Cinque.

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La brezza leggera che viene dal mare mi soffia in faccia mentre faccio la mia solita corretta mattutina.
Ho sempre amato correre, mi aiuta ad avere l'energia giusta ogni mattina e poi farlo qui e vedere il mare che intanto si infrange sugli scogli è una sensazione meravigliosa.

Il sabato mattina c'è pieno di gente che fa attività fisica in questa zona, molti fanno degli allenamenti di gruppo ma io non ho mai trovato nessuno che mi accompagnasse. I miei amici sono troppo pigri.
Mentre la musica risuona attraverso i miei auricolari mi sento picchiettare sulla spalla.
<< ti stiamo chiamando forse da mezz'ora, se sordo per caso?>> mi ritrovo Martina e Candelaria  davanti...ma come?

Lei è bellissima anche in tenuta sportiva con i capelli raccolti in una coda e qualche ciuffetto che le spunta fuori.
<< ciao ragazze! Avevo le cuffie, per questo non vi sentivo. Come mai anche voi qui?>>
<< Martina il sabato mi costringe ad accompagnarla.>> dice Cande.
<< vengo sempre da sola, come minimo un giorno a settimana deve venire.>> rimprovera la sua amica.
<< beh io con Diego ci ho rinunciato e ormai vengo sempre da solo.>>
<< vedi Tini, hai trovato l'accompagnatore e io posso tornare al mio dolce far niente.>> le fa l'occhiolino la rossa e lei la guarda male.
<< non cambi mai tu, eh?>>
<< ti lascio in buone mani.>> dice Cande prima di salutarci e andare via e con mia sorpresa restiamo io e lei.
Questa cosa mi rende un po' nervoso.

<< vediamo se riesci a stare al passo.>> dice d'un tratto lei e inizia a correre volgendo lo sguardo dietro verso di me.
Martina, mi stai forse sfidando?
La raggiungo subito e correre al suo fianco mi dà un' energia diversa.
<< non mi sfidare.>> le dico e lei sorride.
<< allora... l'hai ascoltata la canzone?>>
<< si, perché?>>
<< non so, avevi detto che mi avresti fatto sapere cosa ne pensavi...>> però, sembra tenerci.
<< è stata una settimana piena e mi sono dimenticato di scriverti.>> sisi certo. La vera risposta è che avevo una vergogna tremenda a mandarle un messaggio.
<< ah capisco.>> sembra quasi delusa.

Continuiamo a correre fino alla fine del viale.
<< mi ha fatto venire i brividi. Mi tremava il cuore. >> dico senza pensarci troppo.
<< eh?>> fa un' espressione confusa.
<< la canzone, è spettacolare.>> sorrido e giuro di averla vista arrossire.
Resta in silenzio, non una parola.

<< ti va di prendere qualcosa?>> le chiedo indicando il chioschetto e lei si limita ad annuire.
Arriviamo e prende un thé freddo alla pesca, io una granita alla fragola e ci sediamo ad un tavolino.
<<grazie.>> dice così mentre gioca con la cannuccia.
<< e per cosa?>>
<< per ciò che hai detto sulla canzone...mi ha...>>
<< spiazzata.>> completo io la frase , lei sorride e di riflesso sorrido pure io.
Mi viene così naturale sorridere se si tratta di lei.

Mi squilla il telefono, mi stanno chiamando dall'ufficio, cosa vogliono ora?

Mi dicono che devo andare perché sono arrivati i nuovi tirocinanti ...ma dico io proprio ora dovevano arrivare?
Stavo così bene. Qui. Con lei.
<< ehm scusami Martina, ma devo andare. >>
<< qualche problema?>>
<< il dovere mi chiama.>>
<< ah ecco. Va bene, vai tranquillo.>>
<< ti accompagno a casa prima se per te va bene.>>
<< si, d'accordo.>>

Raggiungiamo la mia auto e vederla lì accanto a me devo dire che mi fa uno strano effetto. Mentre guido non riesco a non guardarla ogni tanto. Lei se ne accorge e devia lo sguardo.
Mi indica dove devo andare e arriviamo davanti quella che dovrebbe essere casa sua.
<< Jorge, grazie! Ehm ci si vede allora...>>
<< siamo diventati compagni di allenamento ora?>> Lei scoppia a ridere.
<< si, ci mettiamo d'accordo poi per lunedì. Ciao!>>

Scende dall'auto e attraversa il vialetto del suo giardino e cavolo se è bella.

Dopo la doccia ed essermi cambiato corro in ufficio e passo tutto il pomeriggio ad accogliere i tirocinanti, mi tocca questo sacrificio. | è per la promozione| mi ripeto in continuazione mentre mi chiedo cosa stia facendo Martina in questo momento.

Al mio rientro a casa non trovo nessuno, provo a cucinare qualcosa e poi penso di passare la serata tra film e serie tv, sono esausto e non mi va di uscire.
Mi sdraio un po' sul divano ed ecco che il mio cervello inizia a farmi andare in tilt. Mi passano per la mente le immagini di quella notte, quella sensazione di stare vivendo per davvero, Martina e la sua follia, i suoi sguardi, la sua pelle perfetta.
Cazzo... Jorge basta!

Cerco di distrarmi, prendo il cellulare e vado su Instagram.
Ha pubblicato qualcosa sulla sua storia.
Leggo che la sua canzone è prima nella classifica di tutto il Paese e poi ci sono almeno una decina di foto con alcune fan, ricondivisioni di articoli di giornali.
'Il fenomeno Tini' dice uno dei titoli accompagnato da una sua foto.
Immagino sia felicissima per tutto questo.

~ allora ho un'amica famosa?😅~ le rispondo a una delle storie.
~ così io e te siamo amici? 🙄~
~ ah beh non so, dimmelo tu...~
~ stavo scherzando cretino~
Guardo lo schermo e scoppio a ridere, davvero come un cretino.
~ ehi vacci piano con le parole Martina.😒
~ nahhhh...comunque che stai facendo?~
~ sono KO sul divano, perché?~
~ ah va bene allora lascia perdere~
~ no dai, dimmi.~
~ boh sono sola stasera, volevo uscire, ma fa niente.~

Scatto come una molla.
~ 10 minuti e sono da te.~

Lancio il telefono e corro a cambiarmi senza nemmeno aspettare la risposta.
La voglia di passare del tempo con lei è davvero tanta.
Mi devo sbrigare, ma dove cavolo è finita la mia camicia bianca?

Angolo autrice.
Heeeyyy! Come state?

Eccomi tornata con un altro capitolo che ha fatto avvicinare un po' i nostri Jortini.
Jorge sembra essere proprio perso e beh forse un po' lo capisco... quando si tratta di una persona che ci sta a cuore non teniamo conto della stanchezza né di tutto il resto, voi che dite?🥰

In tutto ciò che ne pensate della nuova canzone di Tinita? Secondo me anche questa volta la regina argentina ha fatto centro. Io la sto ascoltando in loop e non riesco a togliermela dalla testa. 🔥

Jortini033 sono tornataaaaa! Ora tu cerca di finire presto con il tuo amico Kant perché io ho bisogno del tuo nuovo capitolooooo! ❤️

Come un uragano [Jortini] Where stories live. Discover now