RITORNO A HOGWARTS

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Appena arrivati vidi subito la marea di gente, le matricole del primo anno che salutano i genitori o che si dimenticano i propri animaletti, patetico. Quest'anno mio padre non risparmierà nessuno con la guerra che sta progettando di fare e anche se non mi ha detto niente sono sicura che ci sia sotto qualcosa. Mi diressi verso il treno, come sono abituata a fare, sguardo alto e non rivolto verso ai " plebei" degli altri maghi che non meritano la mia attenzione, dietro avevo Draco. Una combinazione perfetta il re e la regina delle serpi che fino ad un anno fa litigavano senza sosta. Salimmo nel treno nello scompartimento dedicato ai serpeverde, prendemmo una cabina e ci sistemammo io, Draco, Tom, Pansy e Blais, quest'ultimi li avevamo incontrati mentre cercavamo una cabina

<< dove sono Tyger, Goyl e Theo?>>  chiesi dato che non li vedevo in giro

<< credo che siano a mangiare e Theo fa da guardia>> disse Draco ammiccando un sorriso che poi si trasformò nel suo solito ghigno. Vidi passare davanti alla nostra cabina Hermione, sembrava che stesse cercando qualcuno e infatti appena mi vide aprì la cabina

<< ehy Rachel potresti venire un secondo fuori>> mi chiese e solo allora vidi che dietro alla mia amica c'erano anche i suoi amici: Harry e Ron. Mi venne in mente un ricordo dell'estate scorsa

Flashback

Ero a casa, Tom e la mamma erano in giro quindi ero solo con mio padre, lo vidi entrare nella mia camera con la bacchetta alla mano, iniziò a minacciarmi perché ero "amica" di Hermione, Harry e Ron. A lui non stava bene e quindi iniziò a torturarmi con la maledizione cruciatus, voleva che troncassi l'amicizia, ma ci vuole ben di più per rifiutare la mia amica, così dato che non volevo minacciò di uccidere loro e so che lo avrebbe fatto quindi dovetti accettare.

Fine flashback

<< Rachel, Rachel mi hai ascoltato?>> mi chiese di nuovo la Grifondoro, feci un bel respiro e poi mi feci forza per riuscire a sputare tutte le parole acide per troncare l'amicizia

<< non ho tempo da sprecare con te sangue marcio e sicuramente nemmeno con lenticchia e lo sfregiato, quindi andatevene se non volete una fattura contro>> risposi e stavo per piangere perché Hermione mi era sempre stata vicina ma la mia maschera non aveva espressioni e non aveva emozioni, vidi qualche lacrima scendere dal volto della mia amica

<< forza smamma>> gli dissi sfoggiando il mio miglior ghigno mentre guardavo la mia amica scappare dall'entrata della nostra cabina. Mi misi seduta a guardare fuori mentre tutti i miei amici mi guardavano sbalorditi ma nessuno fece una parola finché non fummo arrivati all'entrata del castello. Silente doveva fare un'annuncio ma io non avevo voglia di ascoltarlo così andai diretta in camera

<< ehy Pans io vado in camera, ok>> dissi per poi dirigermi dentro alla mia stanza, mi misi sul letto e iniziai a pensare, cosa avrebbe fatto mio padre adesso, cercai di chiudere gli occhi ma ogni volta mi immaginavo torturata, non so da quanto non dormivo il fondotinta mi copriva le occhiaie nere, l'ultima volta che non avevo fatto un incubo è stato la sera prima si andare ad Hogwarts mentre dormivo con Draco. Sentii la porta aprirsi e mi riscossi dai miei pensieri

<< ehy amo tutto bene?>> mi chiese la mia amica mentre entrava in stanza

<< e non dirmi tutto  bene perché lo so che non è così, tu non avresti mai trattato così Hermione>> mi disse e aveva ragione ero cambiata in meno di un mese

<< no Pansy stai tranquilla tutto bene>> dissi abbracciandola, mentre mi stavo godendo questo momento di affetto entrò nella stanza la mia civetta e mi lasciò una lettera, vidi subito il sigillo della mia famiglia, tre serpenti intrecciati in una spada, mi è sempre stato detto che la spada è la nostra forza mentre i serpenti la casata. Misi la lettera in tasca e aspettai verso sera per aprirla, Pansy stava dormendo e io mi ero svegliata da un incubo per la terza volta, decisi di aprire la lettera

Cara Rachel ti aspettiamo a villa Riddle per un incontro domani

L.V

Perfetto direi neanche il tempo di tornare ad Hogwarts che devo tornare a casa, fantastico, domani sarei andata da Piton per chiedere il permesso. Sapevo che non mi sarei riaddormentata così mi misi la mia camicia da notte ovviamente pregiata perché una Riddle tra l'altro l'unica erede di serpeverde, non poteva indossa vestiti non di marca. E si, il mio cognome completo è RACHEL RIDDLE SERPEVERDE, ma tutti si fermano a Riddle che sono già spaventati non serve aggiungere serpeverde. Andai in sala comune con una tazza di te bollente in mano mi sedetti sui divanetti mentre guardavo il fuoco ardere, qualcuno deve averlo dimenticato acceso. Mi sentii abbracciare per i fianchi e ovviamente sapevo chi era

<< neanche tu riesci  a dormire?>> mi chiese Draco

<< già >> dissi e basta, lui si mise di fianco a me seduto sui divanetti, io non lo degnai di sguardo sapevo però che qualcosa non andava lo vedevo dallo sguardo così decisi di leggerli la mente, ok lo so non è una cosa bella ma ehy volevo sapere

Forse dovrei dirglielo, ma non so magari più tardi magari non è il momento la vedo già stressata di suo non voglio mettermici anch'io

È stato tutto quello che riuscì a sentire, se voleva mollarmi per qualche motivo ero pronta al colpo, sarebbe stato meglio per tutti, ma in silenzio venne spezzato da il platinato di fianco a me

<< vieni a dormire da me?>> mi chiese e io annuì, mi serviva una pausa da tutto questo e sono sicura che Draco può darmela e poi voglio godermi gli ultimi mesi con lui, ne ho bisogno, che strano da dire, nella mi vita non ho mai avuto bisogno di nessuno ma di lui si.
Mi sono fottutamente innamorata.
Ho bisogno di lui, anche se non sembra.
Ho bisogno di te Draco.
Ti amo.
Questi sono stati i miei ultimi pensieri prima di addormentarmi nelle sue possenti braccia, chiusi gli occhi e morfeo mi prese nel suo mondo.

Rachel Riddle  &quot;La Figlia Del Signore Oscuro&quot;Where stories live. Discover now