Uno.

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<<ravviviamo la serata, se riesci ad avere il numero di quella ragazza che è lì al bancone, io e Mechi offriamo da bere.>> mi dice Diego mentre mi indica quella che dovrebbe essere la mia 'preda' per poter avere da bere stasera.
I miei amici adorano sfidarmi e vedermi alle prese con le ragazze e poi devo dire che quasi sempre vinco io. Riesco sempre a superare le prove che mi propongono.
Sono un tipo sfacciato, uno di quelli che va dritto al punto.

Punto la ragazza bruna che mi ha indicato Diego. Ha dei capelli ben raccolti in una coda, due occhi azzurri e due labbra carnose evidenziate da un rossetto rosso che si sposa perfettamente con il suo incarnato; sta parlando con un'altra ragazza e io per farmi notare le faccio segno con la mano. Lei mi guarda stranita, poi fa per avvicinarsi.
Effetto Blanco, ovviamente.

Mi faccio spazio tra la folla.
<<sta un po' attenta.>> urlo contro a chi mi è letteralmente venuto addosso. Mi giro per guardare e mi ritrovo davanti una ragazza che sta ridendo.
<<proprio te stavo cercando.>> dice e fa un sorriso malizioso.
<< si, ho fatto una scommessa con le mie amiche laggiù. Se avessi avuto la tua attenzione, avrebbero offerto da bere.>> mi indica un gruppetto di belle ragazze e poi mi guarda.
Io ho perso di vista la ragazza oggetto della mia di scommessa.
<< e pensavi di approcciare venendomi addosso?>> ora che la guardo è davvero bella, bella da togliere il fiato. Un corpo che sembra scolpito da Michelangelo, la pelle ambrata, due occhi scuri e profondi, un sorriso perfetto e una lunga chioma che le incornicia il viso.
<< è stato un incidente, solitamente faccio colpo con il mio sguardo.>> sbatte le palpebre.
<< ah si?>>
<< si guarda... mi metto di profilo, spalanco gli occhi e abbasso un po' lo sguardo, schiudo la bocca per accennare un sorriso e il gioco è fatto.>> esegue quei passaggi che ha descritto e mi pare di essere catturato da quella visione.
<<cavolo, ha funzionato.>> ridacchio.
<< dai, beviamo qualcosa.>> mi tira da un braccio e mi porta al bancone. Poi si guarda intorno e si sofferma sull'orologio.

<<domani devo svegliarmi presto per lavorare, ma ho tempo per vivere insieme la notte più magica della nostra vita. Solo una notte e poi saremo perfetti sconosciuti. Una notte folle e vera in cui lasciamo da parte i sentimenti. Perché ora dimmi, che cosa rovina sempre le notti bellissime? Il giorno seguente. Il giorno in cui se non chiami, sei uno stronzo; che se chiami sei un romantico e vuoi già presentarti alla famiglia. Essere troppo concentrati sul futuro, su ciò che succederà dopo. È questo che rovina sempre le relazioni.>> dice convinta e io mi sento confuso, totalmente. Questa ragazza è così energica, così viva, sembra essere pervasa da qualcosa che mi attrae pericolosamente.

<< seguimi.>> mi riafferra per la mano e passiamo davanti al gruppetto che lei aveva indicato come sue amiche e tutte sembrano impassibili.
<<aspettami qui.>> continua e sparisce per qualche secondo. Ritorna e mi porge un casco per la moto, io la guardo perplesso.
<< ti conviene correre fuori, ho appena rubato questo casco.>> mi trascina fuori e sale su una moto enorme. Si mette al volante e mi fa segno di salire. Io quasi ipnotizzato eseguo ed ecco che inizia a correre all'impazzata tra le luci della città, tra la musica che proviene dai locali in questo caldo sabato sera. Corre come una matta con questa moto e io sono letteralmente aggrappato ai suoi fianchi. La velocità non mi è mai piaciuta.
<<vai più piano.>> urlo.
<< ma il bello è proprio questo, il brivido, il rischio.>> accelera ancora, non prima di avermi accennato uno di quei suoi sorrisi.

Parcheggia la moto davanti ad un hotel a cinque stelle, il più grande e famoso di tutta Buenos Aires.
<<si può sapere che hai in mente ora?>> le dico.
<<ti ho promesso la notte migliore di tutti i tempi.>> sorride ancora e io scuoto la testa. Come ho potuto farmi coinvolgere in una cosa del genere?

Entriamo nell'hotel di lusso e lei va dritta alla reception.
<<ora ci facciamo una bella cenetta in una camera magari...per rendere il tutto più speciale.>> mi sussurra guardandomi dritto negli occhi e io sembro incantato. È bellissima e tutto questo mi sembra una follia. Una splendida follia.
Sta per domandare qualcosa al receptionist, poi guarda alla sua sinistra e mi fa segno. C'è una specia di manifesto che segnala una festa di matrimonio. I suoi occhi si accendono.
<< reggimi il gioco.>> si limita a dire e va a mettersi di fronte al ragazzo che controlla la lista degli invitati.
<< voi siete? >> chiede il tizio.
<< oh cavolo, sono la cugina della sposa. Spero di essere ancora in tempo.>>
<< ditemi il vostro nome e se siete in elenco vi lascio entrare.>> io sbircio sull'elenco per avere l'entrata assicurata.
<< Mendoza più accompagnatore.>> affermo sicuro e quello ci lascia passare.

<< bene, ora inizia il divertimento.>>incrocia la sua mano alla mia e mi guarda.
Ci ritroviamo in una sala allestita in maniera impeccabile, ci viene indicato il nostro tavolo e ci accomodiamo.
Sono veramente ad un matrimonio di due sconosciuti con una ragazza che mi ha coinvolto in questa pazzia?
La cena va alla grande, i ragazzi con cui siamo al tavolo sono davvero simpatici.

Iniziano i brindisi e non so davvero per quale motivo, la mia accompagnatrice si alza in piedi e inizia a sbattere il coltello contro il calice per avere l'attenzione di tutti. Tutti si voltano a guardarla e lei sorride. Gli sposi la guardano un po' straniti.Giustamente.
<<vorrei fare il mio personale augurio agli sposi.  Incontrare l'amore oggi non è facile, è realmente complicato.
Incontrare qualcuno che ti ami nel bene e nel male; qualcuno che continui ad amarti sempre, incluso quando ha visto la parte peggiore di te, le tue paure, i tuoi più grandi difetti. Questo è amore ed è questo che vi meritate.>> dice con un filo di emozione. Come? Come ha fatto a dire delle parole così a due sconosciuti?
Sembravano così vere e belle quelle parole, così profonde.

Tutti brindano ed inizia la festa e anche io preso dall'euforia mi lancio in pista. Io che ho sempre odiato ballare.
Ci stiamo scatenando e lei è bellissima.
<< bene, ora è il momento.>> mi dice sorridendo.
<< che momento?>>
<< che mi dici che sono stupenda e che mi baci.>> mette le sue braccia intorno al mio collo e mi guarda intensamente.
<< sei bella da togliere il fiato.>> le sussurro piano mentre continua a guardarmi e mi fiondo sulle sue labbra così dannatamente perfette. Sento lo stomaco capovolgersi, quel contatto sembra essere linfa vitale. Lei ha un buon sapore e le sue labbra così calde e morbide sembrano non volersi più staccare dalle mie.

Dopo poco ci precipitiamo in una suite e continuiamo a baciarci. Lei chiude con violenza la porta dietro di sé e intanto tolgo velocemente le scarpe. Lei si sfila la maglietta e io resto in contemplazione. Questa ragazza mi fa diventare matto, ma io...io non so nemmeno il suo nome. Siamo stati presi dalla serata e non ci siamo nemmeno presentati.
<< io non so nemmeno il tuo nome.>> le dico mentre lei si siede a cavalcioni su di me e mi tira leggermente i capelli mandandomi in estasi. Sembra non sentire nemmeno la mia affermazione.
Finisco di spogliarla e poi mi toglie la camicia e si morde il labbro guardandomi. Ok, mi vuole fare diventare matto.

Facciamo l'amore. Questo non mi sembra semplice sesso. Mi sembra che ogni parte del mio corpo urli di volerla in tutte le lingue del mondo e poi i suoi occhi e i miei non si sono lasciati nemmeno per un attimo.
<<Martina. Mi chiamo Martina.>> mi sussurra come se fosse una liberazione quando stiamo per raggiungere l'orgasmo.
<< Martina, io sono Jorge.>> la bacio e dopo poco ci adagiamo sul letto.

Il telefono continua a squillare, apro gli occhi e controllo l'orario. Le dieci del mattino. È il mio capo. Cazzo.
Vedo la mia camicia gettata sul pavimento e la mia mente ritorna a pensare a quegli occhi, a quelle labbra a quel sorriso.
Mi giro per abbracciarla nel letto, ma non c'è.
Sparita.

La notte migliore di tutti i tempi. Me lo aveva detto fin dal primo momento.
Nessun 'giorno dopo'. Me lo aveva detto fin dal primo momento.

Angolo autrice.
Hey heeeey!
Eccomi con una nuova follia🤣🤣
Una Martina piena di voglia di vivere, Jorge che si lascia completamente andare.
La notte migliore della loro vita.
Martina è sparita, ma lo aveva detto...il giorno dopo rovina sempre tutto.

Che ne pensate? Dovrei continuare?🧐

Grazie come sempre a chi legge, vota, commenta.❤️

Come un uragano [Jortini] Where stories live. Discover now