Sedici.

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<< Martina , lo capisci che ora è un casino? Che i manager mi stanno tartassando di chiamate e che la notizia non doveva uscire proprio ora che l'album è stato pubblicato?>> Alejandro tira un pugno sul tavolo dopo aver urlato. È palesemente nervoso.

<< papà credi che non lo sappia? Dopo quello che mi è successo con Sebastian credi che non sappia cosa significa stare in questo maledetto mondo in cui l'opinione pubblica conta più di ogni altra cosa? Cosa posso farci se quella troietta ha pubblicato quella foto eh? Cosa?>> Martina sta urlando e gesticola in maniera esagerata e inizia anche a piangere mentre urla. Io non so se intromettermi o meno in questa conversazione.
<< dovevate essere più discreti.>> ribatte il padre rimproverandoci.

Martina non risponde, continua a singhiozzare e a torturarsi le unghie.
<< lo siamo stati Alejandro. Stiamo insieme da quasi due mesi e nessuno dei nostri amici lo sa. Quella ragazza ci ha praticamente seguiti e visti in un momento in cui ci siamo scambiati un bacio di sfuggita. Vi prego, calmiamoci un po'.>>

Verso un bicchiere d'acqua e lo porto a Martina che nemmeno mi guarda.
<< mi guardi negli occhi un attimo?>> richiamo la sua attenzione.
<< che vuoi?>>
Si alza di scatto e sbruffa.

<< lasciamo perdere Jorge. Te l'avevo detto che non possiamo stare insieme. Troverai una migliore di me e io ti dimenticherò.>>mi dice piantando i suoi occhi profondissimi nei miei.
<< non dirlo neanche per scherzo. Io non ci sto. Non voglio perdere tutto questo, chiaro?>>
<< Jorge, non rendere tutto più complicato...>>
<< Martina io per te sono disposto a tutto. Non mi importa di nessuno, delle voci, dei giornalisti, dei fan. Mi importa solo di te. Punto.>>

<< Jorge, ma ora sarete sotto i riflettori. Tutti parleranno di voi, cercheranno di raccogliere su di voi più informazioni possibili e almeno fino a quando la carriera non decolla definitivamente tu e Martina non potete permettervi litigi, crisi, separazioni.>> spiega Alejandro.

<< Alejandro, ma tu credi che io voglia solo scherzare con tua figlia? Che ho intenzione di separarmi da lei? Io e Martina ne abbiamo parlato a lungo e so benissimo a cosa stiamo andando incontro. Ma se questo è il prezzo da pagare, io sono qui. Io resto. Hai capito Martina? IO NON ME NE VADO!>> alzo la voce per sottolineare quanto detto.

<< non mi odierai per tutte le uscite, gli eventi e cose del genere?>>
<< no.>>
<< o se parlerò molto apertamente della nostra relazione?>>
<< no.>> le accarezzo dolcemente i capelli e la guardo negli occhi.

<< allora bisogna fare una comunicazione ufficiale. Entrambi dovrete fare un post. Jorge, vedrai che i tuoi social inizieranno ad impazzire. Ti troverò qualcuno che possa gestirli al posto tuo.>> inizia a spiegare le cose pratiche Alejandro.
<< no, non ce n'è bisogno. Riuscirò a cavarmela. >>
<< certo che sei proprio come mia figlia. Con 8 milioni di follower, ancora si rifiuta di avere un social media manager.>> dice ironico e riesce a strappare un sorriso a Martina.

<< papà, lasciaci il tempo di preparare il tutto e di dirlo anche ai nostri amici e poi renderemo pubblica la cosa.>>
<< d'accordo. Io ora vado...e Jorge...?!>>
<< si?>>
<< tratta bene la mia bambina, chiaro?>> mi fa l'occhiolino.
<< può contarci.>>

Alejandro va via.
Silenzio.
Mi sembra la quiete dopo la tempesta.

Martina si passa una mano sul viso e sembra ancora un po' sconvolta.
Apro un attimo il cellulare e penso che stia letteralmente per esplodere.
È pieno di tag su articoli con titoli come:
- Blanco e Stoessel, il duetto che li ha fatti innamorare.
- ACÉRCATE: amore o marketing?
- Martina Stoessel e la sua nuova fiamma.

Dopo aver letto solo cose del genere spengo tutto. Mi sembra una situazione surreale.

<<scusa.>> mi dice sottovoce avvicinandosi e abbracciandomi.
<< per cosa?>>
<< per aver creduto solo un attimo che tu non riuscissi ad affrontare questa situazione. È che lo sai, io sono stata 'dall'altra parte' quando stavo con Sebastian e sai ancora meglio che non voglio che tu ti senta come mi sono sentita io.>>
<< stai tranquilla. Ora lo diremo ai nostri amici e poi lo ufficializziamo sul web. Poi andrà tutto bene. Tra qualche giorno ce ne andiamo in Messico e ne approfittiamo per staccare un po'.>>
<< non vedo l'ora.>>

Nel pomeriggio, incontriamo i nostri amici e gli diciamo tutto. Sembrano tutti molto felici della notizia e la sensazione di non doversi nascondere è meravigliosa.
Ne approfitto per per parlare pure con Diego riguardo a Sophie, per capire perché ha dovuto comportarsi in questo modo.
<< Jorge, l'altra sera ci è rimasta male perché si è sentita rifiutata. È una ragazzina e credeva di passare la serata con il ventottenne affascinante dagli occhi verdi che invece non l'ha degnata nemmeno di uno sguardo. Dai, è comprensibile.>>
<< ma è stata davvero una stronzetta...>>
<< se tu me l'avessi detto che stavi con Martina, io non l'avrei mai portata quella sera.>>
<< eh certo, ora vogliamo dire che è colpa mia...>>

<< che fate voi due qui?>> ci raggiunge Martina.
<< stavamo giusto parlando di te.>> dice Diego dopo che gli ho fatto segno di inventarsi qualcosa e di non nominare minimamente Sophie.

<< e che dite di me?>>
<< che quella sera, la sera in cui vi siete conosciuti, lui aveva accettato una sfida e stava andando da un'altra ragazza e poi ha incontrato te e quella casualità vi ha fatto arrivare fin qui.>>
<< ti ho salvato da chissà quale caso umano, Blanco.>> scherza lei e ne approfitta per darmi un bacio.

Poi raggiungiamo gli altri e stiamo insieme un altro po '.
La sera, una volta rientrati, prepariamo la foto da pubblicare con la descrizione da scrivere.

Jortini esiste.

Così scrivono delle fanpage appena ricevono la notizia e pensare che esista un nome per la nostra coppia mi fa troppo ridere.
Jortini.
Mi piace.

Il giorno dopo in ufficio, sento addosso gli occhi di tutti. Capisco che Martina abbia un certo successo, ma dai...sono sempre io!

Le ferie non tardano ad arrivare e finalmente possiamo partire.
Arriviamo molto presto in aeroporto, facciamo colazione, poi imbarchiamo i bagagli e aspettiamo l'apertura del gate.
Una volta saliti in aereo ci mettiamo comodi, ci vorranno quasi dieci ore prima di arrivare.

<< ho un po' paura del decollo.>> mi dice Martina mentre stiamo mettendo le cinture di sicurezza.
<< come? Martina Stoessel la spericolata ha paura di qualcosa?>> la prendo per mano.

Ricevo un'occhiataccia, poi l'aereo inizia muoversi e lei mi stringe la mano e nasconde la testa nell'incavo del mio collo.
Una volta partiti sembra tranquillizzarsi, io mi perdo a guardare le nuvole mentre lei dorme con il capo posato sulla mia spalla.

Angolo autrice.
Hey!
Questa volta sono stata davvero veloce ad aggiornare.😝

Devo dire che la mattinata è stata parecchio produttiva e sono riuscita ad abbozzare tutti i capitoli che mancano per finire questa storia...perché si, sta finendo 🥲 proprio come la bellissima 'Princesa' della mia compagna Jortini033 . Giuro che non ci siamo organizzate. 😅

Spero che il capitolo vi sia piaciuto e ci riaggiorniamo molto, molto presto.
Grazie a chi legge, vota commenta❤️

Come un uragano [Jortini] Where stories live. Discover now