CREDICI

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Scendemmo a fare colazione e incontrammo Tom nel corridoio così lo affiancammo e Draco si mise a parlare del fatto che sarebbero stati marchiati. Sono sicura che Tom è spaventato quanto Draco ma non lo da a vedere. Appena scendemmo la scalinata i due iniziarono a parlare di quiddich. Entrammo nella sala e stranamente non c'era nessuno

<< uoao ma che accoglienza per questa colazione della vigilia >> esordì sedendomi

<< oh guarda mamma e papà ci hanno lasciato un biglietto>> disse Tom prendendo un foglietto che era appoggiato sopra al tavolo, glielo presi dalle mani

<< ti correggo, hanno ordinato a un elfo di scrivere il biglietto perché questa non è ne la scrittura di mamma e neppure quella di papà >> risposi leggendo il biglietto, prima che Tom me lo prese

<< comunque dicono che sono andati via e che torneranno per la festa, ah Draco sono andati in giro insieme ai tuoi quindi abbiamo casa libera>> finì la frase Tom e vidi comparire sulla faccia di Draco un sorriso perverso per poi guardarmi

<< non ci provare biondino, dobbiamo andare a prendere i regali e dato che io vado con Pansy voi due andate insieme >> risposi guardandoli

<< grazie per avermi informato prima è>> rispose sarcastico Tom mentre si sedeva davanti a me

<< dove cazzo è finito quell' elfo, sto morendo di fame>> disse Draco arrabbiato. È meglio non provocarlo quando ha fame oppure non fargli avere già la colazione pronta appena si alza

<< s- signorina Riddle, cosa desidera da mangiare>> mi chiese un piccolo elfo. Sembrava nuovo, non lo avevo mai visto prima

<< hey Draco chi è il piccoletto? È nuovo ?>> chiesi incuriosita dal piccolo esserino che mi stava ancora guardando aspettando una risposta

<< è nuovo, papà l'ha procurato da non so dove perché quell'ebete di potter ha liberato quell'altro, com'è che si chiamava..... ah sì Dobby>> rispose anche se stava pensando a tutt'altra cosa. Sono felice che Dobby sia stato liberato però un po' mi mancherà

<< come ti chiami?>> chiesi al piccoletto che tremava come una foglia

<< l-la s-signorina ha chiesto a Jessy come si chiama? Jessy non ha mai avuto padroni così gentili>> rispose la piccola elfa che da quello che ho capito è una lei

<< Rachel smettila di trattarli come se fossero persone, sono solo dei servetti, digli cosa mangi e basta. E poi se ti vedesse papà ti crucerebbe come la scorsa volta>> rispose acido Tom mentre si stava scaldando perché non ha ancora toccato cibo, ma aspetta un momento, Tom ha appena spifferato che papà mi ha cruciato. Perché durante l'estate in cui ho cercato di ribellarmi al marchio, papà mi ha torturata con la maledizione cruciatus anche per cose insignificanti come aver detto un semplice " grazie" a un elfo che lavora nella nostra villa. Comunque tornando a adesso Draco appena ha sentito la parola "crucerebbe " mi ha guardato strabuzzando gli occhi e guardandomi per spiegazioni. Io intanto guardavo Tom con sguardo omicida, ma lui se ne stava altamente fregando

<< io prendo dei pancake, tu Tom?>> chiesi mentre l'elfa ci ascoltava attenti

<< io la stessa tua roba >> rispose mentre si era preso magicamente una copia della gazzetta del profeta

<< anch'io uguale >> rispose Draco continuando a guardarmi. Il piccolo esserino scomparve in cucina tornando poco dopo con i nostri piatti. Mangiai il più velocemente possibile per non ricevere domande da parte di Draco, vai all'inferno Tom. Appena finito di mangiare mi diressi in salone a guardare il telefono aspettando la risposta di Pansy che arrivò poco dopo dicendo che sarebbe arrivata tra 10 minuti per andare a prendere i regali, lo so cosa state pensando ma avevo altre cose da fare e non sono riuscita a prenderli in tempo. Mentre stavo cazzeggiando col telefono e pensavo al regalo per Draco, non avevo idea di cosa prendergli. La scopa gliel'avevo presa l'anno scorso, quindi cosa gli prendo quest'anno? Mentre ero immersa nei miei pensieri non notai che il divano si era afflosciato sul lato al mio fianco, mi girò sperando che non sia chi penso che sia, ma ovviamente non sono così fortunata

<< davvero? Perché non me lo hai detto?>> mi chiese

<< non me la sentivo di dirtelo, ormai lo sai com'è fatto mio padre e poi ormai è passato - gli dissi mentre mi avvicinavo e gli mettevo una mano sulla guancia- oggi ci concentriamo sui regali e su di te ok?>> gli chiesi baciandolo e cercando di scamparmi la ramanzina se fossimo stati sopra in camera insieme

<< ok, mafacciamo i conti quando siamo incamera soli>> rispose sempre guardandomi e io sbuffai, e che cazzo anche la ramanzinami mi tocca. Mentre ero immersa nella mia ingiustizia suonò il campanello, andai ad aprire ed era la mia amica

<< Pansy >> urlai saltandole praticamente addosso

<< ciao Rachel>> ripose e mi abbracciò lei

<< adesso possiamo andare >>risposi ai ragazzi, prendemmo la metropolvere e dove essere stati avvolti dal fuoco ci ritrovammo a Diagon alley

<< ok, ci incontriamo ai tre manici di scopa dopo >> disse Pansy

<< ah e se vedete Blais portatelo con voi, mi ha detto che era qua>> aggiunse

<< dai Pans dobbiamo andare a prendere il vestito per stasera >> dissi tirandola per un braccio

<< ti conviene che non sia troppo scollato >> mi raccomandò Draco con l'approvazione di Tom

<< certo, andiamo>> dissi sfottendolo della grande, ma la soddisfazione fu quando vidi la faccia di Draco mentre ci allontanavamo,neanche pagarla 100 galeoni.
Insieme a Pansy passammo in diversi negozi, prendemmo collane e maglio, cingoli e anelli e mentre lei era distratta le presi il suo regalo. Mancava solo quello di Draco e i nostri vestiti per il ballo di stasera. Passammo davanti a una gioielleria e vidi un anello bellissimo, aveva un serpente meraviglioso. Adoro gli anelli di Draco e quando mi tocca con quegli anelli freddi e bellissimi è il paradiso, li amo. Decisi di prenderlo e di farci incidere una scritta all'interno credici, non so perché questa frase ma secondo me è veramente bella. Dopo aver preso tutti i regali entrammo nel negozio di fiducia di mia mamma per i nostri vestiti, costano un occhio della testa ma sono favolosi. Girammo un po' e poi trovammo due vestiti spettacolari. Il mio bianco e nero mentre il suo rosso e nero. Veramente belli. Dopo aver pagato andammo verso i tre manici di scopa e trovammo i ragazzi intenti a bere delle burrobirre

<< ciao Blais >> lo salutai mettendomi di fianco a Draco

<< che mi hai preso ?>> mi chiese ma tanto non vedevo e poi non poteva vedere niente perché avevo chiamato jessy per far portare le borse con i regali a casa e poi far posizionare i regali sotto l'albero e il mio vestito nell'armadio di Draco

<< è tutto a casa incartato, mi dispiace >> risposi ridendo per poi salutare i nostri amici anche se ci saremmo rincontrati di lì a poche ore. Ci smaterializzammo a villa Malfoy, ormai era pomeriggio e i nostri genitori era tornati, così io decisi di andare a prepararmi sperando che Draco si fosse dimenticato della chiacchierata di stamattina.

Rachel Riddle  &quot;La Figlia Del Signore Oscuro&quot;Waar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu