LA MORTE DI SILENTE

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RACHEL'S POV

Mi svegliai e la testa mi stava letteralmente scoppiando. Non avevo tanta voglia di svegliarmi dato che era sabato, quindi rimasi a letto per un po'.  Mi ricordo abbastanza della sera precedente, quasi tutto. Ero ancora un po' arrabbiata con Draco ma non ci potevo fare niente perché era sotto effetto della pozione. Mi girai dall'altro lato del letto e vidi la mia civetta con una lettera nel becco. Nera come il carbone,  doveva essere dei miei. La presi, diedi qualche carezza a Margi e poi ritornai sul mio letto. Aprì la lettera e vidi che c'erano solo poche righe scritte

Sta sera. Spero che sia tutto pronto o ve la farò pagare.

Che gentile che è mio padre, veramente un un'uomo dall'animo nobile. Rimuginai un po' su quello che aveva scritto e poi capì che sta sera sarebbe tornato Silente e questo vuol dire che sta sera i mangiamorte entreranno nel castello e io dovrò uccidere Silente. Mi alzai facendo una smorfia, dovevo chiarire con Draco. Mi vesti e mi diressi verso la sala grande dove avrei dovuto trovare il platinato. Appena entrai i miei occhi si scontrarono con i suoi. Gli feci segno di uscire e non ci mise molto a seguirmi fuori dalla grande sala. Mi misi vicino a un muro in un corridoio completamente vuoto, mi girai verso il biondo che stava camminando dietro di me

<< senti mi..>> stavo per scusarmi ma lui mi precedette

<< no aspetta adesso mi ascolti. Non volevo scoparmi Astoria e poi quando, prima della festa lei è venuta da me dicendomi che stavi parlando con Thomas e allora io stavo venendo a cercarti ma lei non mi faceva uscire dalla stanza così mi ha ricattato e ho dovuto bere la pozione>> disse tutto d'un fiato non staccando gli occhi dai miei

<< oh Draco >> dissi guardandolo negli occhi prima di posare le mie labbra sulle sue

<< non dovevo arrabbiarmi così tanto con te, eri sotto l'effetto della pozione >> gli dissi stringendo le sue guance

<< si e tu stavi quasi per andare a letto con Purcey >> mi disse ritornando con il suo tono misto tra arrabbiato e geloso

<< Draco 1 ero ubriaca e 2 dovevo un po' svagarmi>> gli dissi, e queste erano le scuse migliori che riuscivo a dare. Non sono mai stata brava a chiedere scusa

<< ok ok >> disse lui mentre continuava a guardarmi

<< bene, adesso che abbiamo risolto e siamo di nuovo un noi..... - e mentre lo dicevo lo guardavo in modo da vedere l'approvazione nei suoi occhi che arrivò- passiamo alla brutta notizia del giorno. Mio padre vuole farlo oggi che torna Silente >> dissi e potei vedere la preoccupazione nei suoi occhi crescere notevolmente.

<< st-ta sera?>> chiese con voce un po' tremolante ma appena se ne accorse ritornò nella sua solita posizione dura, rigida e severa

<< si e in teoria dovremmo trovarlo in qualunque parte del castello sia, e se non sbaglio, dovrebbe essere la torre d'astronomia il suo luogo preferito..... comunque venite in camera mia questo pomeriggio e discutiamo sul da farsi>> dissi per poi ritornare seguita da Draco che mi prese la mano e lanciò sguardi assassini a chiunque ci guardasse.
La giornata passò molto velocemente e il pomeriggio arrivò in un istante, ero in camera insieme a mio fratello e Draco. Avevamo severamente vietato ai nostri amici di uscire dalle loro camere ma avevamo omesso a dirgli il perché

<< allora che si fa?>> mi chiese Tom mentre si girava i pollici

<< secondo me voi due vi aggregate assieme ai mangiamorte appena arrivano e io vado ad uccidere Silente>> cercai di dire il più convinta possibile anche se dentro volevo piangere e urlare disperatamente, perché non posso avere una vita normale come le altre persone?

<< stai scherzando spero, io non vado da nessuna parte senza di te e poi come pensi di uccidere silente eh?>> mi chiese Draco scaldandosi

<< è il volere di mio padre Draco e quindi lo dovrò fare punto, e comunquelo uccido con la bacchettae non mi sembra difficile>> dissi e lì la conversazione si chiuse fino allora X. Sentimmo un grande tonfo prima di sentire incantesimi lanciati e poi tutto successe molto rapidamente. Uscimmo dalla camera e ci imbattemmo in un gruppo di mangiamorte, lasciai Draco e Tom con loro e mi diressi verso il primo luogo del castello in cui avrei cercato il grande preside della nostra scuola. La torre d'astronomia. Mentre salivo le scale sentii la sua voce, ma non era solo. C'era qualcunaltro. Sali le scale più rapidamente e quando arrivai faccia a faccia con l'anziano mago quello era da solo

<< ah Rachel, che incantevole sorpresa, posso chiederti cosa ci fai qui?>> mi chiese il vecchio e mi sentii in colpa per latto che stavo per fare

<< non posso dire che sia piacevole vederla professore. Credo che questo sarà il nostro ultimo incontro>> esclamai con voce roca in modo da incutere paura, ma la mia bacchetta mi tradiva visto che stava ballando nella mia mano

<< Rachel, ho conosciuto un mago che ha fatto tante scelte sbagliate, ma so che tu sei migliore di lui e che non sei così stupida da cadere nel suo tranello, per favore non uccidermi>> disse con voce incredibilmente dolce. Io però iniziai ad arrabbiarmi, non voleva capire che se mio padre non avesse ottenuto quello che desiderava sarebbe stata la fine del mondo, letteralmente

<< lei non può capire. Se io non la uccido lui ucciderà me>> dissi alzando la voce, mi stavo arrabbiando

<< mi ha già torturata innumerevoli volte, non capisce che se lei non muore ucciderà me. A lui non importa niente che sono sua figlia >> gli gridai contro alzando la mia manica e rivelando il mio marchio che era più nero e nitido che mai. E mentre guardavo l'anziano mago sentii dei passi e una risata dalle scale, erano arrivati i mangiamorte, non potevo più aspettare in chiacchiere dovevo agire. In poco tempo mia mamma i fratelli Carrow, Tom e Draco erano di fianco a me. Mi si avvicinò mia mamma per sussurrai all'orecchio

<< ottimo lavoro Rachel.... e ora uccidilo>> mi sibilò all'orecchio, io deglutì e riportai gli occhi verso il mago che non sembrava avesse paura dell'azione terribile che stavo per fare. Mi fermai un po' a riflette ma i miei pensieri furono interrotti da mia madre che mi incitava. Non c'erano soluzioni, non c'erano rimedi, l'ora era giunta. Dovevo farlo, per forza. Alzai di più la bacchetta in modo da risultare più convinta, lanciai uno sguardo disperato e pieno di scuse a Draco e poi iniziai a dire l'incantesimo

<< Avada Ked..>> venni però interrotta da una chioma nera e da una veste svolazzante, il professor Piton era davanti a me con la bacchetta tesa verso Silente, e prima che io o il vecchio mago, con gli occhiali a mezzaluna, potessimo dire qualcosa il professore aveva lanciato l'anatema che uccide

<< Avada kedavra>> urlò e un fascio di luce verde colpì il vecchio che cadde dalla torre d'astronomia. Stavo vivendo tutto a rallentatore come se fossimo in un film. Mia mamma lanciò il marchio nero nel cielo strillando come la pazza che era e io finii nelle braccia di Draco. Volevo piangere ma non lo feci, respinsi anche le braccia possenti di Draco e mi misi a camminare verso la foresta proibita insieme agli altri. Stavo entrando nella foresta quando sentii Harry che gridava contro Piton e che gli lanciava un incantesimo, che stupido attaccare un professore, infatti il prof lo respinse facilmente e insieme agli altri mangiamorte ci smaterializzammo a villa Malfoy nelle nostre nuvole nere. E con la morte di Silente la guerra era ufficialmente aperta e il mio 6 anno concluso ad Hogwarts. Chissà cosa mi farà mio padre dato che tecnicamente non ho ucciso io Silente.
La guerra era iniziata.

Rachel Riddle  &quot;La Figlia Del Signore Oscuro&quot;Where stories live. Discover now