MESSAGGI MINACCIOSI

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Mi sedetti a tavola e aspettai di essere servita dagli elfi, mangiai un'ottimo arrosto con patate veramente squisito. Mi stavo pulendo la bocca quando iniziò a parlare Lucius

<< allora Draco com'è andato l'anno?>>

<<Tutto bene padre, ho preso voti alti e il massimo agli esami>> disse il platinato fiero di sé e io gli strinsi da sotto il tavolo la mano. Guardai verso Narcissa che mi guardava con i suoi occhi a raggi X aveva già capito che io e Draco siamo fidanzati, avrei dovuto dirglielo, lo avrei fatto questa sera dopo la cena

<< e tu Rachel, com'è andato il tuo anno?>> mi chiese più per cortesia che per vero interesse

<< tutto bene grazie, ho potuto finalmente andare ad Hogwarts e ho preso il massimo dei voti come vuole mio padre>> dissi sorridendo. Passammo il resto della serata a mangiare e a parlare, ci alzammo, io e Draco ci dirigemmo verso la sua camera, entrammo dentro e io mi buttai subito sul letto

<< fai pure come se fossi acasa tua eh>> disse il biondino

<< non preoccuparti lo faccio comunque>> dissi con ancora la faccia sul cuscino. Mi alzai dal letto che sapeva di menta e mi diressi verso il mio bellissimo fidanzato

<< vado a prendere il mio pigiama in camera mia>> dissi dirigendomi verso la porta per uscire ma fui bloccata

<< sta tranquilla non serve che vai fino in camera tua ho messo tutti i tuoi vestiti nell'armadio come i trucchi nel bagno, in pratica tutto quello che hai portato l'ho messo in camera mia>> disse ghignando mentre mi fermava al muro

<< ah ma davvero? Allora non mi hai minimamente ascoltata è? Fai sempre di testa tua alla fine>> dissi baciandolo per poi spostarlo delicatamente a lato

<< ok bello platinato vado a cambiarmi ok >> e andai in bagno per cambiarmi, da geniaccia che ero io avevo portato i miei soliti pantaloncini e il mio top, fantastico direi. Esco dal bagno e Draco che era steso beatamente sul letto a guardare il soffitto mi inizia a guardare sbavando

<< ehm ehm......... la bava Draco>>dissi al biondino seduto sul letto che pensava veramente che stessi dicendo la verità così si asciugò il mento ma non trovando niente. Mi misi a ridere mentre mi mettevo a letto di fianco al biondino

<< notte amore>> dissi baciandolo e chiudendo gli occhi, non me ne ero resa conto ma ero davvero stanca

<< notte>> rispose il ragazzo che chiuse gli occhi anch'esso

Il mio sogno era al quanto strano, mi trovavo in una stanza con una me piccola e aspetta un attimo MIO PADRE, mi stava parlando mi stava dicendo qualcosa mi stava sgridando? Era una di quelle volte in cui era incazzato nero una delle poche, perché mio padre raramente si arrabbia così tanto. La me piccola sembra veramente spaventata e mio padre tira fuori la bacchetta e me la punta a dosso, riesco a sentire poco niente ma una frase la sento forte e chiara CRUCIO la piccola me si contorce dal dolore e anch'io inizio a sentirlo come se mille piccoli coltelli mi stessero trafiggendo, era un dolore lancinante, mio padre smette di torturare la piccola me e inizia no ma siamo seri inizia a obliviarmi ma siamo fuori ecco perché non mi ricordo niente. Mi sveglio sudata e con il fiatone, Draco dorme ancora e non voglio svegliarlo sembra un angioletti, senza pensieri e preoccupazioni, mi alzo e vado verso il salotto ma prima guardo l'orologio sono le 4 di mattina, mi piace proprio svegliarmi presto. Andai giù e con mia sorpresa trovai Narcissa già in piedi

<< oh Narcissa non volevo disturbarti, scusa>> dissi vedendo che mi aveva visto

<< oh stai tranquilla cara non preucuparti, vuoi te?>>chiese porgendomi la tazza fumante con dentro del te ai frutti di bosco, ottima scelta il mio preferito. Mi sedetti sul divano in pelle nera con la bellissima signora da vanti

<< c'è qualcosa che vuoi dirmi cara?>> mi chiese con la sua voce calma e tranquilla

<< Narcissa io sono sicura che tu sai già tutto, vero?>> chiesi guardandola negli occhi e iniziando a ridere, cosa non facile dato che stavo bevendo il te

<< tu e Draco state in sieme non è così vero? Sai mi ha parlato spesso di te e ogni volta che ti menziona gli appare un sorriso sul volto, devo ringraziarti per rendere felice mio figlio Rachel>> disse anche se non me lo aspettavo era veramente importante per me Narcissa come una seconda madre sempre presente e che mi dava affetto

<< oh Narcissa io lo faccio volentieri amo Draco non sarei niente senza di lui>> dissi guardandola mentre sorseggiava il suo te

<< ti voglio bene Narcissa>> dissi per poi abbracciarla e dirigermi verso la cucina per appoggiare la tazza nel lavandino. Iniziai a pensare alla festa che si sarebbe tenuta per Pansy sabato anche se concentrava niente. Sbadigliai

<< Narcissa vado di sopra magari riesco a riaddormentarmi va bene?>> chiesi mentre mi stavo già dirigendo verso le scale

<< oh si si cara vai pure e riposati>> mi disse la bellissima donna mentre io mi dirigevo verso la camera di Draco, si era messo a stella e occupava tutto il letto allora non volevo spostarlo e svegliarlo così andai nella mia stanza mi buttai sul letto ma non chiusi gli occhi non ce l'avrei mai fatta a riaddormentarmi, iniziai a pensare a tutti i preparativi per la festa della mia amica che doveva essere epica e oltretutto oggi sarei andata a Diagon alley con Draco per prendere il regalo a Pansy, una collana stupenda che aveva visto l'ultima volta che c'ravamo andate insieme e ovviamente sarei dovuta andare nel mondo dei babbani per il telefono. Sentii un din improvviso, ecco appunto parlando di telefono era il mio, mi era arrivato un messaggio. No merda non da lui stava per ricominciare. Era un messaggio da Thomas

Hey Rachel non ti ho ancora visto da queste parti sei andata a casa del tuo ragazzo? Ti avevo detto di non trovarne uno tu sei ancora MIA e quindi piccola troia stai attenta perché avrò la mia rivincita

Vidi i primi messaggi che mi aveva inviato, risalivano a quella sera da mezzanotte fino ad adesso, quello è un maniaco, Draco non deve vederli, non mi piace che gli altri si intromettetano nelle mie cose.

Rachel Riddle  &quot;La Figlia Del Signore Oscuro&quot;Where stories live. Discover now