Draco mi faceva quest'effetto? Provai a tranquillizzarmi ma appena mi girai di nuovo verso di loro e vidi che si stavano baciando. Non potevo crederci, appena 8 giorni fa mi diceva che ero diversa che ero il suo esperimento cosa di cui sono ancora incazzata nera, e adesso baciava un'altra. Ero stra arrabbiata e ogni secondo che passava cercavo di calmarmi ma non ci riuscivo. Pensai che per fortuna non eravamo a Hogwarts sennò se la sarebbe subito portata in camera. Cercavo di stare calma ma era tutto inutile la rabbia saliva sempre di più. Stavo per alzarmi e andare da loro per rompere quel quartetto d'amore ma Pansy mi fermò

<< Rachel, stai tranquilla, prima o poi capirà l'errore e tu prova a farlo ingelosire così si pentirà ok?>>  il suo ragionamento sembrava filare ma non era poi così tanto sensato, anche la mia amica aveva bevuto parecchio. Mi guardai attorno e vidi Adrian, un serpeverde del mio anno. Andai da lui.

<< ehi, ciao Adrian come stai?>> chiesi.

<< bene grazie.... vuoi ballare?>> non me lo feci ripetere due volte, era l'occasione perfetta per far ingelosire quello stronzo di Malfoy. Ballammo un lento e Draco mi tenne gli occhi addosso per tutto il tempo. Parlai con Adrian e mi raccontò un po' della sua vita, era un ragazzo interessante però non era come quando parlavo con Draco, era più una conversazione da amici/conoscenti. Alla fine della festa Adrian mi chiese di uscire e io accettai, perché no, così Draco avverrebbe capito che mi aveva ferito e avrei ripagato con la stessa moneta. Andarono tutti a casa, perché ormai la festa era finita, apparte Pansy che avrebbe dormito da me.
Appena arrivare a letto crollamno tutte e due in un sonno profondo e ci risvegliammo la mattina dopo.
Questa mattina riuscì finalmente a mangiare come si deve. Mi rilassai sul divano e poi andai in camera insieme alla mia amica per decidere il vestito da mettere per uscire con Adrian. Avevamo appuntamento ai tre manici di scopa per una burrobirra e così chiesi consigli a Pansy su cosa mettere. Sarebbe venuta anche lei a fare un giro con Blaise ma ovviamente per caso. Io sarei rimasta con Adrian tutto il pomeriggio. Mi cambiai e mi misi qualcosa di decente.

E poi uscì insieme a Pansy, stranamente mio fratello non era in casa ma scoprii successivamente che era anche lui a fare un giro con alcuni suoi amici.

Arrivati ai tre manici di scopa Pansy vide che c'era Blaise ad un tavolo con Adrian. Ci sedemmo insieme a loro e iniziammo a parlare. Ordinammo 4 burrobirre e continuammo i nostri discorsi. Adrian era stato così  coraggioso da mettermi il braccio intorno alle spalle, io lo lasciai fare, non ero in vena di litigare. Come se fosse scoppiata una bomba ad un certo punto dalla porta entrarono Astoria e le galline. Appena mi videro si diressero verso di me

<< allora Rachel, l'hai sentita la novità? Io e Draco siamo ritornati insieme, e tutto grazie alla tua patetica festa. Ti devo ringraziare>> disse la gallina di Astoria tutta contenta. Dovetti stringere il pugno sotto al tavolo

<< sono felice per te Astoria>> risposi nel modo più cortese che riuscì a usare, come ho detto non voglio guai oggi.
Per fortuna le galline se ne andarono senza andare oltre con i discorsi e arrivarono anche le nostre burrobirre. Iniziai a bere. All'improvviso dalla porta entrò un gruppo di ragazzi, no aspetta erano mio fratello e altri che non conoscevo ma ovviamente riuscivo a distinguere la chioma bionda di Malfoy. Vidi quasi a rallentatore Astoria alzarsi e buttarsi sulle braccia del palatinato che non sembrava molto contento della cosa, la baciò in modo semplice e veloce per poi dirle di tornarsi a sedere. A quel punto mio fratello e Draco si diressero verso di noi . Al biondo non sfuggì il fatto che Adrian cingesse le mie spalle con il suo  braccio.

<< Purcey cavati da qui!>> rispose secco. Ero stanca di essere trattata come una bambola, adesso detto io le mie regole e non gli altri

<< no Malfoy ti siedi da un'altra parte, magari mettiti vicino alla tua ragazza gallina che è una cozza vivente>> dissi e tutti risero.

<< che cazzo vi ridete voi?>> chiese

<< scusa amico ma te lo sei meritato>> dissero in coro Blaise e mio fratello che mi difendeva, uao, mentre Pansy rideva sotto i baffi. Non voleva saperne di andarsene così me ne andai io.

<< ok, ci vediamo un'altro giorno ragazzi, va bene?>> chiesi e intanto presi Adrian per un braccio e lo feci alzare. Ci dirigemmo verso l'uscita, ma prima che potessi andare Draco mi prese per un braccio e mi girò verso di lui. Adrian stava per intervenire ma io lo fermai con uno sguardo.

<< vai pure Adrian io ti raggiungo fuori>> dissi per poi girarmi verso il biondo.

<< allora che cazzo vuoi?>> gli chiesi diretta.

<< non fare cazzate, per piacere>> mi disse, ma questa volta il suo tono era gentile, quasi di supplica. Lo guardai negli occhi e dissi

<< io faccio quello che voglio>> e detto questo mi diressi verso Adrian che mi aspettava fuori. Appena arrivata al suo fianco il ragazzo mi cinse la vita con il braccio e potei vedere con la coda dell'occhio la faccia di Draco bruciare d'invidia.