26.

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Tara si sentiva confusa come mai nella propria vita e la confusione aumentò quando Percy rispose al bacio, afferrandole i fianchi e attirandola verso di sé.
Si staccarono dopo poco, ma questa volta Percy la trattenne vicina a sé.
Tara si sentiva andare a fuoco, ma guardò lo stesso il ragazzo negli occhi e Percy accennò un sorrisetto <<dato che mi hai appena tirato uno schiaffo, siamo pari>> commentò.

Tara ci pensò qualche istante, poi annuì e lasciò che Percy posasse di nuovo le labbra sulle sue.
Si staccò di nuovo <<e comunque...>> disse con il respiro corto <<...questo non significa nulla>>.
Percy annuì liquidando la questione, riprendendo a baciarla.



<<Si può sapere che fine avevate fatto voi due>> Jason guardò Percy e Tara camminare verso il tavolo di Ade in mensa.
<<E cosa hai fatto li?>> chiese poi a Percy, indicando il viso.
Il figlio di Poseidone si strinse nelle spalle <<non so>> rispose, mettendosi seduto imitato da Tara.
Nico li guardò sospettoso, ma non disse nulla, mentre Hazel ricercò lo sguardo Tara in una muta richiesta e la figlia di Ade annuì impercettibilmente.


<<Ah ma siete vivi>> Leo salutò con un cenno Percy e Tara, raggiungendo gli amici attorno al falò.
<<Tutto ok?>> chiese Piper a Tara e la ragazza annuì <<ci stavamo per preoccupare quando non vi abbiamo visti tornare>> continuò Annabeth <<ci...siamo fermati a parlare>> mentì Tara, stringendosi nelle spalle.
Le due ragazze annuirono, voltandosi verso Jason e Leo e iniziando a parlare con loro.

Tara notò con la coda dell'occhio Percy, che chiacchierava con Frank ridendo e sentì lo stomaco fare una piccola capriola.
<<Io sono stanca>> disse poi alzandosi in piedi <<vai di già?>> chiese Annabeth e Tara annuì <<ci vediamo domani>> salutò tutti.
<<Aspetta ti accompagno, sono stanco anche io>> Percy si mise in piedi con un saltello e Tara lo guardò assottigliando lo sguardo.

<<Sei stanco?>> Jason inarcò un sopracciglio e il figlio di Poseidone annuì convinto <<si non vedi?>> allargò le braccia con un gesto teatrale e l'altro sbuffò una risata.
<<Beh, buonanotte>> salutò gli amici, per poi voltarsi verso Tara e farle cenno e andare.

La figlia di Ade si allontanò con passo spedito dagli altri, seguita da Percy, che la seguiva.
Arrivarono davanti alla cabina tredici, ma Percy le afferrò il polso, tirandola con sè verso quella di Poseidone.
<<Che fai>> lo fermò Tara <<ti sto implicitamente chiedendo di venire da me>> rispose ovvio lui, inarcando un angolo delle labbra.

<<Non si può>> borbottò Tara, ma Percy inarcò un sopracciglio divertito e lei annuì arrendendosi.
Poi lo prese per mano, entrando nell'ombra più vicina e riapparendo direttamente all'interno della cabina tre.
Percy tossì, reggendosi la testa con una mano <<avresti potuto avvisarmi>> disse <<e tutto il divertimento?>> chiese Tara ironica.

Percy alzò gli occhi al cielo, per poi stringerle la mano ancora collegata alla propria e attirarla a sé.
Sorrise, con il viso a qualche centimetro da quello di Tara <<continua a non significare nulla giusto?>> chiese e lei annuì, per poi lasciare che Percy la baciasse e aggrapparsi alle sue spalle con le mani.

Come Orfeo e la sua Euridice || Percy Jackson Where stories live. Discover now